Notizie di Salerno In Web
L'informazione libera e indipendente di Salerno e provincia

login

Salernitana DIAbolica a Napoli, Sousa: "Potevamo anche vincere". Spalletti punge: "I miei tutti meglio di Ochoa"

01/05/2023

Una Salernitana Dia...bolica rovina il week-end del 1 Maggio al Napoli e rinvia quanto meno al turno infrasettimanale la festa Scudetto degli azzurri, salendo a quota 9 risultati utili consecutivi. Al "San Paolo-Maradona" clima di festa con il pubblico di fede partenopea (assiepato anche all'esterno dello stadio sold out) pronto ad esplodere a maggior ragione dopo il successo in rimonta dell’Inter sulla Lazio. E, invece, dopo il goal di Mathias Oliveira nel corso della ripresa dopo un primo tempo bloccato, viene vanificato dalla magia del senegalese Boulaye Dia che lascia chi a bocca aperta e chi a bocca asciutta, eguagliando a quota 12 reti Marco Di Vaio tra i migliori marcatori della storia granata in A. Salerno ride di gioia, i social si popolano di post ironici e la tifoseria si riversa in strada per festeggiare il punto nel derby. "Avevamo due decisioni da prendere, abbassarci e subire o dopo il goal impostare credendo di poterla portare sul lungo. Abbiamo avuto anche l’opportunità di Bohinen nel finale. - spiega Paulo Sousa a fine gara come ripreso da SalernitanaNews - Il Napoli è una squadra a livello di possesso fortissima e quando il collettivo non riesce a creare occasioni chiare ha le individualità per creare triangolazioni e un Osimhen che anche due contro uno riesce a muoversi. Leggendo bene la partita abbiamo capito come offendere, tenendo il baricentro alto. Alla fine sono felice perché abbaimo deciso bene e anche con squadre forti possiamo fare risultato. La tensione c’è sempre, sono molto passionale, mi piace vedere i miei ragazzi felici. Abbiamo fatto un goal straordinario, anche difficile per Dia perché abbiamo tenuto poco il pallone. Manca ancora tanto per la mia filosofia, mantenere a lungo l’intensità e palla tra i piedi. Spesso nelle uscite dobbiamo costruire meglio, però stiamo facendo un lavoro straordinario. Il risultato ti dà convinzioni. Sappiamo che contro le big che sono brave nel palleggio abbiamo più difficoltà nell’uscire. Ma stiamo andando nella giusta direzione. La mobilità dei nostri esterni lo stiamo migliorando con diverse linee e dando un’interpretazione al gioco verso il centrocampo avversario".

Il tecnico lusitano ha poi puntualizzato: "Avevamo preso questa decisione prima della partita, di tenere il blocco più basso e dare iniziativa agli avversari, senza spendere tante energie, chiudere gli spazi e poi cambiare in corso d’opera. Questa lettura è stata corretta, se dall’inizio avessimo preso decisioni diverse il Napoli si sarebbe trovato diverse volte a tu per tu con Ochoa e la loro bravura nei cambi di velocità avrebbe potuto metterci in difficoltà. L’interpretazione dei ragazzi è stata giusta, siamo andati a offenderli, a creargli difficoltà, tenendo il pallone per più tempo nei piedi, andando più sull’ultimo terzo. Siamo felicissimi per il risultato e per l’umiltà messa in campo in una settimana difficilissima. Non posso che uscire da qui orgoglioso e contento. Ho già espresso il mio giudizio su Mazzocchi, è uno da Champions. Più ha continuità e più può essere determinante. Ha fatto una partita straordinaria insieme ai suoi compagni, Daniliuc lo ha aiutato tantissimo anche in fase di costruzione, con Kastanos si sono intesi. Sono stati tutti umili, grande lavoro di squadra. Pako sulle prime anche sotto pressione riesce a saltare l’uomo in costruzione e sull’ultimo terzo è determinante anche sui cross, puntando gli avversari, è super aggressivo. Pesano tutti i punti da quando sono arrivato per la salvezza, ho avuto il piacere a fine partita di parlare con l’arbitro per un mio presunto atteggiamento che deve essere comprensibile, dettata dalla passione del momento, non c’è stato lo stesso metro nelle decisioni, ammonito Pirola e non ammonito Olivera che poteva essere espulso. Spalletti lo ha infatti sostituito, ha capito di avere difficoltà e lo ha tolto, rischiava di essere espulso. Anche altre decisioni non mi hanno convinto, bisogna sapere gestire quando si parla, dispiace se il mio comportamento non è stato dei migliori ma con l’arbitro ci siamo chiariti, mi piace farlo soprattutto dopo le partite. Siamo esseri umani".

