Inizia con un ko l'avventura ai Mondiali Under 20 femminili dell'Italia di Giacomo Grassi. Le azzurrine cedono alla Grecia nel match inaugurale della kermesse intercontinentale di Netanya e vedono già materializzarsi la necessità di passare dagli Ottavi per poter centrare la qualificazione ai Quarti. Le elleniche partono forte e sfruttano a dovere la prima superiorità con una precisa parabola di Kontoni da post 5. Sarà proprio il cosidetto lato buono dove le ragazze allenata da Anna Alexia Kammenou trovano terreno o meglio acqua fertile per colpire il Sette tricolore. L'Italia impatta grazie ad una bordata di Dafne Bettini dal perimetro ma va subito di nuovo sotto ancora per mano di una conclusione dalla sinistra di Ninou. Nonostante qualche passaggio forzato, Gant e compagne reggono grazie a qualche buon recupero difensivo orchestrato da Giustini ed alla parata di Valeria Uccella che toglie una velenosa palomba dall'incrocio. Sarà proprio il portiere della Vela Ancona ad avviare con un calibrato lancio l'azione del pari con Giustini che serve sul piatto d'argento a Lucrezia Cergol un pallone ai 2 metri da spingere solo in rete. L'acuto del capitano è gioia effimera, la Grecia è effervescente e con una manovra ficcante mette di nuovo la testa avanti con Myriokefalitaki. Nel secondo periodo, la compagine in calottina scura mette la freccia e inizia a creare il divario determinante ai fini del conseguimento della preziosa vittoria. Kontoni viene lasciata libera di colpire e insacca sul palo lungo poi è spettacolare l'azione che con una serie di rapidi passaggi porta Myriokefalitaki a liberarsi al centro e battere a rete con potenza e precisione. L'Italia avrebbe la chance di accorciare ma la traversa respinge la violenta conclusione di Bettini dai 5 metri, da lei stessa guadagnati. Ci pensa allora Sara Cordovani a sbloccarsi e a concretizzare per la prima volta l'extraplayer. I meccanismi offensivi greci sono però più efficaci di quelli difensivi italiani e prima Ninou poi Kontoni con una beffarda parabola ad 1 secondo dall'intervallo lungo portano il punteggio sul 3-7.
Al cambio vasca, dopo aver vinto lo sprint, Sofia Giustini prova a scuotere il baby Setterosa e beffa Zafeiraki con un tiro velenoso. Che sia la domenica della Grecia lo si intuisce con il jolly pescato da distanza siderale da Ninou che trafigge Uccella. L'estremo difensore sammaritano lascia il campo a Condorelli che è subito chiamata agli straordinari e deve alzare bandiera bianca sul terrificante uno-due dell'incontenibile Kontoni, autrice di 5 reti di pregevole fattura, che prima spedisce la sfera sotto la traversa poi si conferma letale da post 5. Sul fronte opposto, il team di Grassi guadagna un altro rigore ma Zafeiraki è prodigiosa nel respingere il tentativo di trasformazione di Giustini che si riscatta poco dopo con una fulminea doppietta utile solo ad accorciare le distanze. Gant raggiunge il limite di falli e abbandona anzitempo l'incontro, negli ultimi due minuti c'è tempo per la transizione vincente della 2004 Siouti, già avversaria dell'Italia con Tricha ai recenti Europei Under 17, e per il contropiede vincente di capitan Myriokefalitaki che fa tripletta e chiude i giochi (6-12). Le azzurrine torneranno in vasca domani alle 18 ore italiane per affrontare la Germania, reduce dal successo (8-12) sulla Slovacchia.
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