Si delineano dopo gara 3 le due finali promozione che decreteranno chi andrà a prendere il posto di RN Bologna e RN Florentia in massima serie. Sono necessari ancora una volta i rigori alla Vela Ancona per superare le resistenze dell'AN Brescia e conquistare il pass per l'ultimo atto dei play-off contro la Locatelli Genova. Al "Passetto" va in scena una garatrè tiratissima con le cosmiche di coach Pace a inseguire fino a metà secondo tempo, quando trovano il primo vantaggio con Bartocci (doppietta), ma al cambio di campo il punteggio è ancora in perfetta parità (7-7). Poi grazie anche alle numerose parate del portiere Andreoni e ai tiri forzati delle bresciane le doriche confezionano un terzo tempo eccellente che chiudono in vantaggio di due lunghezze. Sembra fatta ma il Brescia non s'arrende e risale la china nell'ultimo tempo, riacciuffando il pari sull'11-11 dopo quasi 4' grazie alla cinquina confezionata da Corinne Bovo. Nel finale non si sblocca il risultato, marchigiane e lombarde si contendono il successo dai 5 metri come due settimane fa. E anche stavolta, come allora, sono decisive le parate di Aurora Andreoni che respinge due tiri consecutivi alle due Alberici e manda dal "dischetto" Monterubbianesi (altro poker nei 32') per il tiro conclusivo che decide il match e il passaggio del turno (15-13). Nell'altalena di emozioni dei tempi regolamentari trovavano la via del goal anche tre volte Quattrini, due Bersacchia e Dametto, una Martella e Consolani per le padrone di casa; tre Usanza, due Alogbo in apertura e Malika Bovo, una Anna Alberici per le ospiti. Dai 5 metri realizzavano Quattrini, Bersacchia e Dametto (mentre falliva Consolani) per la Vela; le solite Corinne Bovo e Usanza per la squadra di Calderara che saluta a testa altissima un'altra annata avvincente.
Grandissima vittoria della GLS Napoli Lions che sbanca la piscina di corso Galileo Ferraris e si impone per 6-11 contro l'Aquatica Torino, ribaltando così la serie e raggiungendo la finalissima in cui affronterà il Cosenza. Partenza arrembante delle leonesse che dopo i primi otto minuti di gioco conducono 0-3 grazie alle due marcature di Ioannou e al goal di Anastasio nel giorno del suo compleanno. Il bis di De Magistris ai 2 metri aumenta il gap, sono le reti di Barbero e D'Amico a sbloccare in fase offensiva le padrone di casa, che però subiscono dal lato opposto il terzo centro di Ioannou e il guizzo di Esposito, prima di siglare la rete di D'Amico che fissa il risultato sul 3-7 a metà gara. Il terzo periodo si apre con la quarta realizzazione di Ioannou, top scorer del match, che riporta le Lions Girls sul massimo vantaggio. È veemente però la reazione della squadra in calottina bianca che piazza un parziale di 3-0, con la doppietta di Andreeva e il tris D'Amico, riportandosi in scia. Il determinante 5 metri realizzato dall'ex Css Verona riporta le partenopee a distanza di sicurezza, sigillata dal terzo centro di De Magistris in più. A chiudere i conti sarà Foresta e poi via ai festeggiamenti che continueranno anche per la laurea in architettura di Martina Mazzola. Cala il sipario sulla stagione comunque da applausi delle torinesi di Garibaldi.
Sarà necessaria gara 3 per decretare le due retrocessioni che si aggiungeranno a quella diretta della Pretuziana. Al c.s "Santa Maria" non basta una partenza razzo alla Roma Vis Nova, condita da due reti consecutive dell'indomabile Ambrosini, per chiudere la serie. Una granitica RN Imperia, sorretta dai miracoli a ripetizione di Bottiglieri tra i pali, non si scompone neanche dopo il rigore parato da De Acutis ad Accordino, e costruisce una sapiente rimonta con la doppietta di Sara Amoretti che si esibisce anche in una deliziosa palomba da distanza siderale. Il 5 metri di Bianchi riporta per l'ultima volta in vantaggio le capitoline che poi si piegano al break firmato da Comba e Cappello (doppietta per l'argentina e tripletta per l'azzurrina nel computo complessivo). A tenere a galla le padrone di casa ci provano ancora le ex Sis Roma: una magia da quasi centro vasca di Bianchi rianima il Sette di Carapella che poi con la stessa numero 5 si vedrà neutralizzato un rigore dalla saracinesca ex Civitavecchia, lesta nel murare anche Angiulli e Cosentino. I timbri di Iazzetta e Accordino rendono vane le successive reti locali di Fabbri e Petrini. A circa 100 secondi dalla fine, Sattin mette il punto esclamativo al match per il 6-10: una settimana fa aveva fallito l'ultimo penalty, domenica chiude i conti in anticipo. La Pallanuoto toglie, la Pallanuoto dà.
Non riesce a chiudere i conti salvezza neanche la Busto Pallanuoto dopo il blitz della settimana scorsa. Eppure le draghette, davanti ad una nutrita cornice di pubblico, partivano fortissimo poi passano dal potenziale +5 al +1 che chiude la prima parte di gara (5-4) e rianima i Castelli Romani. Brava la squadra di Mauretti a non perdersi d'animo dopo l'avvio complicato e a sfruttare a dovere l'ottima condizione atletica che ha permesso alle rossoblu di cambiare marcia ed allungare progressivamente nel punteggio fino al 10-15 conclusivo. A scavare il solco decisivo lo show al rientro dall'intervallo lungo di Ludovica Attenni, ben 8 goal complessivi, con le tre reti nell'arco di pochi minuti che cambiano l'inerzia del confronto. La tripletta di De Marchis ed il secondo centro della mancina Cristea fanno decollare definitivamente le castellane che mandano a referto anche Liberati e Ligorio. Non basta alle bustocche il pokerissimo della solita, immensa, Ielmini così come il tris di Brusco e l'uno-due di Costa. La gara decisiva si giocherà al centro federale di Frosinone anzichè allo Stadio del Nuoto di Anzio domenica prossima per via di una manifestazione natatoria nel rinnovato impianto del litorale anziate.
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