La Power Basket lotta con il cuore, ma alla lunga cede nella trasferta del PalaSparti di Lamezia al cospetto di una squadra rinnovata e molto competitiva. Ancora priva di Bat’ka, la squadra cara al presidente Renis deve fare i conti anche con qualche acciacco che ha limitato il contributo di alcuni effettivi. Parte forte Lamezia, ma la Power regge la prima ondata e trova il meno sei al primo intervallo grazie ad una tripla di De Martino (22-16). La squadra di casa costruisce la sua partita con la ricerca del post basso e cattura molti rimbalzi d’attacco che le garantiscono delle preziose seconde opportunità. La Power Basket risponde dal perimetro, centrando cinque volte il canestro dall’arco dei tre punti nella prima metà del secondo quarto e riuscendo, così, a racimolare anche un piccolo margine di vantaggio (28-33). I calabresi rispondono con un nuovo break e chiudono il secondo quarto in controllo (48-38). La Power tocca anche il -12, ma ha carattere e cuore da capolista. Chaves guida la riscossa, ben sostenuto dai compagni, e così la squadra di coach Menduto si riavvicina inesorabilmente. Grazie alla difesa ed alla tripla di Trapani, la Power torna in partita fino ad arrivare nuovamente ad un solo possesso di distanza. Alla terza sirena Lamezia guida di quattro lunghezze (60-56). Il periodo conclusivo non riserva sorrisi alla squadra salernitana che via via perde contatto. Tre liberi di Chaves la riportano sul meno sette (76- 69), ma il cronometro non è alleato dei salernitani che perdono per la terza volta in stagione dopo aver comunque dato tutto sul parquet. Finisce 82-71 per i padroni di casa e la Power già medita il riscatto. Domenica prossima, 5 febbraio p.v., la capolista ospiterà (ore 18.30) al PalaSilvestri di Matierno Marigliano.
IL TURNO INFRASETTIMANALE
Soffre, sbuffa, ma vince. La Power Basket si conferma capolista del suo girone e conferma l’imbattibilità interna al termine di quaranta minuti sulle montagne russe contro una indomita Fugigreno Mondragone. La squadra cara al presidente Renis, ancora priva del suo centro titolare, Bat’ka, e con Melillo recuperato in extremis, riesce a spuntarla quasi a fil di sirena grazie a due liberi di capitan Chaves. Al PalaSilvestri finisce 79-77 e chi c’era non si è certo annoiato. Anzi. Mondragone è aggressiva e determinata ed apre subito il fuoco dalla distanza. Tre triple in un amen e subito un tentativo di allungo (4-13), cui la Power risponde con grande carattere, sfruttando l’energia di Zampa, la personalità di Chaves e l’impatto dalla panchina di Melillo e di Zanini, che deve ancora una volta convivere con problemi di falli. Ferretti si batte come un leone sotto le plance e con difesa e canestri in transizione la capolista ribalta l’inerzia (22-20) alla prima sirena. La seconda frazione si apre con una striscia positiva in attacco dei salernitani che, però, subiscono il ritorno degli ospiti, che scavano un piccolo solco all’intervallo lungo (35-40). La terza frazione non comincia col piede giusto per la Power che non trova il canestro da fuori e subisce un altro break. Mondragone sale fino al +14, quando la capolista comincia a reagire. Chaves suona la carica e la frazione si conclude con la Power che resta in scia (54- 61), in attesa del quarto decisivo. Sebbene gravato di quattro falli, Zanini fa la voce grossa nel pitturato, Chaves torna a colpire sistematicamente in penetrazione e la difesa diventa più arcigna. Zanini e Melillo (entrambi usciranno per limite di falli raggiunto nel finale) colpiscono dall’arco dei tre punti ed in un batter d’occhio la Power è avanti di cinque lunghezze (77-72). Sembrerebbe finita, ma gli ospiti non mollano. Si arriva a pochi secondi dalla fine in perfetta parità e con lo spettro dei supplementari che si fa sempre più concreto. Chaves si alza dall’arco dei tre punti e subisce fallo. Dalla lunetta il capitano segna due dei tre liberi concessi dagli arbitri, lasciando poco tempo agli ospiti per il tiro della disperazione che finisce fuori. La Power Basket può così gioire per una vittoria fortemente voluta, conseguita grazie ad una grande forza di volontà con cui è andata oltre le difficoltà. Il grande cuore della capolista, ma anche la testa hanno fatto la differenza nella volata finale. Una partita a tratti caratterizzata da qualche errore di troppo, ma intensa e dura dal punto di vista agonistico ha tenuto col fiato sospeso tutti gli spettatori presenti nell’impianto di Matierno.
TABELLINI
Basketball Lamezia – Power Basket Salerno 82-71 (22-16, 48-38, 60-56, 82-71)
Power Basket: Zanini, De Angelis 13, Zampa 6, De Martino 16, Melillo 12, Trapani 3, Ferretti 4, Chaves 17, D’Amico, Grimaldi n.e. Coach: Menduto
Power Basket Salerno – Fugigreno Basket Mondragone 79-77 (22-20, 35-40, 54-61, 79-77)
Chaves 29, Melillo 15, Zampa 8, Zanini 12, Ferretti 8, De Martino 2, D’Amico 0, De Angelis 5, Trapani 0, Polisetti n.e., Grimaldi n.e. Coach: Menduto
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