Chiusura con la coda dei recuperi delle prime quattro giornate non disputate ad inizio anno per il riesplodere dei contagi per la prima fase del campionato di A2. Nel girone Sud il Napoli Nuoto ha legittimato il primo posto che le vale l'accesso diretto alla finalissima, archiviando i giochi con due turni d'anticipo dopo l'interregno Brizz. Le siciliane sono, così, costrette ad accontentarsi della seconda piazza pagando caro alcuni ko imprevisti ma conservando il vantaggio della miglior posizione di classifica generale in vista del doppio confronto di play-off che le vedrà impegnate con l'AN Brescia con ritorno fissato giovedì prossimo alla "Scuderi" dopo la trasferta domenicale in Lombardia. Partita a razzo, il Covid ha messo i bastoni tra le ruote al Cosenza che come l'araba fenice è risorto nel momento topico della stagione e vinto l'acceso duello per il terzo posto con la Cosernuoto. Le rossoblu ora dovranno provare a superare l'ostico Rapallo per centrare l'accesso in finale con le partenopee della Damiani. Nei bassifondi di classifica due vittorie di prestigio avevano illuso il Tolentino di poter rimontare ed agganciare la zona spareggi ma si è trattato di due episodi isolati che non hanno impedito la retrocessione in anticipo delle marchigiane. Alla viglia del torneo sembravano destinata ad un tranquillo percorso di centro classifica ed ora dovranno difendere con le unghie e con i denti la categoria. La Roma Vis Nova potrà contare su 2 gare su 3 in casa nell'incrocio con l'NGM Firenze mentre per il Volturno sarà necessario sbancare almeno una volta il c.s "Plebiscito" per avere la meglio nella lotteria dei play-out sulle giovanissime della 2001 Padova. Di seguito la Top 7 relativa alla fase regolare:
A2 FEMMINILE, GIRONE SUD: TOP 7 REGULAR SEASON
Rachel JAFFE (Brizz): L'estremo difensore canadese è elemento chiave per il cammino acese. Arrivata last minute per sostituire Helga Santapaola, si ambienta subito alla perfezione con squadra e staff. Le sue prestazioni altisonanti tra i pali coincidono con la conquista del primato poi l'improvvisa partenza per il collegiale con la Nazionale (senza nulla togliere all'impegno della pur brava Paladino) corrisponde all'inizio di un trend negativo di risultati che porta a subire il sorpasso in vetta. Averla a disposizione per i play-off rappresenta un'arma in più per riprendere a sognare. Spidergirl.
Chiara FORESTA (Napoli Nuoto): Elemento di categoria superiore, è attorno a lei che ruota l'azione offensiva e difensiva delle nerazzurre. Un brutto colpo subito nella trasferta di Civitavecchia non le impedisce di tornare subito in acqua e con tanto di mascherina protettiva continuare ad esibirsi in fulminei anticipi, imprendibili staffilate dalla distanza e a dispensare sul piatto d'argento palloni che le compagne devono solo spingere in rete. Facile perdonarle qualche insolito errore dai 5 metri. Illuminante.
Alessia MARANI (Cosenza): Una rivincita a 360°. Vinta la sfida all'anoressia, torna a giocare dopo anni difficili contrassegnati anche dalla pandemia e lo fa da protagonista. Nella prima parte di stagione è letteralmente incontenibile, poi l'interruzione forzata le complica nuovamente la strada ma le basta poco per riprendersi quello che le spetta con carattere e qualità tecniche sempre avute. Si diverte nel fare più goal impossibili che facili. Rinata.
Francesca SAPIENZA (Brizz): Un moto perpetuo, le sue bracciate sono ossigeno puro per la squadra di Zilleri ed è sempre lei a togliere le castagne dal fuoco con reti inventate dal nulla e costruite con abilità tecniche e natatorie impressionanti. In vasca è ovunque, non facendo mai mancare il supporto alle compagne. Le avversarie per fermarla devono ricorrere alle 'cattive', sempre tonica anche quando il resto della squadra proprio non gira. Monumentale.
Giusy CITINO (Cosernuoto): Nella scalata allo storico quarto posto della neopromossa compagine gialloblu c'è tanto di lei. Quando è in giornata, e spesso è accaduto, è autentica dominatrice e padrona dei 2 metri. Segna la consueta caterva di reti ma è altrettanto importante il prezioso lavoro che insieme alle altre "esperte" del gruppo come capitan Tortora e la concittadina De Mari fa per la crescita esponenziale di una squadra giovane e con tante ragazze alle prime esperienze di livello. Trascinatrice.
Andreacarola APREA/Aurora BIANCHI (F&D/Sis Roma): Nella salvezza delle capitoline si dividono la scena una delle più giovani e la giovane più...grande. Il capitano è fondamentale punto di riferimento in acqua e fuori, con uno sguardo o una pacca sulla spalla dimostra quanto l'atteggiamento spesso e volentieri conti più di un goal. Con umiltà riveste il suo ruolo e nelle partite che contano lascia sempre lo zampino, anche in termini realizzativi. Il giovanissimo talento di Velletri, invece, è un'autentica spina nel fianco delle avversarie e se quando esce dal campo per limite di falli la squadra va in difficoltà si capisce anche l'importanza tattica che acquisisce la sua presenza. Prende sempre più confidenza con la rete ma è altrettanto determinante ed altruista nel fornire assist di platino alle compagne. Promesse.
Anna DE MAGISTRIS (Napoli Nuoto): All'interno di una squadra che vanta elementi di grande spessore ed esperienza, è brava a sfruttare al dettaglio il lavoro collettivo funzionale al suo rendimento offensivo che la consacra capocannoniere del raggruppamento. Si sobbarca il classico lavoro 'sporco' ai 2 metri, sgomitando e sbracciando ma soprattutto reagendo con il suo killer instinct naturale, quello del goal. Letale.
BEST GOAL
Federica MORRONE (Cosenza): La giovanissima calabrese prende sempre più fiducia nei suoi mezzi e si spalanca le porte di un radioso avvenire. Cresce progressivamente alla distanza dal punto di vista atletico e tecnico, denotando grande personalità e qualità balistiche. Le perle liftate dalla distanza rifilate alle varie Napoli Nuoto, Brizz e Coser (non avversarie e portieri qualunque) ne costituiscono un bell'assaggio. Ma il meglio deve ancora venire... Futuro.
BEST SAVE
Mariagrazia CIPRIANO (Napoli Nuoto): Un brutto e inconcepibile colpo subito durante un'amichevole pre-campionato poteva pregiudicarne la stagione invece le bastano una manciata di partite per prendersi con autorevolezza la difesa della porta e non lasciarla più. Rendimento costante e progressivo accompagnato da una sensibile crescita anche dal punto di vista atletico. Sciorina interventi monstre, tra cui le parate in sequenza che ammutoliscono avversarie già certe di andare a segno: basti chiedere a Cosenza, Vis Nova, Coser, le ex compagne del Volturno ma non solo. Elastica.
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