Non la serata che tutti si aspettavano, che soprattutto serviva per provare a rimettere in piedi la stagione. In casa della Luiss Roma la Lars Virtus Arechi Salerno (gara trasmessa in diretta streaming sul canale Twich Italbasket) non riesce quasi mai a entrare in partita e così inizia nel peggiore dei modi il girone di ritorno (84-73). A nulla è servita l’esplicita richiesta fatta alla vigilia da coach Ponticiello, al Pala Luiss è proprio la difesa che tradisce i blaugrana. Certo in attacco le cose non vanno molto meglio, appena 28 punti segnati nel primo tempo, ma nella metà campo difensiva la Virtus è praticamente assente. Dopo aver annusato il problema con l’iniziale 10-3 firmato tutto Legnini-Pasqualin, nei minuti successi Ponticiello vede la sua squadra scivolare addirittura sotto di 21 lunghezze già al 10’ (31-10). I 10 rimbalzi di differenza, 14 a 4 a favore dei laziali, sono uno dei principali temi di inizio partita. Anzi, uno dei tanti. Perché in casa Salerno non funziona praticamente nulla dall’inizio alla fine. E così al termine dei quaranta minuti, dopo essere arriva al massimo sul -13 al 36', tocca fare i conti con una brutta e pesante sconfitta.
LUISS ROMA-LARS VIRTUS ARECHI SALERNO 84-73 (31-10, 45-28, 68-50)
Luiss: Fallucca 16, Allodi 7, Barbon 4, Legnini 21, Invernizzi, Jovovic 10, Busca ne, Perotti 6, Pasqualin 17, Murri, Di Bonaventura 3, Tolino ne. Coach: Paccariè
Virtus: Birindelli 6, Laquintana 6, Beatrice, Zucca 10, Moffa 17, Peluso, Rinaldi 19, Capocotta ne, Donadoni 15, Sulina. Coach: Ponticiello
Arbitri: Berlangieri e Nonna.
SETTORE GIOVANILE
A fare il punto della situazione in chiave settore giovanile è il responsabile Nicola Amato: "Siamo sempre più convinti che la strada intrapresa, grazie agli sforzi che non smette di fare la società, sia davvero quella giusta, la conferma arriva non solo dai risultati di squadra ma anche da quelli individuali con la crescita dei ragazzi che è sempre più evidente. Una crescita che è frutto dello straordinario lavoro di Enrico Cirillo e Daniele Serrelli, così come dei prof Tiziano Megaro e Andrea Dipino. Per quanto riguarda nello specifico il lavoro dell’Under 19 Eccellenza siamo davvero molto soddisfatti in quanto in estate avevamo rinnovato notevolmente il roster e quindi non era così scontato diventare subito squadra, ma siamo anche soddisfatti perché Sulina, Peluso e Capocotta sono sempre più dentro al progetto della Serie B, in tal senso prima Di Lorenzo e poi Ponticiello sono sempre stati di grande supporto, e perché tutti gli altri si stanno preparando a fare lo stesso tipo di percorso (contro Ruvo prima convocazione per Agosto dell'Under 17, ndr). Per quanto riguarda, invece, l'Under 17 Eccellenza siamo consapevoli del fatto che la qualificazione al girone Argento non era il nostro reale obiettivo, ma siamo ancora pienamente in corsa per raggiungere quello finale, l'accesso all'Interzona. Come per la 19, anche in questo caso l'apporto concreto che i vari under stanno dando alla Cestistica Sarnese in C Silver così come la convocazione di Esposito in Nazionale, conferma la bontà del lavoro del club che ha fatto una scelta ben precisa e cioè quella di giocare con un gruppo quasi interamente del 2007 e con il playmaker titolare (Esposito, ndr) del 2008. Perché questo? Perché vogliamo pensare al presente, ma soprattutto al futuro. Siamo convinti che le soddisfazioni continueranno ad arrivare".
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