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Non si arresta l'emorragia di risultati, nonostante prestazioni incoraggianti, da parte dell'Arechi Rugby. I Dragoni di Indennimeo e Caliendo vengono sconfitti prima dagli abruzzesi del Paganica e poi al "Vestuti" dalla Rugby Roma Olimpic Club (foto Spalletta). I rossoneri aquilani regolano con un perentorio 64 a 10 il fanalino di coda del girone 4 e mantengono il terzo posto in classifica. I ragazzi di capitan Cialente scendono in campo decisi a portare subito a casa il risultato tanto che già al 2' sono in meta con l'ala Lolli, autore di una tripletta visto che varcherà la linea di meta salernitana anche al 10' ed al 22' del secondo tempo. Ma come a volte accade ai rossoneri la frenesia e la voglia di vincere sono cattive compagne di viaggio perchè non permettono di 'scaricare a terra' tutto il potenziale del XV. Dall'altra parte c'è poi una compagine che, a dispetto dell'ultimo posto in classifica, dimostra di essere ben organizzata, in particolare col reparto degli avanti. E non è un caso che al 13', una serie di percussioni sui 5 metri paganichesi portano Pastore e compagni in meta proprio col pacchetto di mischia. La meta dell'Arechi e qualche urlo di capitan Cialente hanno però il potere di far trovare ai rossoneri la strada da imboccare per portare a casa la partita. Da quel momento in poi, infatti, sarà solo un lungo monologo locale che porterà alla fine a segnare 10 mete, interrotte solo dalla seconda segnatura salernitana al 18' del secondo tempo. Il risultato finale di 64 a 10 vede a tabellino oltre alle già citate tre mete di Lolli, due mete di Lattanzio, due di Federico Liberatore ed una ciascuno di capitan Cialente, Zaccagnini e Travaglia. Alla piazzola si sono alternati Del Zingaro e Stefano Rotellini. Nulla da fare i gialloblu anche nel match casalingo con la compagine capitolina che si impone nello stadio di piazza Casalbore per 7-66 e capolista solitaria del campionato. La sfida di Salerno ha rappresentato l'ultima gara agonistica di Filippo Cappucci, veterano della formazione bianconeroverde trascinata in B nel 2016.