Torna l'A1 maschile con la ventesima giornata, settima di ritorno, dopo la pausa per la World Cup. Nell'anticipo del venerdì i Campioni d'Italia e d'Europa della Pro Recco superano 15-5 l'Anzio Waterpolis alla "Ferro". Tutto facile per i ragazzi di Sukno avanti 5-0 dopo un tempo e 8-1 a metà gara. Tra i liguri, che lasciano a riposo Del Lungo, Zalanki, Presciutti, Echenique e Di Fulvio, doppiette dei giovani Nuzzo e Marini che spiccano nel lotto dei doppiettisti comprendente anche Figlioli, Younger, Fondelli, Aicardi e Velotto che ha chiuso i conti. Neroniani, in vasca con le calottine del Recco per questioni cromatiche, non vanno oltre i bis di Cuccovillo, Goreta ed il sigillo di Presciutti che ha evitato il derby con il fratello Nicholas tra i preservati del tecnico croato per i prossimi impegni in Champions. Il sigillo di Ivovic scrive il punteggio definitivo. In vasca tra i babies biancocelesti anche il secondo portiere Perrone, Pennafort e De Marchi, nel finale spazio anche al secondo estremo difensore anziate Leoni.
In scia resta l'AN Brescia a valanga 21-4 sulla De Akker, mai in partita a parte la doppietta iniziale dell'ex Manzi e senza segnare per ben due tempi. Sei reti per l'iridato col Settebello Stefano Luongo, lombardi letali in superiorità numerica con Gianazza particolarmente ispirato ed autore di una quaterna, stesso score per Alesiani. Ampia rotazione per Bovo come si evince anche dalle altre reti firmate da capitan Presciutti (doppietta), Dolce, Kharkov, Vapenski e Di Somma, oggi contenutosi dopo gli sforzi col Settebello. Guerrato e Deserti (unico a trafiggere il subentrato Baggi Necchi in superiorità) completano il quadro. Nelle fila emiliane esordio per i babies Ciaccio e Lollini in luogo degli assenti Alfonso e Milakovic.
Al terzo posto vince col minimo sforzo il CC Ortigia che si impone 3-6 a Salerno contro una Check Up RN Salerno sempre più scricchiolante nonostante la qualità della rosa (al seguente LINK la cronaca integrale). Decisivi Tempesti tra i pali e Ciccio Condemi in fase realizzativa. Ai locali non bastano i salernitani doc Pica e Parrilli.
Resta al quarto posto il TeLiMar Palermo che passa 9-16 in casa dell'Iren Genova Quinto, unica affermazione esterna di giornata. Sempre avanti nel punteggio i siciliani che producono lo strappo decisivo nel terzo tempo con due mini break: Del Basso, promesso sposo dell'AN Brescia per la prossima stagione, e Giorgetti (cinquina per lui) fissano il 5-11 e in seguito Hooper (che si vedrà annullare un rigore per esecuzione irregolare) e Occhione (bis come per Lo Dico ed il succitato americano) il determinate 6-13 a otto minuti dalla conclusione. In pieno controllo del match i ragazzi di Baldineti che vedono esultare anche una volta a testa Giliberti, Pericas, Lo Cascio e Irving. In evidenza per i liguri il solito Molina Rios (terna), Niccolò Gambacciani e Nora (bis per entrambi), Ravina e Figari.
Colpo di coda della Distretti Ecologici Nuoto Roma che ad Ostia batte niente di meno che la RN Savona per 9-7. Romani sempre avanti con una tripletta di Francesco Faraglia (due rigori) che riaccende le speranze per una salvezza diretta. Il poker di Durdic e l'uno-due di Lanzoni servono a poco ai biancorossi di Angelini (altra segnatura di Urbinati) che vengono sorpresi dalla sfrontatezza e freschezza atletica dei capitolini che volano anche con doppio Lucci cinico in extra player e le non meno importanti firme di Mirarchi, Tartaro, Pietro Faraglia e Spione.
Accorcia ad un punto dal quinto posto del Savona, la Pallanuoto Trieste che, un po' sottotono e con la testa al ritorno delle Semifinali di Euro Cup proprio contro i liguri, riesce però a far suo il match della "Bianchi" imponendosi 12-10 contro un ottimo CN Posillipo, avanti all'intervallo lungo e forse tradito nel finale dalle troppe espulsioni (Mattiello, Briganti e capitan Saccoia fuori per 3 falli gravi, Somma per gioco scorretto nel secondo periodo). Dei toscani Bini (tris in superiorità) e Razzi le reti decisive nel quarto tempo. Doppietta per il neo laureato Inaba seguito a ruota da Bego e Mladossich che poi si farà ingenuamente espellere per proteste, gli immancabili timbri di Valentino e Buljubasic suggellano il successo alabardato rendendo vane la quaterna di Stevenson, i bis di Mattiello e Julien Lanfranco e le altre marcature di Aiello e Abramson.
Spareggio e pareggio 11-11 tra Nuoto Catania e Bogliasco, le ultime della classifica, che si dividono la posta davanti a circa 300 spettatori dopo un match equilibrato dove gli ospiti sono stati bravi a non mollare anche sotto di tre reti. Guidaldi (doppietta) riacciuffa all'ultimo respiro i catanesi che mantengono comunque cinque punti sulla retrocessione diretta al termine di un confronto rocambolesco, contrassegnato da ben 7 espulsioni definitive (Broggi Mazzetti, Boero, Gavazzi e Mudrazja per gli ospiti; Catania, Russo e Privitera per gli etnei). Proprio l'uscita anzitempo di Privitera (poker nella prima parte dell'incontro) peserà nell'economia del risultato con i rossazzurri che conducono a lungo, si salvano sul 5 metri fallito da Brambilla (comunque autore di una fondamentale doppietta al pari di Radojevic), si illudono dopo il goal del baby Gullotta e si fanno riprendere con le superiorità trasformate da Mudrazja ed il capitano. Si iscrivono a referto anche due volte Camilleri ed una a testa Eskert, Riccardo Torrisi (assente Giorgio), De Freitas e Russo per i padroni di casa; Broggi Mazzetti, Canepa, Gavazzi e Puccio per i levantini.
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