Impiegano quasi tre tempi per scrollarsi di dosso la smania e l'entusiasmo di far bene delle due squadre padrone di casa poi sprintano e piazzano l'allungo decisivo per assicurarsi già dopo l'andata la qualificazione alle Semifinali Scudetto. Sis Roma e VetroCar Css Verona si aggiudicano il primo round dei Quarti di finale play-off della massima serie femminile e possono guardare con serenità al return match in programma il 1 maggio ad Ostia ed alle Monte Bianco. Dall'altra parte Bogliasco e Florentia legittimano per buona parte del confronto il proprio accesso alla fase che conta del campionato, tenendo sulle spine le più quotate avversarie per poi cede alla maggior esperienza e qualità degli elementi cardine. Alla "Vassallo" le levantine si portano subito avanti con una maestosa Gaia Gagliardi (tripletta alla fine) che fin quanto regge fisicamente mette in costante apprensione la difesa giallorossa poi a prendersi il proscenio nella sua terra ligure è Sofia Giustini con una tripletta d'autrice nel giro di tre minuti e mezzo, intervallata dall'assolo di Tabani. La squadra di Sinatra, galvanizzata dal finale di regular season e senza grilli per la testa, non demorde ed accorcia sul -1 con la girata vincentedi Gagliardi ed un perfetto 5 metri realizzato da De March. La stessa giovane piemontese con una staffilata pesca il jolly del pari a cui replica la stoccata di Ranalli dal centro. Le biancazzurre, intanto sorrette da una Malara in grande spolvero tra i pali, potrebbero pareggiare ma Rogondino fallisce malamente il secondo rigore di serata. La Sis alza l'intensità del suo gioco, il pressing difensivo e trova maggiore continuità in superiorità numerica come nel caso del diagonale di Tabani, seguita pochi istanti dopo da un'imparabile conclusione di Avegno. Con le unghie e con i denti le padrone di casa accorciano nuovamente con Cuzzupè, ancora dai 5 metri, prima di tirare i remi in barca e lasciare spazio ad un break di 0-8 con cui le capitoline chiudono i giochi: Tabani prima dell'intervallo lungo, poi Giustini (rigore per il poker personale), Avegno, Storai e Ranalli dopo il cambio vasca; ancora Storai, La Roche e Tabani in più lanciano in orbita la squadra di Capanna che torna a subire goal a 4.58 del quarto periodo per mano di Millo. Nel finale il guizzo di Gagliardi si mette in mezzo ad altre due realizzazioni di Tabani, top scorer dell'incontro con 6 reti, chiudendo il confronto sul 7-17 in favore della squadra cara a patron Giustolisi.
Alla "Nannini", davanti ad una nutrita cornice di pubblico, la squadra di Paolo Zizza si presenta ancora rabberciata: recuperata a mezzo servizio Arianna Gragnolati, alla prolungata assenza della Marcialis si aggiunge quella di Paola Di Maria, infortunatasi durante il collegiale pre-pasquale dell'Under 20 a Torino (rottura di un dito). La RN Florentia (nelle 13 dentro la baby Tarchi) approfitta dell'iniziale sbandamento scaligero e vola sulle ali dell'entusiasmo con la doppietta di Lepore e un gran goal dalla distanza di Pantani con l'acuto di Kempf che evita guai peggiori alle venete. La ruota inizia a girare grazie alla magistrale ripartenza finalizzata con giustezza da Esposito, neanche un minuto e Zanetta pareggia poi con un bolide spaventoso capitan Bianconi firma il primo vantaggio ospite, dimostrandosi elemento in grado di spostare da sola gli equilibri attirando a se l'attenzione di mezza squadra avversaria che lascia spazio a facili conclusioni delle compagne. Una stoica Gragnolati mette a segno la prima superiorità, le gigliate non mollano e si riportano sotto con un gran movimento ai 2 metri di Amedeo. A cavallo dei due tempi centrali le gialloblu provano a scappare con Bianconi e di nuovo Gragnolati ma una saetta di Cordovani tiene a galla le toscane. Un tracciante di Esposito immobilizza Banchelli, non esente da responsabilità sulla successiva griffe di Altamura. L'estremo difensore del Setterosa prova poi a vestire i panni di attaccante aggiunta nell'ultimo assalto del terzo periodo ma dopo la conclusione a lato dal perimetro, lasciando la porta sguarnita, vede infilarsi direttamente nella sua porta il rilancio della collega Sparano. Negli ultimi 8' la VetroCar amministra a suo piacimento la partita, chiudendo i giochi sul 7-15 (di Amedeo l'ultima segnatura locale) grazie a Bianconi (ennesimo poker per lei, a bersaglio anche dai 5 metri), ai secondi timbri personali di Zanetta e Kempf ed al terzo di Esposito ad un secondo dalla sirena conclusiva a coronamento di un'altra prestazione convincente.
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