Il campionato di A1 maschile torna con la ventunesima giornata, ottava di ritorno. Una Pro Recco (foto Schenone) in versione extra lusso manda a segno nove giocatori di movimento, con triplette di Echenique e Zalanki, e domina 5-15 in casa del CC Ortigia nel remake della recente finale della Coppa Italia Unipolsai, vinta dai campioni d'Italia. Match mai in discussione con i Campioni d'Europa già avanti 3-8 a metà gara e 4-13 dopo tre tempi. Aretusei senza Ciccio Condemi, finito nel mirino proprio dei biancocelesti, e ospiti dilaganti soprattutto nei tempi centrali con l'ex Tempesti che non può nulla sulle doppiette di Di Fulvio e Younger seguiti a ruota dai goal singoli di Fondelli, Iocchi Gratta, Cannella, Ivovic e Aicardi. Dopo l'opaca prova di Salerno torna al goal Ferrero con una doppietta, riescono a trovare lo spiraglio giusto per i biancoverdi anche Vidovic, Di Luciano e Gorria Puga.
Prova di forza dell'AN Brescia che passa sulla RN Savona 4-10 in rimonta; i ragazzi di Bovo soffrono nel primo tempo, in cui sbagliano anche un rigore con Renzuto Iodice (parata sicura di Da Rold con l'eroe di Coppa Nicosia ai box insieme ad Urbinati ed il lungodegente Rizzo), che la Rari di Angelini chiude in vantaggio 3-2 con tre goal in superiorità realizzati da Durdic e Guidi (doppietta). Brescia la ribalta nel secondo tempo con Vapenski (bis) e Luongo entrambi a segno a uomini pari. Nel finale di terzo tempo Durdic, che pochi minuti prima aveva segnato il -1 dei liguri (4-5), è espulso per proteste e nel quarto i lombardi prendono il sopravvento e si aggiudicano il match con un break di 0-5 complici anche le uscite per 3 falli di Bruni e Cora, nonostante l'espulsione di Renzuto e la definitiva di Gitto. A segno anche capitan Presciutti e Lazic due volte a testa; una Dolce (nel derby salernitano con Campopiano diretto da un altro salernitano come Frauenfelder in coppia con Romolini), Gianazza e Kharkov in apertura.
Nervi tesi anche nel derby siciliano tra TeLiMar Palermo e Nuoto Catania che la squadra di Baldineti si aggiudica 14-5 e dove si contano più falli gravi che goal: 13 li commette Palermo e 16 Catania. Il primo goal è etneo con Riccardo Torrisi dopo 2'32", poi Palermo resta sempre avanti dal 3-1 di Occhione (che alla fine farà tripletta) con l'uomo in più al quinto minuto di gioco. Insieme a Occhione, segna tre gol anche Irving. Già nel secondo tempo cartellino rosso diretto al rossoblu Ferlito e doppia espulsione a Pericas per i locali e Privitera per gli ospiti. Al primo minuto del terzo tempo viene espulso anche il tecnico dei catanesi Dato (proteste) e nel quarto periodo esce per il terzo fallo anche Catania. Le doppiette di Hooper e Vitale, gli assoli di Del Basso, Giorgetti, Giliberti e Lo Cascio allargano la forbice con le altre quattro segnature avversarie realizzate da Giorgio Torrisi, Eskert, Camilleri e De Freitas.
Vittoria che sa di salvezza per il CN Posillipo che nel derby batte 10-6 la Check Up RN Salerno (la cronaca integrale al seguente LINK). I giallorossi, sotto 5-2 all'inversione di campo, rientrano con i goal in sequenza di Tomasic, Barroso e Gallo che valgono il 5-5 dopo tre tempi. Lo strappo decisivo dei rossoverdi nel quarto tempo con le reti in sequenza di Julian Lanfranco, Stevenson, Abramson e i due su quattro di Briganti per il determinante 10-5 a un minuto dalla conclusione.
Successo pesantissimo, sempre in chiave salvezza, anche della Distretti Ecologici Nuoto Roma che si impone 9-10 in casa dell'Anzio Waterpolis nel derby laziale, grazie ad un goal di Viskovic praticamente all'ultimo battito del match. L'Anzio conduce 9-8 con Pelicaric (tripletta e poi espulso per 3 falli gravi) a tre minuti dalla fine; poi la Distretti Ecologici riequilibra il punteggio con il quinto rigore su cinque trasformato da Francesco Faraglia (7 reti per lui) a centoventi secondi dalla conclusione e mette la freccia con lo straniero che trova il jolly che regala alla squadra di Mirarchi successo e forse la salvezza diretta. Di Tartaro e Mirarchi le altre reti della compagine capitolina che la spunta pur non segnando mai in extra player. I neroniani si illudevano soprattutto dopo i primi due tempi con i bis di Lapenna e Goreta cui facevano seguito gli assoli di Cuccovillo e Susak, anch'esso fuori anzitempo insieme all'ospite Tartaro.
Successo serale dell'Iren Genova Quinto che passa 7-9 in casa della De Akker. I felsinei partono forte, tengono fino al 6-6 di Guerrato (tripletta); poi l'allungo da tre punti dei biancorossi con le reti di Nora (terna), Molina Rios e Villa che fissano il determinante +3 a otto minuti dalla fine. Liguri scatenati in superiorità numerica con ben sette realizzazioni con l'uomo in più e bravi ad annullare Manzi. Di Grossi (poi fuori con Baldinelli e Guerrato), Milakovic, Alfonso e Cocchi le altre marcature locali mentre appongono il loro sigillo al blitz esterno anche Niccolò Gambacciani, Ravina, Fracas e l'immancabile Figari.
Il ventunesimo turno si era aperto venerdì con la vittoria della Pallanuoto Trieste (7-17) in casa del Bogliasco. Punteggio in equilibrio (4-4) fino alla metà della seconda frazione, poi i giuliani piazzano un +5 di break: è 4-9 al cambio vasca. Negli ultimi 16 minuti, la formazione di Bettini, trascinata da Inaba (a fine gara autore di 6 goal), prende il largo con un nuovo break di 0-6. Al festival del goal partecipano anche tre volte a testa capitan Petronio e Mezzarobba, due Razzi e Podgornik con acuto singolo di Bini. Strada sempre più in salita per i levantini cui non basta il tris di Puccio. A bersaglio anche Bottaro, Mudrazja, Radojevic e Canepa.
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