Sconfitta epocale a Bergamo per la Salernitana che cede con un clamoroso 8-2 all’Atalanta. La doppietta di Lookman, i goal degli ex Ederson e Zortea e le altre marcature di Boga, Scalvini e Koopmeiners e Hojlund stritolano i granata cui non basta l’illusorio pari di Dia e il primo acuto in massima serie di Nicolussi Caviglia. In mattina la decisione ufficiale del club presieduto da Danilo Iervolino che, dopo quanto trapelato già da ieri sera, ha comunicato l’esonero di Davide Nicola: "L’U.S. Salernitana 1919 comunica di aver sollevato dall’incarico di allenatore della Prima Squadra il Sig. Davide Nicola. La società ringrazia il tecnico per la passione e la dedizione al lavoro dimostrata, per l’impegno profuso nel raggiungere lo storico traguardo della salvezza in Serie A e gli augura le migliori fortune professionali per il prosieguo della sua carriera". In pole per la successione Di Francesco, Mazzarri e D'Aversa ma non sono da esludere la pista Semplici e le "sorprese" Sosa e Zenga.
Al termine della gara di ieri così si era espresso il tecnico: "In questo momento stiamo dimostrando di avere difficoltà in fase difensiva, pur lavorandoci, si fa un’analisi ancora più dettagliata. Milan e Torino ci avevano visto subire situazioni importanti, stasera però noi non solo abbiamo concesso ma non abbiamo avuto l’atteggiamento. - riprende SalernitanaNews dalla conferenza stampa - Questo non lo accetto, caratterialmente non siamo questi, a fronte di questa prestazione la cosa più normale da fare è presentarsi, riconoscere di aver sbagliato completamente partita e mettersi sotto a lavorare e metterci più dedizione. Concediamo troppo e con troppa facilità, dispiace perché nonostante questo riesci a fare due goal a Bergamo quando dovresti avere un atteggiamento nervoso per non concedere e costruire le tue fortune con la prestazione. Questo mi fa innervosire, non mi soddisfa, stiamo zitti e lavoriamo. L’Atalanta ha fatto il bello e il cattivo tempo, so che abbiamo certe qualità, a noi ora sta mancando la forza difensiva. Due gol li abbiamo subiti a squadra schierata e da fuori area, avevamo cambiato certe dinamiche ma non era un problema di modulo, bensì di arrivare con i tempi giusti sulla palla in fase di non possesso. Stasera non è un discorso di linea alta o bassa. Se non hai l’aspetto nervoso del vincere un contrasto e stare attento a non concedere è sbagliata l’intera fase difensiva, sennò non prendi otto goal. Mi piace essere onesto, nell’onestà trovi consapevolezza del percorso da fare, sono abituato a lottare sempre, sono convinto di migliorare qualsiasi cosa. Non c’è altro da aggiungere, sono dispiaciuto per tifosi, andare là sotto a sentire fischi e critiche è giust perché i tifosi sono gli stessi che applaudivano quando abbiamo vinto a Roma con la Lazio. Abbiamo fatto molto bene nella prima parte, avendo già dinamiche di concessione delle palle gol, avevamo pareggiato, potevamo rimetterci a posto e invece abbiamo concesso con troppa facilità. Se fsi anno errori non abbiamo lavorato in quella direzione, con la squadra ho un rapporto sempre diretto e schietto. Abbiamo sbagliato tutti, quando facciamo bene lo riconosco, quando facciamo male lo riconosco ma non cambia la convinzione. Rischio esonero? Non temo nulla, io lavoro, lo faccio con grande entusiasmo. C’è stata la pausa, sono soprattutto le tre partite del 2023 che certificano che abbiamo incontrato avversari di valore ma mentre il secondo tempo di Torino mi è piaciuto anche per un atteggiamento che andava verso l’organizzazione. Quello che facciamo non è ancora sufficiente e bisogna fare di più. Figuriamoci se non sono in condizione di pensare di non poter risolvere le cose".
