Al via il girone di ritorno nella seconda serie femminile. Nel girone Nord la Locatelli Genova si conferma schiacciasassi e supera anche l'ostacolo 2001 Padova (14-10). Le venete di Galyna Rytova danno filo da torcere alle lontre aggiudicandosi anche il primo parziale sospinte dalla vena realizzativa di Proietti, autrice di una tripletta complessiva e costretta ad uscire anzitempo per limite di falli. Con grande raziocinio la squadra di Carbone prende le misure, accende il turbo e nei tempi centrali scava il solco decisivo con le triplette di Banchi, Bianco e Ravenna a fare da spartiacque. Le reti di Minuto e capitan Nucifora (doppietta) suggellano i tre punti con Padula e Canepa a completare il quadro. Buona la reazione finale ospite che impattano l'ultimo parziale con Federica Bozzolan, Penzo, la neo 16enne Bacelle e Sabbadin. A bersaglio anche due volte Francesca Bozzolan ed una Zorzi.
Con l'AN Brescia fermata dal turno di riposo, consolida la seconda piazza l'Aquatica Torino che la spunta 9-7 sulla mai doma Pallanuoto Treviglio, operando lo strappo decisivo negli ultimi minuti. Le bergamasche si affidano all'azzurrina Sbruzzi (quaterna con tre realizzazioni dai 5 metri) per rispondere colpo su colpo ai tentativi di fuga piemontesi: determinanti le triplette di D'Amico (a segno solo su rigore) e Llacja in tandem con il penalty parato da Ignaccolo ed i sigilli di Catto, Andreeva e Fasolo. A tenere a galla fino alla fine il Sette ospite anche le reti di Zanoccoli, Trezzi e Cannata che non sono sufficienti ad evitare l'allungo finale delle padrone di casa.
Torna al successo la RN Imperia che fa un importante passo avanti in classifica dopo il perentorio 15-9 inflitto al fanalino di coda Busto Pallanuoto. Le giallorosse indirizzano la partita a cavallo tra il terzo e quarto tempo trovando maggiore concretezza in attacco e blindando la difesa dagli attacchi bustocchi con due rigori parati da Giorgia Bottiglieri. Top scorer dell'incontro è Sara Amoretti con una cinquina mentre il goal della domenica lo firma Scacco (bis per l'ex Sis, idem Sattin) con una pregevole palomba dal perimetro. Le draghette danno il massimo ma pagano le uscite anticipate per limite di falli di tre elementi chiave quali Ielmini, Costa e Masiello (doppiette per le prime due, un centro per la terza). A referto anche Angelica Amoretti, Iazzetta, Comba, Accordino e Cappello per le liguri; Girardi, Bombardini, Ardovino e Brusco per la squadra di Crespi.
Nel girone Sud prosegue il ruolino di marcia immacolato del Cosenza. La capolista di mister Fasanella la spunta sull'ostico campo dei Castelli Romani (8-11). Ennesima dimostrazione di forza delle calabresi che partono a razzo con la doppietta di Zaffina e i timbri di Greco e Koide poi vengono sollecitate dalla reattività e grinta delle ragazze di Mauretti, trascinate dal talento dell'incontenibile Sirya De Marchis che con due rigori, due tiri a rimbalzo su due pali diversi a chiusura di rispettive controfughe, una staffilata dal perimetro dopo un controfallo e una spettacolare conclusione in superiorità al volo da palo 6 su imbeccata della rientrante Cristea mette a referto 6 reti tenendo alta la soglia dell'attenzione della retroguardia ospite. Ad evitare ulteriori rischi (soprattutto dopo le tre uscite per falli gravi senza ricambi con 10 in distinta) ci pensavano il poker di Nisticò, il secondo acuto personale di Koide, il bel piazzato di De Mari ed il solito assolo di Morrone. Attenni dai 5 metri (procurato nuovamente da De Marchis) e Mandara da "4" completano la bella figura locale.
Qualche patema dopo un avvio sul velluto anche la Napoli Lions che si aggiudica anche il derby di ritorno con il Volturno (11-9). Avanti di 6 al rientro dall'intervallo lungo con Foresta ed Anastasio in evidenza con due reti ciascuna, le ragazze di Damiani si rilassano e consentono alle sammaritane di rientrare in partita con la tripletta di Abbate, l'uno-due di Di Grazia ed il sigillo di Maioriello oltre ad un penalty neutralizzato da Cipriano. Il bis di Ioannou ed il primo acuto di De Magistris allontanano spettri di rimonta e chiudono i giochi, consentendo di amministrare il vantaggio accumulato in particolar modo con la mira dei giorni migliori di Mazzola (tripletta) ed il timbro della baby De Stefano. Di Genzano, Melis e Fusco le altre segnature ospiti.
Una Monterubbianesi in versione extralusso con 7 goal ed una percentuale in superiorità numerica che rasenta la perfezione spianano la strada del successo alla Vela Ancona nell'anticipo del sabato con aria di derby con la Pretuziana (16-7). Il 9-2 al cambio vasca, corroborato dalla terna di Bersacchia e dal bis di Bartocci, suona come una sentenza definitiva seppur le pescaresi non mollino mai la presa e giocano a testa alta fino alla fine riducendo progressivamente il gap con la tripletta di Mircoli ed i goal singoli di Perna, Invernizi, Lerose e Caltabiano. I bis dell'"ex" di turno Martella e quello di Quattrini allargano la forbice fino all'ultimo dei sette hurrà della miglior realizzatrice del torneo insieme alla laziale Tori.
La Lazio si aggiudica con personalità e autorevolezza, suffragate da un'ottima tenuta difensiva, anche il derby di ritorno con la Roma Vis Nova (12-5) cui non basta il ritorno in acqua di Angiulli, subito a segno. La squadra di Carapella regge solo nel primo parziale poi troverà le altre reti solo negli istanti conclusivi ed a punteggio irrimediabilmente compromesso (8-2). Ancora prestazione stellare di Chiara Tori che buca 7 volte la porta difesa da De Acutis, seguita a ruota dal tris di Mandelli e dai puntuali sigilli di Maggi e Rovetta. Di Ambrosini (2), Lomonte e Bianchi le altre marcature avversarie.
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