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Don Michele Pecoraro, parroco del Duomo, era stato molto chiaro: la Messa di Natale di mezzanotte non può subire variazioni orarie di sorta. Nemmeno se la decisione arriva direttamente da Papa Francesco. Infatti, nel calendario delle liturgie del Natale pubblicate dalla Diocesi, non c’è alcuna variazione rispetto alla tradizionale messa della notte di Natale. Dimostrazione, questa, che - proprio come aveva sottolineato lo stesso don Michele - il vescovo, Andrea Bellandi, condivide questa posizione e non quella del Pontefice che ha deciso di anticipare, anche quest’anno, la Messa del 24 dicembre alle 19.30.

È lo stesso orario che era stato stabilito l’anno scorso quando le festività natalizie furono “compresse” dal coprifuoco e della zona rossa nazionale delle 22 ma, questa volta, la Cattedrale di Salerno non seguirà lo stesso orario di celebrazioni di San Pietro. «La Messa di mezzanotte, vorrei che la gente lo sapesse, non ha un valore solamente liturgico, per cui si non può spostare. Inizia un giorno Santo che ha diviso la storia e ha un valore storico e cosmico eccezionale», ha chiarito il parroco del Duomo ribadendo che, a differenza di quanto sarà fatto a San Pietro, al Duomo di Salerno la celebrazione si terrà nell’orario sancita da millenni. 

FONTE: La Città