In conclusione: "La consapevolezza aiuta le nostre forze, la squadra crede di più in sé stessa, ha più certezze su quello che dobbiamo fare e siamo più vicini alla salvezza. C’è ancora una strada da percorrere, dobbiamo mantenerci sempre umili e avere sempre ambizione di vincere partite difficili come questa contro la squadra che merita il primo posto. La chimica squadra-tifosi deve esistere. Napoli è come Firenze, sono due piazze in cui il triangolo società-tifosi-squadra quando è insieme può far succedere di tutto. Stiamo dando gioia ed emozioni alla nostra gente, non siamo nulla senza i nostri tifosi. Sono le anime del calcio e vedere stadi pieni come il Maradona è bellissimo e la speranza è di avere infrastrutture più fresche in tutta Italia, danno l’opportunità di portare più giovani allo stadio per fare di tutto per unire passioni e culture diverse. Abbiamo bisogno di tutti per migliorare il calcio italiano. Dia? È un giocatore che sta facendo la differenza sul piano della concretezza e del goal, per fare punti abbiamo bisogno di segnare più dei nostri avversari. È forte, abbiamo la possibilità di trattenerlo, c’è il riscatto e dipende da noi. Siamo stati più noi a mettere in difficoltà il Napoli dopo il goal, siamo andati ad aggredirli, creando delle difficoltà e da lì siamo riusciti a pareggiare, non sono stati gli azzurri ad avere una marcia in meno ma noi a metterne tre-quattro in più".

Ancora una volta protagonista di interventi risolutivi tra i pali, 'Memo' Ochoa sprizza gioia da tutti i pori: "Sapevamo che sarebbe stato difficile fino alla fine, mi dispiace per il Napoli ma sono troppo contento per noi e i nostri tifosi. - ha dichiarato il messicano a Dazn nell'immediato post gara - Abbiamo lavorato uniti fino alla fine. Abbiamo fatto tutti una bella partita, Dia ha fatto un gran gol, meritavamo il pareggio. Quando sono arrivato a Natale la squadra non era nel miglior momento, ora siamo migliorati tanto e sappiamo giocare con risultati contrari, abbiamo anche giocatori con esperienza. Io devo essere calmo e dare il massimo per aiutare la squadra". 

Ex di turno ed attuale ds della Salernitana, Morgan De Sanctis ripercorre gli attimi salienti di una settimana e una domenica palpitanti: "Permettetemi di tranquillizzare tutti, parlo io invece dei calciatori perchè abbiamo deciso che i ragazzi riposassero vista una gara tra 72h. La mia storia di bambino e tifoso la sanno tutti, ho giocato quattro anni a Napoli. Ritornavo a Napoli da direttore sportivo in una settimana non facile per noi, un popolo granata che ha manifestato grande dignità, così come le situazioni, e il nostro presidente. Abbiamo fatto una partita di orgoglio, ci prendiamo un punto vitale. Il Napoli vincerà lo Scudetto, ma non questa domenica. Voglio fare i complimenti a tutti, andiamo avanti con la consapevolezza che il popolo granata ha avuto una grande rappresentanza dalla squadra. Fino a quando la Salernitana non sarà salva non dedicherò tempo a nessun altro, nenche alla mia famiglia. Questo gruppo sta tirando fuori tutto il meglio di sè. Dia? Il fatto che lui sia alla Salernitana testimonia che in questi mesi qualcuno si è reso conto di quanto sia forte. È a Salerno per meriti di tutta la società, ma questo è un giocatore di assoluto valore, abbiamo la forza per trattenerlo e ci proveremo. Io sono orgoglioso di averlo portato a Salerno".

QUI NAPOLI

In casa Napoli è palpabile l'amarezza per aver rimandato una giornata di festa dopo il tam tam mediatico del posticipo ed una mobilitazione generale di ordine pubblico che non ha risparmiato problematiche e lungaggini sulla funzionalità dei mezzi di trasporto, complice anche il flusso di gente proveniente anche per il concomitante Comicon alla Mostra d'Oltremare. "Daremo seguito al sogno che tutti meritano. Ci sono step da compiere ancora e noi siamo pronti allo sforzo finale, quello decisivo. Siamo vicini e faremo i punti che saranno necessari. Ci sarà soltanto un dilazionamento del piacere - ha esordito in conferenza stampa il trainer toscano Luciano Spalletti - C'era un grande carico emotivo e psicologico che alla lunga ha pesato. Al traguardo ci arriveremo e anche un pareggio diventa importante. Sarà una scossa di entusiasmo vedere il Napoli vincere lo Scudetto, perchè è un piacere vederlo giocare. L'ultimo chilometro è quello più faticoso ma giungeremo all’obiettivo con un godimento dilazionato. La Salernitana è una squadra in salute, nel finale siamo stati un po' ingenui sull'azione di Dia, ma lui ha anche trovato un angolo molto preciso, diffcile da andare a colpire. Sousa è un tecnico molto preparato, i granata hanno impostato la gara su una difesa accorta e raddoppi puntuali. Ochoa? Non mi va di parlare dei calciatori avversari, parlo solo dei miei ma una cosa è certa: i miei calciatori sono tutti meglio di lui. Probabilmente dopo il nostro goal, bisognava avere un po' di coraggio nel prendersi il possesso della palla. Dovevamo riaggredire come piace al nostro pubblico e come siamo capaci di fare. Ma capita che in gare con forte componente emotiva si possa avere una flessione. Adesso siamo ancora vicini al traguardo e metteremo in campo la nostra qualità. Bisogna essere riconoscibili per tutto ciò che di bello abbiamo fatto quest’anno. Non molleremo un millimetro. Si andrà a lavorare al massimo per dimostrare la nostra esistenza a tutti coloro che ci apprezzano e a tutti i tifosi che sono stati meravigliosi. Meritano questa totale dedizione dei ragazzi per arrivare al sogno insieme".

