Viaggia di nuovo verso l'Etna lo Scudetto numero 38 della massima serie femminile. In una "Scuderi" gremita in ogni ordine di posto (400 gli spettatori accorsi in via Zurria) L'Ekipe Orizzonte bissa il successo in Veneto e si aggiudica anche gara 2 della serie finale superando 8-6 l'Antenore Plebiscito Padova. Una partenza sprint con la giusta dose di cinismo offensivo ed una difesa arcigna con una Condorelli superlativa suggellano il successo siciliano al cospetto di una squadra, quella biancoscudata, apparsa a più riprese poco lucida e 'cattiva' come dimostrato dalle bassissime percentuali realizzative nel fondamentale della superiorità. Si rinnova l'arbitraggio misto italo-croato con Peris ad accompagnare Petronilli. In avvio di partita si segna solo in superiorità: apre le danze Halligan con un tracciante da post 4, replica Alessia Millo in diagonale. I ritmi si mantengono elevati e fioccano le espulsioni temporanee ma nessuno ne approfitta e ci vuole una tambureggiante iniziativa personale della succitata Halligan per il raddoppio locale. Un'avvolgente manovra offensiva porta poi capitan Palmieri a depositare in rete la sfera del 3-1. Nella seconda frazione il Plebiscito prova a ricucire il divario ma trova sulla sua strada l'attentissima Condorelli che vola sulle conclusioni di Barzon e Borisova, dall'altra parte anche Teani si difende come può per poi capitolare sul 5 metri trasformato da Marletta. Sull'azione successiva con rabbia Casson pesca l'angolo lungo dopo un gran dribbling e tiene vivo Padova che poi si salva grazie ad un rocambolesco intervento con i piedi sulla linea di porta di Teani che evita la segnatura di Emmolo.
Al rientro dall'intervallo lungo Bettini (cui verrà annullata una rete per infrazione ai 2 metri in doppia superiorità), lasciata colpevolmente libera di concludere dal perimetro, non sbaglia per la quinta marcatura di casa. Non ci sta Casson che insacca su assist di Armit ma le ragazze di Posterivo sono lontane parenti della squadra spesso ammirata in tutta Europa e dopo la gran parata di Condorelli sul rigore di Queirolo Halligan realizza in più la tripletta personale poi Viacava replica al colpo da biliardo da posizione defilata di Dario e con una liftata colomba mette al sicuro il risultato. Negli ultimi 8' Posterivo ci riprova con il doppio centro ma riesce a trovare la via della porta avversaria solo dai 5 metri con Barzon che riesce per la prima volta a vincere le resistenze di Condorelli, protagonista di altri plastici interventi e poi salvata dalla traversa sula stoccata della stessa Barzon che rimbalza sulla linea e non entra. La schiacciata volante in extra player di Palmieri dopo il time-out della Miceli manda in visibilio il pubblico catanese che può esultare a braccia levate anche dopo il rigore realizzato da Millo con Gant fuori per limite di falli a seguire Viacava e Vukovic e sul fronte avverso Meggiato e Centanni. Troppo poco il tempo a disposizione del club patavino per rimontare, il cronometro scorre veloce tanto da annullare anche la prodezza da centro vasca di Palmieri a porta sguarnita con Teani in avanti all'ultimo assalto: la sirena suona prima e porta l'Orizzonte a 32' dal tricolore.
"Sono state più brave loro, con più fame e cattiveria agonistica. - le prime parole di Stefano Posterivo - La mia squadra rispetto al passato dove fino all'ultimo secondo mi ha abituato a rincorse e alla voglia di agguantare il risultato non ha mostrato la stessa intensità e carattere, mancando in aspetti fondamentali. Questa, però, non deve essere una resa: chiamando il time-out sul -2 a 20 secondi dalla fine ho voluto dare un segnale, abbiamo ancora una minima possibilità di riaprire i giochi e a gara 3 in casa nostra dovremo fare tutto quello che non abbiamo fatto in queste prime due partite".
"Sono fiera ed orgogliosa di ogni mia singola compagna. - dichiara, invece, Valeria Palmieri, ennesima prestazione di quantità e qualità sia davanti che dietro - La lettura giusta del match è stato il nostro maggior cinismo, l'attenzione spasmodica al dettaglio e su questo devo dire che Martina ha fatto e continua a fare un lavoro straordinario. Il nostro pubblico, poi, è stato magnifico e lo ringrazio vivamente. Nei momenti topici dell'incontro siamo state più determinate nelle due fasi di gioco, abbiamo un bel vantaggio da gestire ma non abbiamo fatto nulla. Per qualche ora godiamoci il successo e liberiamo la mente dai pensieri ma da domani focalizzazione esclusiva sulla prossima partita con la voglia di continuare su questa strada e fare quel qualcosa in più che ci consentirebbe di raggiungere l'obiettivo finale".
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