Scattano nella prima domenica di luglio le finali che assegnano (il 5 luglio) il primo Scudetto giovanile della stagione pallanuotistica 2022/23. A Chiavari, infatti, va di scena la Final Eight Under 18 che vede i campioni in carica della Roma Vis Nova braccati da un folto lotto di pretendenti. Facendo un passo indietro nel penultimo week-end di giugno si sono disputati i quattro concentramenti di Semifinale che hanno visto la partecipazione delle prime 4 classificate dei 4 gironi nazionali iniziati a gennaio e terminati con la regular season il mese scorso. Alla "Paganuzzi" di Genova (Albaro), i padroni di casa dell'Iren Genova Quinto fanno bottino pieno superando nell'ordine 10-5 l'AN Brescia con tripletta di Ferrando, 3-14 il TeLiMar Palermo con quaterna di Carrazza e 7-11 l'Olympic Roma con terna di Gambacciani. A far compagnia ai ragazzi di mister De Lorenzo ci sarà il club dell'Addaura che sull'asse Occhione-Pettonati s'impone di misura 10-11 sull'Olympic Roma e 12-9 sui lombardi cui non basta Gabusi che chiudono addirittura ultimi, sconfitti 6-9 dai capitolini trascinati da Lo Re.
A Monterotondo percorso similare per la Roma Vis Nova che fa 3/3. I leoncini di Cianfriglia, con diversi elementi protagonisti della cavalcata verso la massima serie della prima squadra capitanati da Luca Provenziani, travolgono 17-4 la Libertas RN Perugia poi fanno scacco matto (6-9) sulla Pro Recco e infine superano 9-4 nello scontro diretto il CN Posillipo. Pass che riescono a conquistare anche i rossoverdi napoletani che, con i goal dell'ispirato Coda, beffano 7-6 i biancocelesti liguri e poi suggellano la qualificazione con un comodo 4-15 sui grifoncini umbri, fanalino di coda del raggruppamento e tritati 22-3 dai recchelini che, dopo il titolo conquistato due stagioni or sono, non riescono a partecipare all'atto conclusivo del campionato di categoria.
Il terzo girone andava in scena alla "Carmen Longo" di Bologna concluso con un terzetto al comando a quota 6 punti. La classifica avulsa condanna i padroni di casa della President Bologna, protagonisti di una stagione sopra le righe durante la prima fase, e premia Distretti Ecologici Nuoto Roma e San Mauro non senza polemiche per gli arbitraggi e alcuni episodi da più parti contestati. I neroverdi capitolini s'impongono all'esordio 7-9 sui felsinei, superano alla distanza 6-10 il Bogliasco poi perdono (facendosi rimontare due goal di vantaggio a 2' dalla fine) 7-6 con i campani riuscendo comunque a difendere il primato e lasciare il sodalizio di Andrè al secondo posto, in virtù della vittoria 9-7 sui levantini che ha reso ininfluente il ko con gli emiliani (5-4) cui non è bastata l'altra vittoria 2-6 sui biancazzurri liguri per strappare una storica fase finale.
Alla "Scuderi" di via Zurria festa rossazzurra. La Nuoto Catania di Manlio Mentesana fa en-plein davanti al pubblico amico liquidando 15-9 la RN Savona, 9-10 la Lazio al termine di un match rocambolesco e 4-9 la Pallanuoto Trieste. Tra i grandi protagonisti l'azzurrino Gullotta, Arnaud, Gulisano e l'intraprendente Ciccio Foti. Dietro agli etnei si piazzano i biancocelesti di Daniele Ruffelli, che la prossima stagione guiderà la prima squadra in A2 al posto di Sebastianutti. Gli aquilotti dilagano 3-19 con gli alabardati e poi passano 9-4 con i biancorossi savonesi trascinati da Barigelli, Olivi, Tresa e Dominici. Le reti di Cora, Gastaldello e Arco segnano l'ininfluente successo dei liguri di Cavallera sul fanalino di coda Trieste nelle cui fila ha pesato molto l'assenza di Fumo con Liprandi e Casavola tra i migliori realizzatori della due giorni siciliana.
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