Tra i calciatori prende la parola il portiere Alex Meret, trafitto dalla gran giocata di Dia a sei dalla conclusione: "C’è rammarico perchè volevamo festeggiare in casa, c’era un’atmosfera incredibile. Eravamo riusciti ad andare in vantaggio e poi per una grande giocata abbiamo subito goal. Ma l’atteggiamento è stato giusto, ci manca solo un piccolo passo. In questi giorni si sente come la città ci stia vicino, ci hanno spinto per tutti i novanta minuti, se lo meritano e lo aspettano da troppo tempo. C’è un grande spirito di squadra e questo è il segreto, non vogliamo mai risolvere la partita singolarmente. Stiamo facendo bene a livello di squadre e di unione".

 

Redazione Sport - Salernitana -

Rimani aggiornato:

Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.

Altri articoli recenti

Pallanuoto, la RN Florentia si aggiudica il primo round della finale play-out con la Nuoto Catania

Nel match di andata della finale play-out di A1 maschile, la RN Florentia offre una prova di solidità e orgoglio e compie il primo passo verso la permanenza nella massima...

Pallanuoto, la Pro Recco mette le mani sull'Euro Cup: Di Fulvio guida il blitz in Serbia

La Pro Recco gela il catino di Kragujevac aggiudicandosi la finale di andata di Euro Cup: i biancocelesti battono il Radnicki per 12-16 con uno strepitoso Di Fulvio, autore di...

Pallanuoto, Brizz e Cosenza muovono il primo passo verso la salvezza

Si gioca per salvare la categoria. Al via questo pomeriggio le finali play-out del massimo campionato femminile all'insegna del fattore campo. La Brizz doppia 10-5 la...

Pallanuoto, A2 Sud: sorrisi finali per Anzio e Palermo. Pari e patta tra Muri Antichi e Lions

Ultimo giro di giosta per la regular season del campionato di A2 maschile. Nel girone Sud emesso l'ultimo verdetto atteso. A vincere il raggruppamento è il Circolo...

Pallanuoto, la Canottieri Napoli supera la Rari Nantes Salerno con una rimonta da brividi e chiude in vetta

E' il Circolo Canottieri Napoli ad aggiudicarsi il primo posto nel girone Sud del campionato di A2 maschile al termine della regular season. La formazione di Enzo Massa compie...

Pallanuoto, la BricoBros Arechi si spegne nel finale dopo un'ottima partenza e viene ribaltata dalla Lazio

Non basta una prova a dir poco positiva per tre quarti abbondanti di gara alla BricoBros RN Arechi per chiudere la regular season del girone Sud di A2 con un successo....

Pallanuoto, il Circolo Nautico Salerno onora il campionato. L'Acquachiara chiude in bellezza

Finisce tra gli applausi del pubblico per l'impegno e la dedizione mostrata dai padroni di casa e la vittoria degli ospiti (11-13) a suggellare la meritata salvezza la sfida...

Pallanuoto, l'Ortigia Academy mette le mani sul primato. Pari tra Cesport e Unime, Roma Waterpolo salva. Copral ok a tavolino

Si è completato il quadro della 16a giornata del campionato di Serie B maschile, originariamente prevista il 26 aprile e poi slittata a causa della concomitanza con le...
Contatti - Privacy Policy

Informativa per la privacy del visitatore:

Questo sito e gli strumenti terzi da esso utilizzati si avvalgono di cookie sia tecnici che di profilazione, necessari al funzionamento ed utili alle finalità illustrate nell'apposita policy.

Chiudendo questo banner, scorrendo questa pagina, cliccando su un link o proseguendo la navigazione in altra maniera, acconsenti all'uso dei cookie. Ho capito, non mostrare più questo banner.

Perchè vedo questo banner?