Sotto di due reti in pochi istanti sembrava rivivere, seppur senza ansia da risultato e notizie da altri campi, i fantasmi dello scorso anno la Salernitana (foto Us Salernitana) contro la mai doma Udinese. La storia, invece, è diversa non soltanto del campionato ma anche della singola partita con le reti di Kastanos, Candreva e Troos-Ekong, altro ex di turno, al 96' a scrivere il 3-2 finale, vanificando i centri di Zeegelaar (poi espulso nel finale) e Nestorovski. Poi via alla grande festa davanti ad uno stadio "Arechi" sold out. Per la prima volta nella storia i granata inanellano una serie di 7 risultati utili consecutivi in casa. "Primo tempo molto difficile contro una squadra europea che ha grande qualità e ci ha messo in difficoltà. - esordisce il tecnico granata Paulo Sousa al termine del match come ripreso da SalernitanaNews - Abbiamo concesso troppo spazio contro giocatori di qualità, abbiamo poi cambiato spartito, abbiamo pressato più alti, creato maggiore palleggio. Antonio Candreva e Kastanos sono stati straordinari, così come Lassana e Vilhena. Il secondo tempo è stato straordinario. Spendo una parola anche per William che ha fatto il gol partita, quando sono arrivato stava smaltendo un infortunio, ma lui ha aiutato la squadra a crescere e poi si è fatto trovare pronto quando è stato il suo momento. E’ questa la strada che dobbiamo intraprendere, dobbiamo dare fiducia a questa rosa che sappiamo dove può arrivare, possiamo crescere ancora. Dobbiamo mettere dentro nuovi elementi, nuovi elementi ma con questa mentalità. Poi abbiamo una tifoseria incredibile, se ci danno tremila biglietti siamo in tremila, se ne mettono a disposizione diecimila siamo diecimila. E’ qualcosa di straordinario. Grazie al calcio perché mi ha fatto diventare quello che sono oggi, è una scuola di vita e mi sta aiutando a consocermi sempre meglio per aiutare chi vive il calcio come me a crescere insieme. La mentalità è straordinaria, stiamo crescendo. Era una partita molto difficle, complessa, l’Udinese era avversario di qualità europea, aveva uomini forti, livello alto. Nel primo tempo le distanze tra i reparti sono state larghe, abbiamo avuto difficoltà a togliere spazi agli avversari".
Il tecnico lusitano ha poi puntualizzato: "Potevano fare anche il terzo gol, ho cercato di cambiare con un assetto difensivo che ci ha permesso di pressare meglio nella metà campo avversaria. Lassana e Vilenha hanno composto un quartetto straordinario insieme a Candreva e Kastanos nel creare gioco, sia centralmente sia sul corridoio laterale che ci ha permesso di andare in avanti e vincere. Ho visto la mentalità che mi piace, con una città che ha questa passione ed energia questo ci aiuta tanto e ci spinge verso risultati straordinari, ho visto grande sacrificio da parte di tutti, nonostante le tante assenze e la perdita pure di Lovato nel riscaldamento. Tutto questo deve darci fiducia in quello che stiamo facendo, anche Antonio Iervolino è pronto, è entrato all’esordio e ha spinto. Esiste un’unità che ci permette di tirare fuori il meglio di tutti noi, non solo società, squadra ma anche staff tecnico, dirigenziale e tifosi. L’incontro con il presidente è andato benissimo, le idee sono molto chiare, ho rappresentato le mie. Il presidente capisce sempre la logica, è super intelligente, vuole il bene della società e crescere ma con molta stabilità. Ho parlato con lui, dobbiamo mantenere giocatori che sappiamo possono farci competere a questi livelli con questa mentalità e cercare di aggiungere qualche giocatore che possa permetterci di competere ancora meglio. Abbiamo tracciato un’idea che dia seguito al lavoro del direttore e dello staff che ha fatto e presentato ieri per presentarci. Nella vita le cose cambiano tante volte, sono una persona di processo, mi piace costruire. In questa piazza e in questa società, con le capacità che abbiamo, ci sono tutte le premesse per dare continuità a questa crescita senza esagerare: serve stabilità non possiamo correre quando dobbiamo camminare e non possiamo camminare quando possiamo correre. Dobbiamo aggiustare bene tutto, aspettando che il mercato possa aiutarci in tutti i sensi, la mentalità c’è, le idee sono chiare, il presidente è il nostro leader, il suo progetto dimostra la sua forza e ce l’ha trasmessa, dobbiamo fare sempre le cose equilibrate. Oggi ho capito ancora una volta l’entusiasmo che c’è. Si vuole sempre di più ma i tifosi devono capire, più di una volta ho chiesto a chi conosce la piazza di mantenere equilibrio emozionale su tutte le scelte. La stabilità della crescita passa per la continuità di un gruppo di lavoro che può permetterci di competere con tutti".
Osannato sotto la cura, il presidente Danilo Iervolino si è lasciato andare ad alcune battute: "Puntiamo ancora su mister Sousa che ha dimostrato di essere uno dei migliori allenatori del nostro campionato. Ha dato gioco, energia aggressività e anche quei risultati che nel calcio contano. L’obiettivo è ripetere un campionato 2023-24 entusiasmante come quello che stiamo per concludere, dove andremo a giocarcela con tutti. Dia? Ancora dobbiamo parlare col giocatore, ci auguriamo di poterlo riscattare e provare a convincerlo a restare con noi. Sicuramente avremo modo di cogliere tutte le opportunità del mercato. Abbiamo ancora una partita da giocare quindi i discorsi sono prematuri, ma sicuramente con le intuizioni del nostro Direttore Sportivo Morgan De Sanctis e con la bravura del nostro allenatore saremo pronti anche in sede di mercato".
Determinante il goal da ex di William Troost-Ekong: "I tifosi sono il nostro dodicesimo uomo. Oggi un bel regalo per loro. Sono stato quattro mesi qui e mi sono divertito. Avevamo grande voglia di vincere per festeggiare al meglio e sono contento per i tre punti. Goal? Niente contro l’Udinese, peccato sia arrivato contro di loro. Sono stato benissimo con loro e sono ancora un calciatore della famiglia Pozzo, ho iniziato lì il mio percorso in Italia. Quando ho segnato ho dimenticato dove ero e contro chi lo avevo fatto, sono felice per noi, per la squadra e per i tifosi".
Ancora on fire Tonino Candreva, una parentesi ad Udine anche per lui agli esordi in A, premiato come miglior giocatore di maggio insieme a Memo Ochoa, eletto MVP della stagione in casa Salernitana ed oggi a riposo per il debutto di un buon Fiorillo: "Abbiamo chiuso con le partite in casa con una grande vittoria davanti a queso fantastico pubblico che ci ha sostenuto per tutto l’anno, Meritano questa soddisfazione e ora ci godiamo questa festa. C’è entusiasmo, siamo una cosa sola. Siamo un bel gruppo e ci meritiamo questo entusiasmo. Ora chiudiamo bene, manca una partita e cerchiamo di finire nel migliore dei modi".
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