Incredibile beffa per la Temeraria San Mango che cede in un rocambolesco finale alla Cavese nel quattordicesimo turno del girone I del campionato regionale Juniores e vede sfumare una nuova impresa dopo quella dell'andata che vide i picentini espugnare il sintetico di Pregiato. Non è basta un'ora abbondante di buon gioco alla squadra di mister Rega, capace di imbrigliare bene le fonti di gioco metelliane, per suggellare una comunque già positiva stagione ormai alle porte del rush finale. Gli aquilotti si rendono pericolosi con Lamberti che chiama al pronto intervento Ruggiero poi passano grazie a capitan Corrado (squalificato il titolare della fascia Ragosta) che appostato sul secondo palo insacca un traversone basso dalla destra deviato da un difensore locale dopo un anticipo sulla trequarti di Ferrara. Immediata la reazione dei locali con Kurti lanciato a rete e fermato da un inesistente fuorigioco e poi con Visone (match winner dell'andata) che, da azione d'angolo, sfiora l'eurogoal con una spettacolare sforbiciata di poco alta sopra la traversa. Nella ripresa quasi immediato il pareggio: l'estremo difensore cavese interviene con le mani su un retropassaggio e per il direttore di gara non ci sono dubbi, assegnando la punizione a due in area. Il solito Kurti si incarica della battuta a rete e fa centro con potenza e precisione chirurgica. Sulle ali dell'entusiasmo la Temeraria trova il goal del raddoppio con Visone, lestissimo ad approfittare di un pasticcio di Bernardo e a concludere senza lasciare scampo al portiere. Girandola di cambi da una parte e dall'altra, i sanmanghesi si difendono con ordine poi pagano a caro prezzo due leggerezze difensive. Al 91' Corrado addomestica un lungo lancio dalle retrovie, fa perno sul difensore e gira alle spalle di Ruggiero il 2-2. Tre istanti più tardi, sliding doors di quanto avvenuto all'andata con il blitz sul gong ospite, con Di Martino che si avventa su un cross dalla destra di Casillo e sorprende difesa e portiere colpendo quanto basta di testa per spedire il pallone in fondo al sacco, scatenando la festa della squadra di Napolitano. L'undici di Rega tenta il tutto per tutto con Bracciante ma la difesa avversaria tiene fino al triplice fischio che premia una buon Cavese ma condanna eccessivamente la Temeraria schierata così in campo: Ruggiero, Castagno, Apicella (67' Savarese), Fiammetta (80' Vicari), Di Carlo, Citro (50' Alfano), Bove, Postiglione, Saggese, Visone (71' Bracciante G.), Kurti (90' Iacovazzo).
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