In attesa di tuffarsi a caccia di nuovi tricolori giovanili, la prima squadra femminile del Bogliasco 1951 riparte da tre. Tante sono infatti le senatrici dello spogliatoio biancazzurro che anche nella prossima stagione agonistica difenderanno i colori della squadra di Mario Sinatra. Nelle scorse settimane la società ha raggiunto l'accordo per prolungare il proprio legame con capitan Giulia Millo, che arriverà così a giocare la sua diciannovesima stagione alla "Vassallo" tra giovanili e Serie A1, la sua vice Rosa Rogondino ed Alessia Mauceri. "Non posso che rallegrarmi per il fatto che Giulia, Rosa e Alessia saranno ancora delle nostre nel prossimo campionato. - afferma coach Sinatra - Sono tre ragazze formidabili oltre che tre atlete eccezionali che incarnano appieno lo spirito d'appartenenza a questa società. Ripartire con loro vuol dire avere già un bel vantaggio". Tre colonne del settore femminile che scriveranno una nuova pagina nel loro già lungo romanzo a tinte biancazzurre.
Per tre che restano, una che smette. Giulia Cuzzupè (foto Giorgio Scarfi) dice basta. A 24 anni ancora da compiere e dopo averne passati oltre quindici a nuotare dietro ad un pallone, la mancina ligure ha deciso che la sua carriera di pallanuotista finisce qui. Una scelta dolorosa e meditata dettata dalla consapevolezza di non poter più conciliare gli impegni in acqua con quelli fuori. Con una laurea ormai all'orizzonte, Giulia ha deciso di dare priorità al proprio futuro professionale: "Non è semplice smettere di fare ciò che ho sempre amato fare fin da quando avevo 8 anni. La Pallanuoto mi ha dato tantissimo ma ora è giunto il momento di voltare pagina. Devo concentrarmi sul mio avvenire e so che purtroppo non sarei in grado di continuare a giocare ad alti livelli come ho fatto fino ad oggi, riservando le stesse energie al lavoro. Questo è uno sport bellissimo ma l'impegno che ti richiede è enorme e non potrei farlo più se non scendendo a compromessi che non mi appartengono".
Cresciuta nel vivaio della RN Imperia, società della sua città natale, alla "Vassallo" Foxy Lady, come è stata ribattezzata a Bogliasco, ha disputato cinque splendide stagioni, tutte in A1, guadagnandosi l'affetto e la stima di compagne e tifosi. Nel mezzo per lei è arrivata anche la grande soddisfazione della medaglia d'Argento conquistata con la nazionale azzurra alle Universiadi 2019: "So di lasciare l'agonismo nel momento statisticamente migliore di un'atleta. Ma lo faccio senza rimorsi nè rimpianti. Nel corso della mia carriera mi sono tolta tante soddisfazioni, a cominciare dal Bronzo mondiale con la nazionale Under 15 conquistato in Nuova Zelanda nel 2015. Da allora è stato sempre un crescendo di emozioni e ringrazio tutti coloro che hanno condiviso con me questo percorso e mi hanno permesso di realizzarlo. A cominciare, ovviamente, proprio dal Bogliasco. Io però non sono solita guardarmi indietro, preferisco proiettarmi sul domani, senza concedere spazio a rimorsi e rimpianti. E sono certa che anche questa volta non avrò ripensamenti".
