Una delibera per il Fusandola con l’individuazione di un “metodo” che sarà esportato per tutti i torrenti e canali di Salerno: gli interventi sui corsi d’acqua nelle aree più urbanizzate sarà a cura del Comune, per l’area che si avvia verso le colline sarà la Provincia a provvedere ai progetti di manutenzione. Una svolta per la tenuta delle aste torrentizie che è utile a recepire finanziamenti e procedere con progettazioni e lavori, da sempre uno dei tallone d’Achille della città. Dopo le segnalazioni dei cittadini e del comitato del rione Canalone che sorge nella parte alta del Fusandola, i reportage del quotidiano “la Città” e l’impegno già attivato dall’ufficio Territorio e Ambiente del Comune e dell’assessore Massimiliano Natella, si è trovata una prima situazione per la manutenzione del Fusandola e non solo. Salerno non rientra in alcuna comunità montana né consorzio di bonifica e quindi l’intera rete di canali e torrenti sono di competenza comunale. Il Comune ha affidato a Salerno Sistemi i lavori per un impegno di 400mila euro l’anno per gestire una ventina di torrenti, con diversi canali e aree tombate. In questa nuova logica, però, la Provincia che ha la possibilità di attrarre finanziamenti anche in tempi celeri dalla Regione Campania, provvederà con i fondi strutturali sul rischio idrogeologici ai lavoro più della parte collinare.
FONTE: La Città
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