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Il carcere di Salerno colonizzato dal clan napoletano dei Mazzarella. È l’allarme - fortissimo - che emerge dalla relazione conclusiva dei lavori della Commissione parlamentare antimafia della 18esima legislatura guidata dal parlamentare del Movimento 5 Stelle, Nicola Morra. Nel capitolo che accende i riflettori sulla situazione della criminalità nel Salernitano, la relazione riprende quanto affermato nel confronto tenuto in città l’8 marzo del 2022 fra i delegati della Commissione e il procuratore capo Giuseppe Borrelli che ha messo in evidenza proprio la situazione della casa circondariale di via del Tonnazzo, sottolineando anche la “forza” delle organizzazioni sul territorio e senza lesinare qualche stoccata alla magistratura che avrebbe "tralasciato" le indagini su questi tipi di situazioni. A Fuorni, secondo quanto rivelato da Borrelli, c'è una «totale assenza di controlli» a causa di sovraffollamenti di detenuti e carenze di agenti di polizia penitenziaria che hanno fatto sì che gli esponenti della malavita napoletana - insieme ai Cuomo di Nocera Inferiore - prendessero le redini dello spaccio di stupefacenti fra le celle.

FONTE: La Città