"Sei tu che sbagli e che sei sbagliata, solo con le mazzate capisci". E di botte in dieci mesi gliene ha date tante: calci, pugni, bastonate e perfino martellate in testa. La vittima - una ragazza originaria di un comune degli Alburni - ha avuto anche un interruzione di gravidanza in questa arco temporale. La persona violenta è il compagno M.S., 41 anni, di Montecorvino Rovella, che ieri è stato condannato in primo grado per maltrattamenti in famiglia a due anni e dieci mesi di reclusione. Sentenza emessa dal Gup del Tribunale di Salerno a seguito di giudizio abbreviato secco. Anche la vittima rischia di finire sul banco degli imputati con l’accusa di calunnia perchè, spaventata dalle possibili ripercussioni del compagno, o ex, comunque tale nel periodo contestato, ha ritrattato la prima denuncia in cui ha raccontato le angherie e le vessazioni patite in silenzio, anche perché vivendo in una zona isolata del paese, dove non ci sono neppure vicini per sentire le sue grida, credeva di non trovare mai le prove per inchiodare il compagno violento alle sue responsabilità.
FONTE: La Città
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