Riforma del calcio italiano, plusvalenze e settori giovanili. Il presidente della Salernitana, Danilo Iervolino, ha parlato a tutto campo nel corso della conferenza "Competenza, meritocrazia ed innovazione per un sistema sostenibile" tenutasi alla Luiss di Roma alla presenza dell'avvocato (ed ex calciatore) Guglielmo Stendardo, allenatore della compagine calcistica universitaria militante nel campionato di Eccellenza laziale e finalista di Coppa Italia regionale. "La Salernitana sposa l'idea di una banca d'affari che sorregga le nostre iniziative, bisogna trasformare il calcio in una media company. I fondi di investimento possono portare tanti introiti provenienti al di fuori dell'Italia; è plausibile che tra un anno arrivino offerte inferiori per i diritti tv", ha esordito il patron che poi ha aggiunto: "In Italia non conviene investire sui giovani, visto che per la legge di stabilità abbiamo giovamento se paghiamo tanto un giocatore che viene dall'estero. Questo è assurdo, dovrebbe essere il contrario". Quindi il numero del club granata si è soffermato parlando di plusvalenze: "Non mi appassiona parlare di problemi altrui, nessun presidente deve pensare a moralizzazione del settore in generale o di squadre avversarie". Quindi ha concluso con una battuta sulla Salernitana: "Ho avuto tante soddisfazioni, la gestione di una squadra di calcio è semplice ma seria".
FONTE: La Città
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