Dieci giorni. È il tempo che Rosario Aurigemma, classe ’61, ha passato a piede libero dalla notte in cui, nel bel mezzo d’una lite, avrebbe cosparso d’alcol la compagna per poi darle fuoco. Venerdì scorso è stato portato in carcere a Fuorni di Salerno. Al 61enne originario di Napoli, assistito dall’avvocato Raffaele Di Palo, è stata notificata un’ordinanza di aggravamento della misura cautelare a firma di Francesco Guerra, gip del Tribunale di Salerno, che ha accolto la richiesta avanzata da Carlo Rinaldi, pm titolare delle indagini sul mancato femminicidio di Montecorvino Pugliano. Riserbo in Procura come in caserma, ma attorno ai polsi dell’uomo sarebbero scattate le manette a seguito d’alcune segnalazioni dei carabinieri della locale stazione, coordinati dalla compagnia di Battipaglia, agli ordini del comandante Samuele Bileti, temporaneamente retta dal capitano Donato Recchia.
FONTE: La Città
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