Il progetto “Hippocratica Hills Health Heritage Hub and water paths” proposto dall’associazione di urbanisti e architetti salernitani Arcan per la riqualificazione degli Edifici Mondo è stato ammesso alla seconda fase del concorso di idee bandito dal Comune nell’ambito del progetto europeo Horizon 2020 Clic. Il progetto “Hub di innovazione città circolare del Mezzogiorno” che prevede il recupero strutturale e funzionale di Palazzo San Massimo, dell’ex Convento di San Francesco, e dell’ex Convento di San Pietro a Maiella e San Giacomo (ex carcere maschile), il cui costo d’investimento è pari a 60 milioni di euro, è arrivato alla fase 2, ovvero quella della valutazione economica della manifestazione di interesse per la candidatura dei progetti per cui chiedere i finanziamenti per gli interventi di riqualificazione e rifunzionalizzazione di siti per la creazione di ecosistemi dell’innovazione nel Mezzogiorno, bandito dall'Agenzia per la Coesione Territoriale. L’intervento candidato - e scelto rispetto ad altri 14 - poggia le sue basi sulla proposta presentata da Arcan con lo studio Project 2.0 e Melina Elena Stylianou con l’obiettivo di creare un ecosistema circolare heritage- led che comprenda incubatori, laboratori e servizi specializzati nella ricerca su temi legati alla salute e benessere, e dedicati alla creazione di prodotti artigianali e attività culturali legate alla Scuola Medica Salernitana. «Un sistema complesso integrato nel contesto urbano - si legge sulla pagina Facebook di Arcan con connessioni verdi e sostenibili, che valorizzi il potenziale culturale e territoriale della Scuola Medica Salernitana come patrimonio intangibile della città. L’obiettivo è quello di creare un cluster attrattivo di attività per investitori locali e internazionali, istituti di ricerca medica e istituzioni educative e formative, che si insedieranno in un ambiente vario e ricco». L’hub, quindi, «rappresenterà il luogo ideale per gli investitori per avere un flagship store o un laboratorio che permetta loro essere parte di questo contesto e collegare il patrimonio immateriale a quello tangibile». Il progetto Clic include una fase di sperimentazione in quattro aree pilota: la regione di Västra Götaland (Svezia), la fondazione culturale Pakhuis de Zwijger, (Olanda), e le città di Rijeka (Croazia) e Salerno (Italia). In particolare, il Cnr-Irss è coinvolto come partner scientifico del Comune nella realizzazione del Piano di Azione Locale della città. Attraverso la mappatura del capitale culturale nell’area del centro storico è emerso che la maggiore sfida è rappresentata dagli Edifici Mondo, un complesso di circa 70mila metri quadrati. Nell’ambito del progetto Clic, il Comune ha lanciato dal 6 marzo al 27 aprile 2020 una consultazione pubblica per raccogliere le proposte di professionisti, imprese, associazioni e cittadini, per il riuso degli Edifici Mondo nella prospettiva dell’economia circolare. Ora si passa alla “fase 2” dopo la scelta del progetto ritenuto più appetibile.
FONTE: La Città
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