La fase più critica della (devastante) ondata estiva del Covid in provincia di Salerno è finita. E, adesso, gli scenari lasciano spazio a un agosto decisamente più tranquillo rispetto alla prima fase della bella stagione in cui la diffusione della variante Omicron 5 ha travolto tutto e tutti, riportando la situazione in uno stato d’emergenza decisamente inedito per la parte più calda dell’anno e, soprattutto, totalmente inattesa. La conferma che il picco è superato arriva dai dati aggregati dei bollettini dell’Unità di Crisi della settimana appena andata in archivio: rispetto ai sette giorni precedenti, infatti, è calata la quota dei nuovi contagi. I numeri sono comunque “mostre” visto che l’organo di controllo di Palazzo Santa Lucia guidato da Italo Giulivo ha calcolato 14.645 nuove infezioni. Ma la frenata rispetto al recentissimo passato c’è. E gli scenari indicano un continuo e costante calo anche per il prossimo futuro. Come detto, dunque, nella settimana fra l’11 e il 17 luglio l’Unità di Crisi della Regione Campania ha calcolato in provincia di Salerno altre 14.645 infezioni per una media di 2.092 nuovi casi ogni ventiquattr’ore. Numeri decisamente più bassi rispetto al precedente step di valutazione: tra il 4 e il 10 luglio, infatti, furono accertati 16.279 nuovi positivi nel territorio che va da Scafati a Sapri (2.325 al giorno di media). Insomma, in una settimana - a fronte di un numero di tamponi addirittura superiore - sono stati certificati 1.634 contagi in meno nel salernitano.
FONTE: La Città
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