Tutti i giorni a targhe alterne. Da ieri, fino alla fine d’agosto, è in vigore lungo la strada statale 163 Amalfitana l’obbligo di circolazione a targhe alterne. La principale arteria della Costiera è transitabile dalle 10 alle 18 sotanto se si viaggia su un mezzo che rispetta quanto stabilito dall’ordinanza Anas del 2019. Possono circolare nei giorni pari i mezzi con l’ultimo numero della targa dispari e viceversa. È il secondo step del diktat varato ai piani alti dell’Ente pubblico preposto a statali ed autostrade che è entrato in vigore il 18 giugno scorso: se, fino alla fine di luglio, la misura delle targhe alterne riguardava soltanto i weekend, da ieri la stretta s’allarga a tutti i giorni della settimana. Eppure, nonostante tutto il tempo intercorso dal day one del nuovo piano traffico “vista mare”, fioccano ancora segnalazioni di automobilisti ignari delle prescrizioni contenute dall’ordinanza. Tant’è che ieri mattina, con lo scoccare della seconda fase dei dettami del provvedimento, le forze dell’ordine, durante i controlli, hanno individuato trasgressori che sono stati sanzionati. Verifiche che sono state effettuate dagli agenti delle polizie locali della “Divina” e dai carabinieri della Compagnia di Amalfi, agli ordini del capitano Umberto D’Anelantonio. Sono stati sottoscritti i primi verbali – non molti, per la verità – soprattutto ai danni di turisti che, ad un mese e mezzo dall’inizio della stretta, hanno fatto sapere di non essere a conoscenza della misura delle targhe alterne. Sono scattate le sanzioni per mano dei militari e degli agenti. Carabinieri e polizia municipale hanno elevato un numero di sanzioni contenuto nei primi mesi, in particolare a turisti non informati della norma in vigore. Il mese di agosto, che dal punto di vista turistico sarà il periodo di maggiore afflusso, rappresenta per la Costiera un banco di prova importante. Sono esentati dal dispositivo delle targhe alterne attualmente in vigore, oltre alle categorie già previste dall’ordinanza Anas ovvero i residenti nei 13 comuni della Costiera, i veicoli al servizio di titolari di contrassegno per portatori di handicap purché questi ultimi siano a bordo, taxi, Ncc, mezzi di soccorso e forze di polizia e anche i residenti di Agerola dopo aver esibito un documento di riconoscimento. Deroghe pure per gli ospiti delle strutture alberghiere ed extralberghiere, muniti di regolare prenotazione, ma limitate agli spostamenti necessari per l’arrivo e la partenza. E poi i lavoratori dipendenti, non residenti in Costiera Amalfitana, muniti di regolare contratto e operanti in strutture pubbliche e private nei Comuni della Divina e i proprietari di abitazioni non residenti in Costiera Amalfitana, muniti di attestazione del Comune in cui insiste l’abitazione. Nonostante le perplessità palesate prima dell’entrata in vigore del dispositivo delle targhe alterne il bilancio, almeno per ora, è positivo. Soprattutto per quanto riguarda la stretta sui maxi-bus. Un grande lavoro in tal senso è stato svolto dal Comune di Amalfi e dal sindaco Daniele Milano che ha eliminato il parcheggio che per anni ha ospitato i pullman turistici, aprendo a una nuova ridistribuzione dei mezzi di maggiore ingombro. In attesa della Ztl territoriale, forse dal 2023.
FONTE: La Città
FONTE: La Città
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