Il 10 Febbraio è la “Giornata del Ricordo”, istituita in memoria delle vittime delle foibe e dell'esodo Istriano - Dalmata dopo la cessione di Istria, Fiume e Zara alla Jugoslavia, successivamente alla sconfitta dell'Italia nella Seconda guerra mondiale. La data ricorda il giorno in cui, nel 1947, fu firmato il trattato di pace che assegnava alla Jugoslavia l'Istria e la maggior parte della Venezia Giulia. Questa giornata è stata istituita dalla Legge 30 Marzo 2004 n. 92. Orrore, paura, scontri ideologici e fragili equilibri geopolitici sono alla base di un terrib ile evento che ha visto protagonista un popolo di oltre duecentomila italiani costretti a d abbandonare la propria terra e ad intraprendere un doloroso viaggio. Un capitolo drammatico della nostra storia, riemerso dall'oblio solo a partire dagli anni '90 e tuttora oggetto di studi e ricerche che stanno attingendo alle fonti jugoslave, ora più accessibili, che consentono di offrire un quadro più chiaro del dramma dell'esodo Giuliano - Dalmata. In questa Giornata del Ricordo, l’Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, non solo celebra e ricorda, ma si rivolge al mondo della scuola, ai docenti e agli studenti che ogni anno si trovano ad affrontare una delle memorie nazionali che, per anni, hanno diviso gli storici e che , per fortuna, oggi cominciano a tornare alla luce. "Non stancatevi mai di approfondire, ricercare, capire e celebrare, non stancatevi di mantenere viva la memoria perché solo grazie ad essa potremo ridare voce alle vittime delle brutture della guerra, che siano dentro un campo di concentramento o giungano flebili dal fondo di una foiba, noi saremo qui a far da cassa di risonanza e rendere quelle voci più forti e più chiare e a rendere loro onore, come è giusto che sia!" dichiara il Presidente Antonio Landi.
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