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Ancora una volta la società sportiva A.P. Real Filetta Pezzano del comune di San Cipriano Picentino si fa notare per la sua generosità, per il suo altruismo e per lo spirito per cui è nata. Da anni è presente sul territorio con lo scopo non solo di ricordare il caro Alfonso Pizzo ma di dare un movimento di aggregazione e divertimento ai giovani e non della comunità, tramite lo sport. In diversi anni tante sono state le iniziative intraprese da questa associazione, ma visto il periodo storico che stiamo vivendo con l'ultima tragica notizia dei migranti accaduta nei giorni scorsi a Crotone, è giusto raccontare la bella storia di amicizia e socializzazione che ne è venuta fuori. Un giovane ragazzo senegalese arrivato pure lui purtroppo con un barcone, i servizi sociali del Comune di Salerno fanno si che venga collocato presso la struttura di accoglienza per MSNA "Oltre I Confini" nella vicina città di Castiglione del Genovesi dove ha iniziato il suo percorso educativo. Come tanti ragazzi anche lui appassionato e amante del gioco del calcio, grazie al buon rapporto che si è instaurato tra gli addetti della struttura dove vive il ragazzo, il tutore e i dirigenti della squadra, Toure inizia ad allenarsi. Sin da subito viene accolto bene rispettando i suoi usi e costumi. La sua presenza non è solo in campo ma anche durante qualche uscita post allenamento. Dopo tante peripezie per introdurre la pratica che prevede l' iter per tesserarlo, allo scoccare del suo diciottesimo compleanno arriva l'ufficialità. Il ragazzo adesso è un calciatore a tutti gli effetti del Filetta Pezzano. Gran bella notizia per tutti, adesso c'è solo da attendere domenica per vederlo esordire in una gara ufficiale. Aldilà del risultato e della classifica in campionato la FiPe, come viene chiamata da tutti, questa volta ha conquistato un'importante vittoria su quello che troppe volte si sente dire, ovvero il razzismo.