"In questo momento le analisi non sarebbero credibili, se perdi una partita così vuol dire che hai sbagliato atteggiamento, non hai avuto determinazione e non sei stato squadra. - ha aggiunto Nicola a Dazn - Non mi interessa della classifica e parlo della prestazione. Mi dispiace per i tifosi, possiamo fare molto meglio. Abbiamo creato qualcosina ma abbiamo regalato i gol. Dobbiamo metterci la faccia ed essere dispiaciuti per una prestazione superficiale. Non abbiamo avuto la capacità di mantenere il livello alto contro una squadra forte. Tutte le situazioni subite ce le siamo create noi, l’avversario era forte ma ci abbiamo messo molto del nostro. Dobbiamo fare una profonda autocritica senza perdere la voglia di migliorare. La nostra classifica viene dalle prestazioni che ora non stiamo più facendo. Dobbiamo migliorare noi stessi per fare punti. Abbiamo sbagliato la partita e c’è da lavorare. Del mercato al momento non mi interessa, ho fiducia nella società e credo che loro abbiano fiducia in me. Stasera ci è mancata ignoranza agonistica. Non mi concentro sulla mia posizione, finché sarò l’allenatore della Salernitana darò il massimo. Sono entusiasta di quello che faccio e sono convinto che il lavoro ci farà migliorare. Essere in discussione fa parte del mio lavoro, resto concentrato. Accetto le critiche dei tifosi che sono sempre al nostro seguito".
In casa Atalanta soddisfatto bomber Lookman: "Abbiamo giocato bene, siamo stati molto aggressivi nel primo tempo e abbiamo pressato alto. Ci abbiamo messo grande intensità, sono tre punti importanti. Pensiamo subito alla prossima. Era importante vincere davanti ai nostri tifosi. Pensiamo partita dopo partita, diamo il massimo e vedremo dove arriveremo. Il campionato è lungo". A bersaglio anche il difensore Scalvini: "Lookman è un ragazzo intelligente, ha capito subito cosa voleva il mister ed è stato bravo a lavorare per migliorare. Il mio ruolo? Sono difensore, mi trovo bene anche a centrocampo, ma mi trovo meglio in difesa. Il goal? Avevamo studiato il contromovimento da fare, poi Koopmeiners è stato bravissimo a mettere la palla in mezzo. Penso solo a lavorare e migliorare. Dobbiamo far pesare il fattore casa, abbiamo trovato qualche difficoltà ma oggi sono arrivate vittoria e prestazione".
Tira un sospiro di sollievo Gianpiero Gasperini: "Quando fai un risultato accetti anche i gol subiti. Sul primo gol non eravamo contenti perché eravamo appena andati in vantaggio. Abbiamo preso gol su una giocata loro semplice, ma dopo la squadra ha fatto una grande prestazione. È difficile fare paragoni col passato, questa è una squadra meno tecnica ma con tanta velocità. Oggi ci sono riuscite tante cose. È una vittoria che ci dà morale per continuare il campionato, la classifica è buonissima. Giocheremo con la Juventus che, al di là della sconfitta di Napoli, resta una grande squadra. Sarà una partita molto difficile che ci potrà far capire a che punto siamo nella nostra crescita". Il trainer orobico ha poi continuato: "Sono tre punti importanti perché ci mettono, alla fine del girone d’andata, in una buona classifica e con discreto divario su quelle che sono dietro, anche se è presto per parlare. Sette giocatori diversi in gol nella stessa gara? I giocatori devono abituarsi ai gol, quando fai goal piaci tanto e se piaci tanto provi a rifarlo. Nel calcio quando la palla scivola in rete è una soddisfazione enorme e non ci rinunci più. Pesava nello spogliatoio non vincere in casa. Questa vittoria ci voleva, era importante e mancava da ottobre, nonostante i cinquanta giorni di stop. I ragazzi in attacco hanno una velocità che dà molto fastidio, se riusciamo sempre a essere concreti possiamo fare delle cose importanti come fatto stasera. Sono risultati eclatanti che rimangono per tanto tempo, però non va sempre così, non potremo fare sempre tanti goal. Ederson? Ha fatto bene anche a Bologna, idem oggi. Ha caratteristiche positive, è andato a sprazzi nel girone d’andata ma quando mette in campo certe qualità è solo questione di tempo per la sua crescita".
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