Ennesimo scempio in un clima "surreale" in cui la vetrina è tutta per i Campioni d'Italia. La Salernitana incassa 5 reti dall'Inter e versa lacrime amare. "È andata come alle altre squadre che hanno sfidato l’Inter – ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport Stefano Colantuono come ripreso da SalernitanaNews – Ora c’è troppa differenza per quel che ci riguarda. Ovviamente speri sempre di fare qualcosa in più. I problemi sono tanti e ce li trasciniamo da tempo. Non riesco a prendere spunti da questa partita, non è questo il nostro campionato. Abbiamo anche creato qualcosa. Con le nostre pari abbiamo fatto il nostro, abbiamo sbagliato il primo tempo con Samp ed Empoli, abbiamo vinto a Venezia a pareggiato a Cagliari. Sapevamo che torneo dovevamo fare, ovvero contro altre cinque squadre. Sarebbe stato meglio arrivarci con altre idee, questa squadra ha bisogno del mercato. Sarebbe importante avere qualcosa a gennaio, ma non so se sarà possibile. Il clima è particolare, ma è normale. Finiamo il girone di andata a Udine e cercare di fare punti. Vediamo che succede a livello societario. I ragazzi si stanno spremendo e li ringrazio, qualcuno ha giocato non al top. Abbiamo tanti infortuni. Ieri in rifinitura abbiamo perso un calciatore per una pallonata al viso. Certamente la rosa va puntellata, si dovrebbe vedere chi accetterebbe questa sfida. Il mercato servirebbe per giocarcela alla pari con le altre. Gli scontri diretti saranno fondamentali per la salvezza. Il gap tra piccole e grandi è molto evidente, noi partecipiamo ad un mini campionato".
Esordio da titolare anche in campionato per Vincenzo Fiorillo: "Abbiamo incontrato la migliore del campionato e il divario era tantissimo – ha ammesso ai microfoni di Sky – Non credo che la situazione che ci gira attorno abbia influito sulla partita; nel quotidiano non ci manca nulla. Non abbiamo alibi. Sappiamo la situazione, attendiamo ciò che succede, ma noi dobbiamo solo pensare al campo fino a che ci verrà concesso. Il campo dice che dobbiamo lavorare tanto. Mi sono riaffacciato in A a quasi 32 anni, ma non ho grande esperienza in questa categoria. Contro campioni come quelli di stasera non era semplice. Non dobbiamo scoraggiarci, martedì abbiamo una partita importantissima per restare attaccati. Ho fatto tanti campionati in B e spesso ho dovuto giocarmi la salvezza. Noi più esperti dobbiamo provare a dare il giusto esempio. Il gruppo sta provando a dare tutto al di là dei limiti. Cerchiamo di voltare pagina e lasciamoci alle spalle le cose negative. La piazza merita il massimo. Ribery è un esempio di umiltà per tutti e condividere il quotidiano con lui è un onore. Parliamo di un campione, dobbiamo aggrapparci a lui per fare punti nel nostro mini torneo".
Sul fronte nerazzurro parla Simone Inzaghi: "L’atteggiamento mi è piaciuto molto. Queste partite sono semplici sulla carta, ma non è così e i ragazzi l’hanno interpretata bene. La crescita è continua, abbiamo sempre giocato bene. La Champions ci ha fatto lasciare qualche punto per strada. Abbiamo recuperato, siamo in testa e vogliamo rimanerci. Il Liverpool era una di quelle da evitare, vedremo come arriveremo a febbraio. Volevamo arrivare agli ottavi e ce la giocheremo. Ora però pensiamo al campionato. Siamo in un ottimo momento, ma la sosta ora ci aiuta tanto; ai ragazzi serve riposare, molti giocano anche in nazionale e viaggiano anche. Il calendario è tosto, siamo stati un po’ sfortunati".
Così, invece, a Dazn Ivan Perisic come ripreso da SalernitanaNews: "Segnare è sempre bello, ma conta vincere come dico sempre. Oggi abbiamo fatto bene dall’inizio, dobbiamo continuare così. Stiamo bene, si vede sul campo. Dopo un inizio difficile abbiamo trovato l’equilibrio anche dietro. Non gioco più da ala, ma da quinto. Devo proseguire così, fa piacere giocare in questa squadra. Rinnovo? Non ne abbiamo ancora parlato, c’è ancora tempo".
A Salerno è transitato nel settore giovanile con Aliberti, ora è nel giro della nazionale: "Sappiamo che il campionato è molto equilibrato – ha spiegato Danilo D'Ambrosio in sala stampa – abbiamo ovviamente un’altra pressione essendo i campioni in carica. Vogliamo dimostrare il nostro valore, che deve essere oggettivo e non basato su semplici investiture. Non abbiamo mai sofferto su nessun campo, all’inizio però eravamo meno concreti. Stasera siamo stati bravi sia ad attaccare che a difendere tutti insieme. Oggi dovevamo vincere indipendentemente da Milan e Napoli, abbiamo fatto il nostro dovere. Giocare con l’ultima in classifica che ha problemi societari poteva sembrare facile, ma nel calcio nulla è scontato e avevamo tutto da perdere. Giocare con l’ultima in classifica che ha problemi societari poteva sembrare facile, ma nel calcio nulla è scontato e avevamo tutto da perdere. L’abbiamo sbloccata subito e ci siamo arrabbiati per non averla chiusa prima dell’intervallo. Confermarsi è certamente più difficile che affermarsi, lo stiamo facendo bene con indicazioni diverse rispetto a quelle dell’anno scorso. Dumfries? Cerco di dare consigli a chi arriva, questa è una squadra importante, ma il merito è suo che lavora a testa bassa e ora si prende i complimenti".
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