La Cuzzupè, dopo il commento all'ufficio stampa levantino, ha poi affidato ai suoi social un lungo messaggio di commiato: "Risate, pianti, gioia, viaggi della speranza, squadra, amiche, acqua fredda, nuoto alle 6 di mattina, salti mortali, sconfitte, vittorie, qualche medaglia e tanto altro. È il capolinea di un viaggio durato ben 15 anni, caratterizzato da momenti belli e meno belli, da cui sicuramente posso dire di aver raccolto qualcosa. Sono arrivata ad un bivio dove penso sia giusto cambiare strada e vedere cosa mi riserva il futuro. Tutto questo inizierà sicuramente con concludere il percorso parallelo alla Pallanuoto, così da mettere davvero piede nello 'spaventoso mondo degli adulti'. Voglio ringraziare questo mondo clorato che per tanti anni è stata la mia comfort zone, in cui sono stata più che bene, facendo quel che mi piaceva, confrontandomi con i miei limiti fisici e mentali e che mi ha aiutata a crescere in tutti i sensi. Ora, però, sento che questa non può più essere la mia priorità, ma che, invece, ho la necessità di uscire da questa zona sicura e cercare aria di cambiamento. In questi anni ho incrociato veramente tantissime persone che, chi più chi meno, mi hanno lasciato qualcosa. Senza far nomi, perchè non vorrei dimenticare nessuno, voglio ringraziare tutte le persone con cui ho avuto il piacere di collaborare e tutte le persone con cui ho condiviso momenti preziosi. Le uniche persone che voglio menzionare - conclude - sono mamma e papà, che hanno sempre creduto in me, sostenuta, aiutata e che mi hanno insegnato a lottare per ottenere quel che voglio, non solo nello sport, ma soprattutto nella vita, perchè nessuno ti regala nulla. Grazie a tutti i loro 'non vogliamo più sentire la parola speriamo, se lo vuoi devi andare a prendertelo'. Rimarrà tutto un bellissimo ricordo inciso nel mio cuore".
"Con l'addio di Giulia - commenta Mario Sinatra, colui che l'ha allenata nell'ultimo lustro - perdiamo una grande professionista, che in questi anni ha dato un grosso contributo a tutta la squadra. Purtroppo, salvo rarissime eccezioni, la realtà del nostro sport è questa e non permette di conciliare una vita agonisticamente al top con le aspirazioni professionali di chi lo pratica. Faccio comunque a Giulia il migliore degli in bocca al lupo per il suo futuro personale e professionale". Da parte del Bogliasco 1951 un grande grazie per quanto fatto con la calottina biancazzurra indosso ed un augurio altrettanto enorme per il tuo avvenire.
Il sodalizio di patron Canepa continua, inoltre, il suo impegno nel sociale. La mente come elemento fondamentale per vincere e superare le sfide che ogni sportivo si trova quotidianamente ad affrontare, dentro e fuori il campo da gioco. E' partendo da queste basi che Netafim Bogliasco 1951 e il Gruppo di Lavoro dell'Ordine degli Psicologi della Liguria "Psicologia e Sport", con il patrocinio del Coni Liguria, hanno organizzato un evento del tutto inedito in Italia in grado di coniugare agonismo e benessere psicologico. Domenica 21 maggio, a partire dalle 14, la "Gianni Vassallo", tempio della Pallanuoto bogliaschina che da oltre mezzo secolo, è stato il teatro di AcquaticaMente, torneo di Pallanuoto riservato a squadre miste di ambo i sessi della categoria Under 12. Ad affiancare i padroni di casa le formazioni di MySport, RN Sori e Sportiva Sturla. Alle partite in acqua si è affiancata una lunga serie di attività per riconoscere, valorizzare e allenare le abilità mentali e psicologiche dei giovani pallanuotisti. In parallelo alle sfide previsti spazi, curati da professionisti del settore, dedicati alla preparazione mentale e alla sensibilizzazione che lo sport comporta. Atleti e allenatori si sono confrontati sull'importanza di preparare ogni gara curando tutti i punti di vista: fisico, tecnico, tattico, mentale e psicologico. Registrati incontri di formazione e sensibilizzazione sulla psicologia in ambito sportivo, nello specifico nella Pallanuoto, riservati ai dirigenti delle società, ai tecnici e alle famiglie dei giovani pallanuotisti partecipanti. Scopo dell'iniziativa, oltre a far trascorrere un pomeriggio all'insegna dei valori più sani che lo sport sa offrire, è soprattutto quello di promuovere una disciplina, la psicologia sportiva, che può aiutare ogni atleta a ottimizzare la propria prestazione e allo stesso tempo a saperne gestire stress e pressioni.
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.