Sono inutilizzabili buona parte delle intercettazioni raccolte nel corso delle indagini che hanno portato al processo che vede come imputati Vittorio Zoccola e Nino Savastano, entrambi accusati di corruzione elettorale. È quanto deciso dai giudici del Tribunale di Salerno che, questa mattina, hanno sciolto le riserve evidenziano in particolare l’inutilizzabilità delle captazioni effettuate e che hanno fatto ipotizzare il reato di turbata libertà degli incanti. Decisione che, di fatto, rende inutilizzabili gran parte delle intercettazioni effettuate nel corso delle indagini.
FONTE: La Città
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.