Buona la Pr1ma. Al primo anno di attività di un progetto nato in piena estate, l'Atletico Bellizzi 1990 fa centro e dalla porta secondaria dei play-off conquista una meritata promozione in Prima Categoria. Una lunga scalata al vertice quella del sodalizio presieduto da Michele Volpe e Luigi Di Muoio, sapientemente diretto sul terreno di gioco dall'esperienza di Livio Danese. Trovata l'amalgama giusta e rinforzata ulteriormente la squadra a dicembre, i picentini hanno tritato in serie avversari su avversari raggiungendo il secondo posto in classifica alle spalle della capolista Calcio Campagna con tanto di miglior attacco (91 reti) e seconda miglior difesa (18 contro le 17 di Pergamena e compagni), saltando il primo turno play-off grazie ai ben 18 punti di vantaggio sulla Soccer Friends del capocannoniere Mario Avallone (30) quinta. Nella finalissima un rigore del capitano Alberto La Ragione in pieno recupero è stato sufficiente per vincere le resistenze dello Sporting Club Palomonte (1-0) che si era qualificato grazie al blitz di settimana scorsa in casa del Quadrivio terzo della classe (2-4). Letteralmente in visibilio il "Nuova Primavera" vestito a festa. Si è chiuso così il girone G che ha registrato anche la retrocessione con largo anticipo dello Stella Cioffi, peggior attacco e difesa del torneo con 21 goal fatti (gli stessi del bomber dell'Atletico Barra) e 120 subiti.
Una squadra fuori portata per la Seconda Categoria con tanti nomi illustri che hanno calcato categorie ben più prestigiose dagli ex Battipagliese dei tempi d'oro Barra a Botta passando per i più giovani. Tra questi l'esterno Alessio Moscatello, determinante nel trionfo degli azzurrogranata con 10 reti nella seconda metà di stagione: "Ricevetti una chiamata a dicembre quando purtroppo per me era tutto molto buio, per vari problemi che affliggono il calcio attuale anche tra i dilettanti dove regna tanta incompetenza. Ero tentennato ad accettare ma per fortuna lo feci subito, consapevole che avremmo fatto qualcosa di importante ma mai di così bello. Voglio dedicare questa vittoria in primis a questa società giovane e sana con tanta voglia di fare che, nel suo piccolo, ci ha fatto sentire subito professionisti. Voglio dedicare questa vittoria a chi non ha mai creduto in noi e a tutti quelli che ci hanno sempre augurato il male e tirato i piedi. Voglio dedicare questa vittoria a questo gruppo di ragazzi fantastici che veramente per me sono stati speciali dal primo all'ultimo giorno e non li dimenticherò mai! Ultimi ma non meno importanti, voglio dedicare questa vittoria alle persone più importanti della mia vita, la mia famiglia e la mia ragazza che da dicembre a maggio con acqua, sole, vento e tempesta non hanno saltato una partita, erano lì pronti sugli spalti a sostenerci sempre! Dedico questa vittoria all'Atletico. Vuona la PR1MA".
I PROTAGONISTI: Ernesto Venosi, Vito Celano (portieri), Antonino Barra, Antonio Botta, Marco Caputo, Manuel Celano, Samuele Coralluzzo, Vittorio Delle Donne, Luca Di Feo, Fabrizio Fasano, Antonio Fratinardo, Massimiliano Giordano, Alberto La Ragione, Antonio Mancuso, Alessio Pio Moscatello, Davide Nisivoccia, Tommaso Prisco, Nicola Quarto, Domenico Saggiomo, Alberto Salzano, Antonio Sciarappa, Francesco Troisi, Marco Tuveri.
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