Vittoria doveva essere e vittoria è stata. La Salernitana piega 2-1 il Verona con reti di Piatek (foto Us Salernitana) e Dia al 94', rendendo vano il momentaneo pari scaligero di Depaoli cui è seguito un rigore a favore dei gialloblu prima convalidato e poi annullato dal VAR. Finale incandescente con tanto di rissa, a farne le spese Radovanovic da una parte e Ceccherini dall'altra, entrambi espulsi. "Fare punti e vincere le partite è positività per noi anche se giustamente si era creata agitazione post Sassuolo perché non siamo riusciti a rappresentare i nostri tifosi. - ha spiegato a fine gara il tecnico granata Davide Nicola come ripreso da SalernitanaNews - Oggi i ragazzi sono stati abili a fornire un messaggio diverso rappresentando al meglio la nostra gente e cercando di fare punti per raggiungere al piu presto il nostro obiettivo. Oggi è stata una partita molto dura che ci ha fatto capire di cambiare atteggiamento. Il Verona ha interpreti davanti abili nel gioco aereo e abbiamo scelto di ritardagli la giocata tenendo linee strette e cercando ripartire e ribaltare la situazione. Rispetto alle precedenti gestioni che abbiamo messo dobbiamo migliorare questo perchè dobbiamo lavorare sullo stare alti e bassi. Abbiamo perso Lovato nel riscaldamento, Maggiore a gara iniziata e ci siamo bruciati subito gli slot. Sono contento di Pirola che si è fatto trovare pronto all’appuntamento e questo per un allenatore è importante cosi come la condizione di chi ha lasciato il campo, e chi è entrato e questo deve avere un rapporto importante. Due escono seppur segnando, due entrano e fanno gol e assist. Sono bravi e consapevoli della loro forza, qualche volta qualcuno si aspetta di giocare di più dall'inizio ma il loro minutaggio è simile. Dia aveva dato segnali di stanchezza in settimana per la Nazionale ma è intelligente nell’allenarsi. Piatek ha bisogno di giocare di più perchè è arrivato all’ultimo ma sta prendendo forma. Bonazzoli il più abile a cercare l’azione. Siamo una squadra che a Sassuolo ha giocato con otto undicesimi nuovi, che ha nell’insegnamento di un'unica lingua un altro obiettivo. Dobbiamo creare le giuste sinergie e favorire un'autocritica costruttiva perchè fare diversamente sarebbe un autogol. Ribery ha uno status elevato che può fare tutto in una squadra ma sarà il presidente a scegliere, io ho chiesto a Ribery se avesse l’idea di lavorare".
Al 90' ha parlato anche l'autore del primo goal, il secondo a salerno, Krzystof Piatek: "Dobbiamo essere sempre con la squadra, dentro e fuori dal campo. Abbiamo vinto una partita importante, siamo nel campionato e sono contento. Zielinski e Milik sono davanti a me per gol fatti in A dai polacchi? Vado a prenderli. L’esultanza mi piace, devo farla più volte. Devo aiutare la squadra facendo goal, questo è il mio obiettivo". Ai microfoni di Dazn è intervenuto anche il match winner Boulaye Dia: "Sono emozionatissimo e felicissimo - ha sottolineato l'attaccante senegalese - E' impareggiabile vincere una partita cosi, il pubblico è fantastico. E' un'emozione straordinaria. Tutti vogliamo giocare e aiutarci, è semplice giocare con Piatek, Bonazzoli e Botheim perchè ci cerchiamo sempre e ci intendiamo".
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