di Giuseppe Vitolo
L’importanza della solidarietà. Quella grande macchina che spinge la volontà oltre l’ostacolo, con l’unico fine di tendere la mano verso il prossimo. Sono questi i crismi che vanno a comporre la mission dell’Associazione Melissa La Rocca. Nato nel Luglio del 2020, il sodalizio conserva - tra gli scopi sociali che lo costituiscono - il compito di ricordare la cittadina sanmanghese attraverso opere di sostegno alle classi meno agiate del territorio salernitano. In procinto di avviare le pratiche per ufficializzare il passaggio a Organizzazione di Volontariato, l’Associazione ha deciso di promuovere – tra le numerose attività sin qui svolte – la divulgazione relativa a un seminario di approfondimento su specifiche tematiche.
Il convegno, tenutosi questa mattina, ha visto la partecipazione del Professor Carlo Pappone, Responsabile dell'Unità Operativa di Aritmologia Clinica e del Laboratorio di Elettrofisiologia all'IRCCS Policlinico San Donato di Milano. La presenza di una delle eccellenze nazionali sul campo medico si lega al tema su cui è incentrato il Convegno: “Il rischio di morte improvvisa dei giovani: come evitarlo?”. Un approfondimento a trecentosessanta gradi che ha toccato argomenti specifici come la Sindrome di Brugada, malformazione cardiaca che ha causato la morte della dolce Melissa e, in passato, del calciatore Davide Astori. La kermesse si è tenuta presso l’Aula Magna “Melissa La Rocca e Vittorio Senatore”, sita presso l’Istituto di Istruzione Superiore “Genovesi-Da Vinci” di Salerno.
«Voglio ringraziare tutti gli amici per la partecipazione e l’affetto mostrato nei confronti della nostra famiglia – afferma Vinicio La Rocca, papà di Melissa –, sentimenti che si rinnovano ogni qualvolta scendiamo in campo con le iniziative del nostro sodalizio. Il nostro scopo è e sarà sempre quello di dare lustro alla figura di Melissa. Lo abbiamo fatto con l’evento che ha visto quest'oggi protagonista il Prof. Pappone: si tratta di una kermesse che ha approfondito un argomento di fondamentale importanza con un’eccellenza del settore. E posso dire che lo faremo ulteriormente, nei prossimi mesi, attraverso l’avvio di una serie di iniziative che avranno come incipit il sostegno alle classi meno agiate e l’approfondimento su varie tematiche relative a salute e prevenzione».
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