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Un grave lutto ha colpito Salerno e la Valle dell'Irno che piangono la scomparsa del 60enne Maurizio Bolognese, avvenuta nella tarda serata di sabato. Molto conosciuto nella zona che va da Fratte a Pellezzano, la sua vita è stata contrassegnata dall'atroce dolore provocato dalla prematura scomparsa del figlio Andrea, avvenuta il 28 settembre 2006. Il quindicenne si accasciò improvvisamente al suolo durante una partita di calcio con la sua squadra, la Polisportiva Nikè, poi promotrice dell'intitolazione dello stadio di Capezzano proprio ad Andrea. Quelli che lo hanno conosciuto ricordano la figura di Maurizio Bolognese come un uomo forte che ha affrontato le sfide della vita con coraggio e determinazione. La sua presenza sarà sentita mancare, ma il suo ricordo continuerà a ispirare coloro che hanno avuto il privilegio di condividere la sua vita. I funerali sono programmati per lunedì 29 maggio, alle 10.30, presso la chiesa di Santa Maria dei Barbuti, un momento in cui amici e parenti potranno riunirsi per commemorarlo e condividere il dolore della perdita.

Questo il messaggio di cordoglio pubblicato sui propri canali social dal club presieduto da Nando Di Francesco: "Stasera abbiamo perso una colonna portante della nostra Polisportiva. Un uomo perbene, un uomo sempre disponibile verso gli altri, un uomo che nonostante la vita gli avesse fatto una delle peggiori ingiustizie che una persona possa subire, era sempre pronto ad aiutare chi ne avesse bisogno con il sorriso stampato in volto. Lasci dentro noi un vuoto incolmabile e ci consola minimamente il fatto che ora sicuramente starai abbracciando Andrea e scherzando con Mario. Ad Anna e Simone mandiamo il nostro più caloroso abbraccio. Da domani varcare il cancello dello stadio "Andrea Bolognese" avrà un effetto diverso. Caro Maurizio, riposa in pace. Resterai sempre nei nostri cuori". Per lutto le attività di calcio e danza della compagine gialloblu sono sospese per le giornate di domenica e lunedì.