La Sis Roma archivia la stagione 2021/22 con la Coppa Italia ed il terzo posto che vale automaticamente la qualificazione alla prossima edizione dell'Euro League. Con il rotondo successo alle Monte Bianco cala il sipario sulla prima squadra giallorossa con l'amaro in bocca ancora fresco di non esser riuscita a centrare quantomeno la finale Scudetto ma la consapevolezza di essere ormai una certezza dell'elite della Pallanuoto femminile italiana ed europea. Contestualmente saluta un'annata travagliata, condizionata da tanti episodi e infortuni, la VetroCar Css Verona con due sconfitte pesanti che non rendono merito al reale valore della rosa allenata da Paolo Zizza, frutto di un atteggiamento psicologico ormai compromesso dagli ultimi risultati. Una quarta piazza che confina comunque le scaligere a ridosso delle big e può solo esser migliorato nell'ottica del lungimirante programma stilato da patron Dall'Acqua. Gara 2 della finale terzo e quarto posto viene chiusa già nei primi 16': le capitoline non sbagliano nulla in difesa e colpiscono subito due volte con capitan Picozzi e due con Ranalli. Il secondo periodo si apre con la seconda trasformazione dai 5 metri dell'abruzzese a cui poi bastano pochi altri minuti per firmare il personale pokerissimo con due conclusioni fotocopia da post 4. Nel mezzo arrivano anche le griffe pratesi di Galardi dal centro e Tabani in entrata.
Al rientro dall'intervallo lungo la Css, che rispetto alla gara di Ostia recupera Marchetti e conferma la baby Manigrasso nelle 13, schioda lo 0 dalla sua casella di punteggio realizzando con Gragnolati in superiorità numerica, emulata sempre in extra player dalle avversarie Giustini e Storai che allungano il divario in favore del Sette di Marco Capanna che ruota costantemente tutte le atlete a sua disposizione. Ci provano ad entrare in sequenza nel tabellino Di Claudio, La Roche, Cocchiere, Nardini e Avegno, rimasta stranamente a secco complice anche un rigore fallito con la sfera telecomandata da Sparano sul palo. Il quarto parziale è pura accademia, il tempo necessario per la doppietta in più di Storai e due belle parate ravvicinate di Brandimarte che, subentrata ad Eichelberger, tiene a quota zero segnature capitan Bianconi per poi cedere (dopo un 5 metri invalidato a Picozzi) alle stoccate di Ivanova ed Esposito che dopo il palo lambito nel secondo periodo si prende il meritato applauso per l'ultimo goal stagionale gialloblu a coronamento di una stagione di qualità, quantità e sacrificio, chiudendo la sfida sul 3-12 finale tra due squadre destinate ad essere nuovamente protagoniste indiscusse la prossima estate verso l'annata che verrà.
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