Una doppia determina di pagamento, per un totale di poco superiore a mille euro, riapre quella che è una ferita aperta della città: la difficoltà nel rimettere in sesto i campi di quartiere e, in particolare, le due più importanti strutture per permettere la pratica del calcio a giovani e amatori, ovvero il "Settembrino" di Fratte e il "De Gasperi" dell’omonimo rione della zona orientale. Una vera e propria odissea, quella di tanti campetti di quartieri, finiti ormai da anni nelle maglie della burocrazia e dell’impossibilità di reperire i fondi necessari per la loro - obbligatoria - riqualificazione. Adesso, dopo alcuni tentativi a vuoto, il Comune di Salerno ci riprova. O, almeno, sembra intenzionato a fare un nuovo tentativo per ridare decoro ai due impianti. Lo scorso 22 maggio, infatti, il responsabile del settore Strutture Comunali, Luigi Mastandrea, ha firmato una doppia determina per autorizzare il pagamento degli oneri previsti per i pareri preventivi della Lega Nazionale Dilettanti e della Figc sulla progettazione esecutiva dei lavori di ristrutturazione e adeguamento del "Settembrino" e del "De Gasperi". E i documenti spiegano l’ennesima puntata di quest’odissea: nel 2020, infatti, per entrambi gli impianti fu affidata la progettazione esecutiva del restyling all’architetto Nicola Manzo.
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