Regular season quasi arrivata alla conclusione per il massimo campionato femminile. Sabato 18 marzo si disputa la diciassettesima e penultima giornata. La Sis Roma travolge 23-4 la RN Bologna e, con due turni d'anticipo, è già certa di chiudere in testa la regular season. Per le giallorosse quaterne di Giustini, triplette di Galardi, Ranalli, Cocchiere e Picozzi. Solo l'aritmetica tiene ancora in corsa salvezza le felsinee che dovrebbero sperare in una combinazione di risultati utili che non possono non prescindere dalla vittoria mercoledì in casa contro la Pallanuoto Trieste. In totale controllo del match la squadra di Capanna che concede minuti preziosi anche al baby talento Andreacarola Aprea e trova conferma nell'estro e cinismo della mancina australiana Andrews che fa ancora la differenza con una cinquina da urlo. In fase di recupero per l'infortunio al dito, basta un goal a Tabani per lasciare il segno con l'altra mancina Nardini ad arrotondare ulteriormente il punteggio. Senza Lekness, il Sette rossoblu riesce ad andare a bersaglio solo con Repetto (fallito anche un rigore spedito sul palo), Perna, Altamura e Lepore.
Con qualche patema di troppo il Rapallo, con la pesante assenza di Bianconi, supera 12-9 la Brizz grazie alla miglior gestione di primo e ultimo tempo (doppio 5-2). Le siciliane, infatti, tengono fino al 7-7 che chiude la terza frazione sorrette dalla quaterna di Giuffrida che non perdona in extra player così come Santoro (doppietta); poi lo strappo da tre punti delle liguri con il primo dei due goal di Cabona, Apilongo e i due dei cinque assi calati dalla Marcialis che fissano il decisivo 11-7 a quattro minuti dalla fine e le possono valere un altro titolo di MVP con tanto di dedica per il compleanno del figlio Lionel. Nel computo finale incidono anche le firme delle giovani Costa e Rossi più i centri di capitan Gitto e Zanetta. Aggiudicarsi i tempi centrali non è stato sufficiente alle brizzine (doppia Milicevic e Cappello le altre marcatrici) che ora si giocheranno il tutto per tutto alla "Scuderi" nello scontro diretto con il Como Nuoto Recoaro.
Nella parte bassa della classifica, infatti, spicca il successo di misura del Como Nuoto Recoaro: 8-7 contro la RN Florentia che rinvia all'ultima giornata l'aritmetica salvezza comunque non in discussione. Lariane trascinate dalla tripletta di Borg e dai due impeccabili rigori trasformati da Lanzoni. Prestazione di grande carattere e cuore da parte delle Rane Rosa che falliscono anche un penalty (palo) con Bianchi (poi brava a riscattarsi e trafiggere Banchelli) e mettono la freccia al cambio vasca con l'italo-maltese e la ligure che rompono la parità e rispediscono al mittente i tentativi di rientro gigliati con gli acuti in più di Gattini, Landi e Cordovani. Le griffe di Bianca Romanò e Fisco suggellano il preziosissimo successo che al momento vale la pole position nella griglia play-out. Il forcing finale con le seconde reti personali di Nencha e Cordovani regalano l'ultimo tempo ma non bastano alla squadra di Cotti (di Merli l'altra segnatura) per uscire indenne dalla trasferta lombarda.
Nel derby del Triveneto, il Plebiscito Padova si impone 6-11 in casa della Pallanuoto Trieste (dove si era già giocata per esigenze logistiche la partita d'andata). Gara in discesa per le patavine, avanti 3-7 al cambio vasca. A fare da spartiacque la tripletta di Centanni, in gran vena, e le doppiette del trio Barzon-Valyi-McKelvey. Le orchette provano a ricucire aggiudicandosi il terzo parziale e affidandosi alle soluzioni mancine di Riccioli (2) ma le ragazze di Posterivo riallungano e chiudono i giochi. A segno per le biancoscudate anche la solita Citino e Casson mentre Millo spedirà sul palo un tiro dai 5 metri. Capitan Cergol, Klatowski, Colletta e De March completano il quadro alabrdato.
Vittoria esterna anche per L'Ekipe Orizzonte che chiude la giornata doppiando il Bogliasco (8-16) alla "Vassallo" e sperando ancora di agganciare il secondo posto. Dieci giocatrici di movimento a segno tra le etnee, levantine certe dei play-off nonostante il ko. Gara contrassegnata da ben 4 rigori falliti: le padrone di casa ne sbagliano due con l'ex di turno Spampinato che prima centra il palo poi si fa neutralizzare la conclusione dai 5 metri da Condorelli; le fresche vincitrici della Coppa Italia mancano la realizzazione con Longo e Marletta che si faranno perdonare con una doppietta a testa. A fare la differenza l'avvio sprint delle catanesi con capitan Palmieri, Gant e Viacava (altra doppiettista seguita a ruota da Halligan). Le biancazzurre si sbloccano nel secondo periodo e s'imporranno nel terzo riducendo leggermente il passivo con la tripletta di Millo, la doppietta di Di Maria e i sigilli singoli di Riccio, Rosta e Paganello. Le ex di turno Gagliardi e Bettini (fresca di compleanno) più la solita devastante Williams (tris) aumentano la forbice insieme al guizzo di Leone. Nel finale spazio ai baby portieri Oberti da una parte e Scibona dall'altra.
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