La ventitreesima giornata della stagione regolare del campionato di Serie A1 numero 104 si apre con le vittorie interne di TeLiMar Palermo, Ortigia e Quinto. Il lanciatissimo club dell'Addaura consolida il quarto posto battendo 17-8 la Check Up RN Salerno, sempre più invischiata nei piani bassi (al seguente LINK la cronaca integrale). Risultato in cascina per i palermitani già dopo i primi 16' di gioco, quando conducono 10-3. Tra i ragazzi di Baldineti, quaterna per Irving e triplette per Vitale, Giorgetti e Hooper. Doppio Gallo non basta ai giallorossi.
Alla "Caldarella" il CC Ortigia, terzo in classifica, supera 11-8 la RN Savona ed è aritmeticamente ai play-off Scudetto. Equilibrio e 6-6 dopo tre tempi; nel quarto gli aretusei (cinque rigori a disposizione di cui uno parato da Da Rold a Vidovic) si assicurano i tre punti con le reti in sequenza di Francesco Condemi, Cassia, Vidovic e Napolitano (doppiette per i primi due). Determinante anche il poker di Ferrero cui si aggiunge l'acuto singolo di Rossi. I biancorossi, ritrovati Caldieri e Nicosia a mezzo servizio, si tengono in partita grazie alla tripletta di Patchaliev ed ai bis di Panerai e Durdic (di Lanzoni l'altra rete) ma crollano negli ultimi 8'.
L'Iren Genova Quinto regola 11-8 il Nuoto Catania. Gli etnei, sotto 3-0 dopo 9 minuti, ribaltano il punteggio fino a portarsi sul 3-5 ad inizio terzo tempo con Camilleri, Privitera e Gullotta (alla fine doppietta per tutti e tre) in grande evidenza. Poi il 6-0 di break piazzato dal Quinto, aperto da Figari e chiuso dal mancino Nora, con a segno con 7 giocatori di movimento diversi e ben quattro bis: a quelli dei succitati Figari e Nora si aggiungono quelli di Ravina e Mijuskovic con Fracas, Gitto e Villa a completare singolarmente il successo e vanificare il nuovo tentativo di rientro rossazzurro (De Freitas e Russo gli altri marcatori).
Non delude le attese la sfida CN Posillipo-Distretti Ecologici Nuoto Roma. Finisce 13-12 per i rossoverdi che allungano fino al +5 e poi si fanno rimontare dal bel quarto parziale dei romani guidata dalla tripletta di Francesco Faraglia ma aggiudicarsi il tempo non è sufficiente per completare il tentativo di aggancio. Per il Posillipo (foto Ciro De Luca), che scava il solco nel secondo tempo, tris di Briganti e l'americano Abramson; doppiette per Stevenson, capitan Saccoia e l'ispirato Somma con Mattiello (espulso per proteste nel finale) a suggellare i tre punti. Fatale ai capitolini il passaggio a vuoto del secondo tempo dopo il buon avvio. A segno con tre reti anche Viskovic e Spione; con una Tartaro, Mirarchi e Lucci.
A valanga l'AN Brescia che fa 6-20 in trasferta contro l'Anzio Waterpolis. Quaterna di Renzuto Iodice che apre le danze per il primo break 5-0. Poi molta accademia dei lombardi che vanno in rete con 10 uomini di movimento, praticamente tutti tranne Alesiani fresco di rinnovo, con una progressiva accelerazione. Per i laziali brutto stop dopo le ultime prove convincenti, sicuramente ha influito lo sforzo profuso nell'impresa di Savona. Micidiale in superiorità la squadra di Bovo che manda a referto con una tripletta Kharkov e Gianazza; con una doppietta Presciutti, Luongo e Gitto e con un acuto a testa Dolce, Di Somma, Lazic e Vapenski. Spazio al secondo portiere Baggi Necchi così come ad Antonini nelle finale dei neroniani che riescono a perforare il muro biancazzurro solo due volte con Barberini ed una con Cuccovillo, Bajic, Koprcina e Presciutti junior per il personale derby familiare.
In chiusura di giornata i Campioni d'Italia e d'Europa della Pro Recco travolgono 2-17 il Bogliasco nel derby testacoda della "Vassallo". Triplette di Younger, Cannella e Di Fulvio e anche due rigori falliti con Cannella (parato da Di Donna che gioca dal primo minuto) e Marini (palo). Biancocelesti sul velluto e levantini a segno solo nel primo e ultimo tempo con Mudrazjia ed il solito Radojevic su rigore (nessun sigillo in più). Sukno ruota i 13 a disposizione lanciando tra i pali anche il baby Perrone e plaude alle doppiette di Echenique e Figlioli e alle altre grife individuali di Marini, Ivovic, Velotto ed Hallock.
Alla "Longo" di Bologna, la Pallanuoto Trieste passa 6-9 sulla De Akker trascinata anche questa volta dal bomber giapponese e neo laureato Inaba che realizza una tripletta ma si fa parare un rigore da Cicali nel primo tempo. I bolognesi, dopo essere stati sotto di due goal al cambio campo, tentano la rimonta nel terzo periodo (6-7 con Manzi, doppietta, a 1'32" dalla fine del tempo) ma Trieste riallunga con la doppietta in più di Vrlic in 40 secondi. Nessun gol nell'ultimo tempo che gli ospiti riescono a gestire consolidando il quinto posto. Resta quart'ultimo in classifica il Sette di Mistrangelo che manda a segno anche Boggiano, Milakovic, Cocchi e Deserti. A certificare il successo alabardato anche l'uno-due di Bego e le puntuali stoccate di Mezzarobba e Podgornik.
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