Quella richiesta di disinvestire 23mila euro da parte di un anziano di Montecorvino Rovella aveva insospettito un funzionario di una banca a Salerno dove l’87enne aveva i suoi risparmi investiti in buoni di vario genere. E così il consulente finanziario ha avvertito i carabinieri della stazione di via Duomo di Salerno che hanno organizzato quella che in gergo si chiama una “trappola”, portando alla denuncia di una 51enne di Bellizzi e di un uomo di 31 anni, residente sempre nei Picentini, colti in flagranza di reato di circonvenzione incapace. I militari guidati dal capitano Antonio Corvino, supportati dal personale della Sezione Radiomobile, sono riusciti a impedire che l’anziano ritirasse i propri risparmi per consegnarli a degli sconosciuti. I Carabinieri sono avvisati dal funzionario di banca dell’anomala richiesta da parte di un anziano che, pur essendo vedovo, ha figli che vivono a Salerno, ma si era fatto accompagnare da estranei per un disinvestimento così importante. I carabinieri hanno iniziato ad indagare per assicurarsi che l’anziano non fosse vittima di un raggiro. Approfondendo la situazione, i militari hanno maturato il fondato sospetto che l’87enne di Montecorvino Pugliano potesse essere circuito da una persona che aveva affermato falsamente di essere suo nipote. Messisi sulle tracce del sospettato, gli investigatori hanno fatto in modo che fosse organizzato un ritorno in banca a Salerno per parlare con un consulente finanziario, in occasione del quale l’87enne avrebbe dovuto richiedere materialmente il disinvestimento dei 23mila euro. Al colloquio, avvenuto ieri mattina all’interno della filiale di una banca del centro di Salerno, si è effettivamente presentato l’anziano in compagnia del sedicente nipote e di una donna. Al consulente finanziario, gli accompagnatori dell’87enne si sarebbero presentati come la sua badante ed il compagno di lei, entrambi verosimilmente intenzionati a prelevare i risparmi dell’anziana vittima. La procedura per il ritiro del denaro è stata però interrotta dall’arrivo dei carabinieri che hanno bloccato ed identificato i due accompagnatori dell’anziano. I militari hanno denunciato alla procura di Salerno il sedicente nipote, un 31enne di Bellizzi, ed una 51enne sua concittadina e parente. In effetti, il denunciato sarebbe stato il nipote della donna. Per i due di Bellizzi è scattata dunque una denuncia a piede libero per il reato di circonvenzione di incapace. L’anziano, trovato dai militari in stato confusionale, è stato affidato alle cure dei familiari che vivono a Salerno. In pratica, l’87enne era stato così raggirato da andare in totale confusione ed essere pronto a dare i suoi risparmi ai due di Bellizzi, senza neanche chiedere aiuto o consiglio ai figli.
FONTE: La Città
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