Cassano Magnago-Handball Genea Lanzara e Cassano Magnago-Jomi Salerno. Lombardia e Campania: un duello doppio, inedito al maschile e remake dello scorso anno al femminile, che varrà lo Scudetto domani (domenica) nella giornata conclusiva delle FIGH Finals di Youth League U20. Ne «La Casa della Pallamano» di Chieti le sfide per il tricolore si susseguiranno. Prima le ragazze con inizio alle ore 14.00, poi i ragazzi a partire dalle ore 16.00. Entrambe le gare saranno trasmesse in diretta sul canale YouTube della FIGH.
Le ragazze della Jomi Salerno sono le prime a conquistare il lasciapassare dopo avere Superato in semifinale la Cassa Rurale Pontinia con il punteggio di 37-32. La formazione di Francesco Ancona è stata la più costante nei 60' di gioco, riuscendo a tracciare il solco decisivo nel corso della prima frazione e ad evitare il rientro in partita delle avversarie nel corso della seconda frazione. Il duello a suon di goal tra Ramona Manojlovic e Michela Notarianni è stato vinto dalla prima con 14 reti realizzate, contro le 13 dell’avversaria pontina. Dopo i primi 15' equilibrati, con Pontinia avanti sullo 0-2 e sul 2-4, Salerno ha creato il break decisivo e a 30'' dal suono della prima sirena ha raggiunto il massimo vantaggio di sei lunghezze (17-11). All'intervallo Salerno avanti 17-11. Nella ripresa Pontinia prova a rientrare in partita, ma le campane sono brave a non far avvicinare le laziali entro le tre lunghezze di divario. Il 37-32 conclusivo sancisce la superiorità di Salerno che si conferma bestia nera di Pontinia quest'anno in Semifinale, come già successo nei play-off Scudetto di Serie A1, ed affronterà le varosotte che si sono imposte 29-27 sulla Venplast Dossobuono.
Dopo la Jomi al femminile, Salerno centra una finalista anche al maschile. È la Genea Lanzara ad aggiudicarsi la seconda Semifinale contro gli altoatesini del Merano. Onore a vinti e vincitori perché la sfida non ha deluso le aspettative: ritmi alti, pallamano veloce, ottime difese e tanti gol e spettacolo. Alla fine i sangiorgesi si sono imposti con il punteggio finale di 29-26. La gara: dopo 13' Lanzara è già avanti di tre (7-4). Triplice vantaggio ribadito in un paio di occasioni nel corso della prima frazione ma sul finire Merano ritrova il pari (11-11 al 26'). Si va all'intervallo con i campani avanti di due (14-12). Nella ripresa al 34' il Lanzara deve rinunciare a Bellini per triplice sospensione temporanea e Merano trova la forza di impattare nuovamente (16-16 al 39'). È questo il frangente in cui Lanzara trova la forza per rimettersi prepotentemente avanti: break di 6-0 in sette minuti e al 46' i campani sono sul 22-16. Da qui in poi Merano non riuscirà più a scendere sotto le tre reti di svantaggio. È la prima e storica finale per Lanzara, che domani, alle 16.00, sfiderà i campioni in carica del Cassano Magnago, vittoriosi 26-24 sul Camerano.
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