Grazie alla sconfitta del Verona a Bergamo, la Salernitana ha conquistato con tre turni di anticipo una salvezza quasi mai in discussione, mantenendo la massima serie per due anni consecutivi per la prima volta nella storia. "La Roma è un avversario difficilissimo con un allenatore fortissimo che ha influito sull’idea degli allenatori portoghesi. Mourinho è uno degli allenatori più vincenti, ha vinto in diversi paesi e con diverse condizioni quindi sa benissimo cosa significa vincere. È un allenatore super preparato e con grande professionalità, lo stimo e lo ammiro molto. La Roma sa bene cosa deve fare sia a livello di organizzazione offensiva che difensiva. Sono molto chiari in quello che vogliono fare e ottenere, difendono molto bene con una pressione alta e alternano tanti cambi di velocità nel gioco offensivo per arrivare il più velocemente sul corridoio laterale e attaccare il corridoio centrale con inserimenti e cross. Hanno grande capacità di verticalità e giocano con grande determinazione. Dovremo essere bravi a uscire dalla loro pressione per attaccare gli spazi dove possiamo metterli in difficoltà. Dobbiamo essere noi stessi per confrontarci con una squadra super equilibrata con le armi a nostra disposizione". Queste le parole del tecnico granata Paulo Sousa (foto Us Salernitana) intervenuto in conferenza stampa alla vigilia di Roma-Salernitana. "Sto benissimo a Salerno e alla Salernitana, spero che insieme potremo costruire un futuro stabile e ambizioso. Il futuro è iniziato il primo giorno in cui sono arrivato costruendo un’identità e una mentalità. Il presidente crede nel progetto e ha sempre dimostrato grande ambizione. Il nostro direttore è molto preparato e con il suo staff sta lavorando sull’idea di quella che deve essere la Salernitana nel futuro prossimo. Ci vuole stabilità e ambizione, dobbiamo coinvolgere tutta la città per crescere tutti insieme".
Il tecnico lusitano ha continuato: "In città sento che tutti credono che possiamo competere contro chiunque e questa è la vittoria più grande per me e il mio staff. Sono una persona che lavora tutti i giorni per vincere, cerco di trasferire questa mentalità ai miei giocatori e a tutti quelli che lavorano intorno a noi. Stamattina ho fatto i complimenti ai ragazzi per tutto quello che hanno fatto in questa stagione, per come lavorano e come vogliono crescere. Dobbiamo avere l’attitudine di superarci ogni giorno e portare avanti una mentalità che ci possa permettere di competere e vincere contro chiunque per continuare a crescere". Il mister ha quindi concluso: "Per costruire la squadra del futuro partiamo da una situazione differente da quella con cui è partito il mio collega Nicola, oggi abbiamo nella grande maggioranza già una base da seguire. La mia più grossa soddisfazione è vedere una crescita costante nei miei giocatori che ci dà la consapevolezza di potercela giocare contro ogni avversario in casa e in trasferta. Da quando sono arrivato tutti i giorni e in ogni partita ho visto che abbiamo conquistato il nostro pubblico per arrivare ad avere quella chimica fondamentale per ottenere i risultati. Questa città e questi tifosi sono straordinari, in futuro avremo momenti difficili a livello di risultato e sono sicuro che saranno sempre presenti per aiutarci ad ottenere stabilità nel campionato di Serie A".
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