L’inchiesta sugli appalti truccati in favore delle cooperative sociali gestite dall’imprenditore Fiorenzo Zoccola, detto Vittorio, potrebbe causare lo ‘stallo’ politico-amministrativo al comune di Salerno. Ad una settimana dalle elezioni amministrative, giunta e consiglio comunale non si sono ancora insediati. Il sindaco Vincenzo Napoli (anche lui indagato tra i 29 nomi comparsi nell’attività d’indagine condotta dalla Procura della Repubblica, coordinata dal procuratore capo Borrelli ed eseguita dagli agenti della Squadra Mobile di Salerno che hanno dato esecuzione alla misura cautelare ai domiciliari del consigliere regionale Nino Savastano e già assessore alle politiche sociali) è bloccato, più che dalla vicenda giudiziaria, dall’aspetto politico per quanto riguarda la nomina della nuova giunta dopo la rielezione a sindaco con il 57% dei consensi. Equilibri, tutti interni alla maggioranza, nelle ultime ore si sarebbero fatti ancora più precari. I più eletti rivendicano ruoli apicali nella composizione del governo cittadino, su tutti l’assessore al commercio Dario Loffredo che ha conquistato oltre 1.800 preferenze. Il nodo, probabilmente, cruciale è intorno a chi sarà il futuro vicesindaco. Un ruolo che, nella situazione attuale, è più che mai indispensabile considerata la posizione del sindaco rieletto tra gli indagati nell’inchiesta su tangenti e coop anche se la Procura non addebita alcuna condotta specifica a Napoli che si dice “certo di dimostrare la propria estraneità, di chiarire al più presto la propria posizione e chiedere l’archiviazione dell’accusa”. Non è escluso che per opportunità politiche si prenda in considerazione anche l’ipotesi di una mini-giunta tecnica con assessori esterni che possa traghettare in questi mesi l’attività di governo, in attesa che la vicenda giudiziaria faccia il suo corso accertando eventuali responsabilità. In pole per un posto in giunta, anche Paola De Roberto (eletta in Progressisti per Salerno), presidente uscente della commissione Politiche sociali, che potrebbe rilevare il posto ‘scomodo’ di Savastano. In bilico Angelo Caramanno, assessore uscente all’Ambiente e Sport. Luigi Della Greca potrebbe rimanere al suo posto al Bilancio. La sensazione è che Mimmo De Maio, con poco meno di 1000 voti conquistati, potrebbe essere riconfermato come vicesindaco per tenere salda la leadership del ‘blocco deluchiano’. Nel frattempo, la commissione elettorale è a lavoro per la verifica dei verbali e per il riconteggio delle schede dopo alcuni ricorsi presentati che potrebbero, a questo punto, presentare delle sorprese per la composizione del consiglio comunale.
FONTE: Ora Notizie
Altri articoli di questo autore:
Se vuoi essere tempestivamente aggiornato su quello che succede a Salerno e provincia, la pagina facebook di Salerno in Web pubblica minuto per minuto notizie fresche sulla tua home.