1 maggio in vasca sognando lo Scudetto. Si giocano le partite di ritorno dei Quarti di finale play-off. La Sis Roma strapazza il Bogliasco anche al ritorno del Polo Natatorio di Ostia. Finisce 23-4 con le liguri di Sinatra che segnano il primo gol dopo 17 minuti di gioco, con il capitano Giulia Millo in superiorità numerica, quando le giallorosse avevano già preso il largo con tredici goal consecutivi e Malara che si era superata nel parare il rigore a Ranalli in avvio di secondo tempo. Nulla può, invece, l'estremo difensore sui rigori successivi che Ranalli e Picozzi realizzano. Giuditta Galardi, best scorer con 6 reti, da il via alla goleada con la tripletta nel primo tempo. Roma chirurgica in fase di superità (4/4) e quasi perfetta in inferiorità numerica dove subisce un solo goal su sei situazioni. Ispiratissime anche Cocchiere, Avegno, Ranalli e La Roche, tutte a referto con tre sigilli personali. A completare la domenica di festa in casa capitolina l'acuto singolo di Nardini ed i bis di Tabani e Picozzi mentre il magro bottino levantino è completato dalla doppietta di Rogondino e dal guizzo di Paganello. Al via mercoledì 4 maggio (ore 18) alla "Scuderi" di Catania la serie di Semifinale con gara 1.
Vittoria di carattere della VetroCar Css Verona che con nove giocatrici di movimento a referto batte 15-8 la RN Florentia, che invece schiera 12 giocatrici e realizza il primo goal della partita con Giachi dopo 27 secondi. Le toscane replicano l'ottima partenza di giovedì per 8' con un'altra rete di Giachi poi non riescono a contenere l'impeto gialloblu. Le scaligere sono avanti 8-4 a metà gara con le doppiette di capitan Bianconi e Sbruzzi cui fanno seguito le realizzazioni di Kempf, Ivanova, Gragnolati ed Esposito (foto Paul Take) mentre le gigliate ritrovano nel finale della seconda frazione la via delle rete con Landi e ancora Giachi (tripletta). Decisivi i due break di 4-0 piazzati nel corso del secondo e terzo tempo dove l'azzurrina Sbruzzi fa tris e Zanetta doppietta sbloccando la squadra in superiorità. Esposito a 22 secondi dalla fine, su rigore, fa tripletta (la seconda nel giro di tre giorni) e chiude i giochi al termine di un quarto parziale con la reazione d'orgoglio fiorentina concretizzata dai timbri di Amedeo, Gasparri ed i due di Nesti (uno dai 5 metri). Si sbaglia spesso in superiorità numerica; un po' meno Verona (2/6), molto Florentia (0/9): di Marchetti (poi fuori per tre falli insieme all'ospite Nencha) ed Altamura le altre marcature del Sette di Zizza che mercoledì sarà di scena in casa del Plebiscito Padova per l'altra gara 1 di Semifinale.
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