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Il futuro è adesso. Il day after la parola fine sul campionato è volato via in tranquillità in casa Salernitana. Anzi, dopo il rompete le righe arrivato subito dopo la trasferta di Cremona, Paulo Sousa ha fatto ritorno in città. L'interrogativo dei tifosi è sempre lo stesso: "Mister, rimani o vai via?". Dubbio che per l'allenatore lusitano non ha forma: la sua volontà resta quella di volersi legare ancora alla Bersagliera. A fugare via un pizzico di scetticismo è stato lo stesso mister, arrivato nel quartiere Santa Margherita di Pastena insieme all'amministratore delegato Maurizio Milan ("qui nasce il vero tifo", ha sottolineato), al direttore sportivo Morgan De Sanctis, al team manager Salvatore Avallone e allo Slo Domenico Napoli per la cerimonia di apertura del Salerno Fun Village con numerosi supporters pronti ad immortalare il momento con selfie a ripetizione. "Voglio ripagare il tanto affetto che la gente mi dona, non solo attraverso i risultati. - incalza il tecnico come ripreso dal quotidiano "La Città" - Il prossimo anno sarà ancora così. L'ho detto all'amministratore Milan e al direttore De Sanctis: vogliamo stare con il nostro popolo anche negli allenamenti attraverso le sedute a porte aperte perché insieme possiamo puntare in alto". Parole che certificano la volontà di proseguire insieme il matrimonio. La Salernitana farà valere la clausola scattata con la salvezza prima di sedersi nuovamente al tavolo e condividerne le basi del progetto. Sollecitato dagli organizzatori e dalle presentatrici dell'evento, insieme al consigliere comunale Fabio Polverino, il ds ha aggiunto: "Manifestazioni come queste mi riportano al passato, al me bambino che non vedeva l'ora di trovare un campetto libero per giocare. Consolidano la valenza delle iniziative rionali, delle tradizioni, dello stare insieme praticando sport autenticamente e genuinamente, in particolar modo per i più piccoli".