Seconda giornata in archivio per la seconda divisione femminile nazionale. Nel girone Nord esordio vincente per l'AN Brescia, reduce dall'eliminazione in Semifinale play-off la scorsa estate per mano della Brizz. Le ragazze di Calderara battono 15-10 la 2001 Padova nel segno della figlia d'arte Corinne Bovo che spacca la partita con 6 reti ed innumerevoli assist. Fondamentali anche le parate di Giorgia Gabusi, prelevata dalla Css Verona, con ben 4 rigori neutralizzati e l'esperienza e preponderanza fisica ai 2 metri di Alogbo (poker per lei). Le biancoscudate di Rytova provano a rientrare con le triplette di Proietti e Francesca Bozzolan ma non basta aggiudicarsi l'ultimo parziale per ricucire lo svantaggio. Nelle fila lombarde dove esordisce l'ex di turno Alice Bianchi (vivaio Plebiscito), a segno anche la più piccola delle sorelle Bovo, Malika, e con lei la specialista dai 5 metri Usanza, Barbieri ed Anna Alberici, quest'ultima con una doppietta. Altre segnature ospiti a firma Bacelle, Serafini, Valentina Sgrò e Pasqualin.
Dopo l'ottimo esordio della scorsa settimana, si conferma l'Aquatica Torino che contro il mai domo Busto PN s'impone 13-9. Mattatrice del match la scatenata russa Ariadna Andreeva con 6 reti di cui due dai 5 metri. Bene anche la fase difensiva del Sette piemontese, sorretto da capitan Ignaccolo che si conferma pararigori ipnotizzando due volte le bustocche, lasciando poi spazio nel finale alla collega di reparto Vitale che entra con reattività sfiorando anche un tiro di rigore. Impatto positivo per un'altra new entry, Jessica Llacja, arrivata dal Volturno e subito a suo agio con una tripletta. Il bis di Fasolo e gli assoli di D'Amico e Barbero completano il quadro a cui si aggiunge anche un penalty fallito. Prestazione comunque incoraggiante in ottica salvezza per le draghette dove spicca il tris di Brusco. Di Masiello, Ardovino, Bombardini, Di Gioia, Girardi e Costa le altre marcature.
Replay vincente nell'anticipo del sabato anche per la Locatelli Genova con lo stesso punteggio della "Monumentale" (13-9). Le lontre danno vita ad un palpitante testa a testa con la Pallanuoto Treviglio, risolto dallo sprint sul rettilineo finale. A rompere gli indugi è la solita Lele Bianco con 7 reti cui fanno seguito le tre di Banchi, le due di Nucifora sempre più nevralgica nei momenti topici dell'incontro e la chiosa conclusiva di Polidori. In gara per tre tempi abbondanti la squadra bergamasca che arriva anche a condurre prima del cambio vasca prima del crollo finale. In gran spolvero l'hawaiana Inoue, autrice di una doppietta al pari di Sbruzzi, Zanoccoli e Franchini. Trezzi l'altra ospite a bersaglio.
Nel girone Sud Napoli Lions strabordante. La compagine di Barbara Damiani non lascia scampo alla Pretuziana conducendo l'incontro dall'inizio alla fine con un eloquente 20-1 (Mircoli l'unica a perforare Cipollaro dopo un break di 9-0). Letteralmente scatanate le partenopee che fanno valere tutto il bagaglio tecnico delle loro punte di diamante a partire dal collaudato duo Esposito-Ioannou, entrambe a referto con una tripletta. Da applausi la saetta acqua-aria dell'ex Css Verona che tramortisce Apollonio. Troppi spazi concessi dalle pescaresi ai 2 metri a De Magistris, top scorer del match con 6 reti tra cui una spettacolare sciarpata. Terna anche per capitan Foresta, primo sigillo stagionale anche per Mazzola mentre la baby De Stefano sigla la sua prima rete in A2. Tocca ad Anastasio chiudere i conti.
Nell'altro anticipo del sabato la Vela Ancona conferma le proprie velleità di alta classifica, doppiando (12-6) la Roma Vis Nova che tiene botta ma alla distanza cede alla più rodata compagine marchigiana dove si esalta per il secondo week-end di fila Elisa Monterubbianesi, pokerissimo per lei. La tripletta di Bersacchia e le punture di Bartocci, Martella, Quattrini e Olivieri scavano il solco decisivo. Tra le leonesse un goal a testa per Cosentino, Bianchi, Ciccioli, Giulia Fabbri, Boldrini e Gilardi.
Prova di forza del Cosenza che sbanca Acilia e conquista tre punti importanti al cospetto dell'ostica Lazio, ancora senza Rambaldi. Nella sfida tra ex Sis Roma, la biancoceleste Tori riesce a rifilare 6 reti a Brandimarte che chiude per il resto la porta a chiave, consentendo alle sue di cementare l'allungo decisivo a ridosso dell'intervallo lungo. In grande evidenza tra le calabresi Koide, Nisticò e Malluzzo con una tripletta; De Mari e Morrone con una doppietta a testa di pregevole fattura. Due volte Maggi e Rovetta le altre laziali a referto nel 9-13 del 32'.
Chiude il quadro i primi, sudati ma meritati e cruciali nel computo complessivo, tre punti per i Castelli Romani che ad Anzio la spuntano con cuore e orgoglio sul Volturno, ultimo della classe. Mvp dell'incontro la giovanissima Ludovica Attenni con una quaterna che consente alle padrone di casa di mettere la freccia e piazzare poi il colpo del ko (10-9). Non meno rilevanti le doppiette di Fonticoli e Pignatiello e le gemme di Cristea e della più esperta Tomassini. Alle sammaritane non bastano le triplette di Di Grazia e Abbate, la doppietta di Maioriello e l'altro timbro della baby triestina Zoch.
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