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Tra le grandi protagoniste della cavalcata che ha portato la Brizz ad un passo dalla storica promozione in A1 c'è senza ombra di dubbio anche Alessia Arcidiacono distintasi per la sua duttilità emersa soprattutto in fase difensiva, contribuendo con pressing asfissiante e intelligenza tattica a blindare la retroguardia e proteggere al meglio la porta difesa da Helga Santapaola. Un percorso intenso quello vissuto dalla compagine acese che è pronta a ritrovarsi agli ordini di Carlo Zilleri per dare continuità all'ottimo lavoro fatto e provare ad alzare l'asticella nonostante qualche variazione forzata nell'organico. Ci sarà e continuerà a farlo al meglio delle sue ottime potenzialità la calottina numero 5 che ai nostri microfoni ripercorre le tappe salienti dell'ultima stagione e non solo: "Sin da quando sono iniziati gli allenamenti a fine estate, ero fiduciosa e ottimista nel fare un buon campionato ritenendo la nostra rosa in grado di dare e dimostrare tanto. Tra alti e bassi è stato un buon campionato, dagli errori abbiamo preso consapevolezze e siamo cresciute cercando di fare ancora meglio l'anno che verrà. - la prima considerazione - Al gruppo storico si sono aggiunte altre giovani e valide atlete che hanno reso la squadra ancora più completa; credo che si siano amalgamate abbastanza bene all'interno della squadra e si è riusciti a creare un clima di armonia. Con alcune di loro avevo avuto già l'occasione di giocare i campionati giovanili. Mister Zilleri ha fatto un buon lavoro per creare un gruppo coeso in acqua e sintonizzato sulla stessa frequenza e con in testa lo stesso obiettivo".

Tra le migliori prestazioni di Arcidiacono (foto MFSport - Maria Angela Cinardo), oltre a quelle in campionato, le due gare di Semifinale play-off con la Roma Vis Nova in particolare quella nella Capitale in cui, nonostante un avventuroso viaggio, ha letteralmente neutralizzato le iniziative delle giovani Leonesse e dato il là a diverse azioni da goal. La finale con Milano resta un punto di (ri)partenza e non certo di arrivo: "Giocare dei play-off per la serie A1 è sicuramente stata una bella soddisfazione! Farlo contro una squadra che ha già militato in A1, fa maturare in te consapevolezze e ti stimola a voler fare ancora meglio. E' stata un'ottima occasione di confronto e un mettersi in gioco positivo che ha fatto riflettere e crescere il singolo e la squadra".

Un risultato globale che acquisisce ancor più importanza alla luce dei problemi strettamente connessi al Covid: "La pausa forzata del primo anno credo sia stata pesante per tutti, il restare fermi tutto questo tempo non è stato certamente positivo, però credo che ci abbia fatto ancora più apprezzare e comprendere quanto sia importante fare sport e quanto ci mancherebbe se non fosse presente nella nostra quotidianità. - aggiunge la mancina classe 2000 - Per quanto riguarda il campionato, è stato positivo il fatto che abbiamo ripreso. Ci siamo adattate alla situazione e alla nuova modalità proposta, era sicuramente importante riprendere". Sulle prospettive per il futuro prossimo: "Credo sia giusto salvaguardare le nostre compagne di squadra e le nostre avversarie; l'anno passato facevamo un tampone a settimana e il fatto di aver il Green Pass sarebbe cosa buona per tutti. Non mi piace parlare di obblighi e mi auguro che ogni singola atleta sia favorevole a fare il vaccino. Penso al contempo sia opportuno ugualmente fare i tamponi prima di giocare dato che nonostante il vaccino, si può ugualmente contrarre il virus. Come formula di campionato non so cosa augurarmi, l'anno scorso, nonostante la situazione, si è riusciti a fare un buon campionato ma chissà se quest'anno si ritorna alla formula precedente per quanto riguarda la suddivisione dei gironi".

Una passione, quella per la Pallanuoto, che per Alessia Arcidiacono cammina di pari passo con l'impegno universitario: "Sin da quando ero piccola, sono cresciuta con l'idea e l'obiettivo di riuscire sempre a conciliare studio e sport. Non ho mai avuto intenzione di smettere di allenarmi e cerco tuttora di promuovere l'attività fisica nonostante si abbiano impegni. Fin quando si è adolescenti è solo una questione di organizzazione, scelte e priorità; tutto fattibile dato che nonostante i sacrifici e le soddisfazioni sono riuscita a diplomarmi serenamente. Ora che sono all'Università, faccio il possibile per incastrare tutto, dato che ormai si comincia a far parte del mondo degli adulti e gli impegni sono sicuramente diversi".

Una passione nata e cresciuta con la Brizz come comun denominatore: "Ho iniziato a fare nuoto alla Brizz all'età di 8 anni. Dopo qualche annetto, un bel giorno mister Zilleri mi propose di provare la Pallanuoto...e da quel giorno eccomi qui! Ne è passato di tempo e nel corso di questi anni, tra alti e bassi, ho sempre amato questo sport che mi ha dato tanto sotto ogni punto di vista e mi ha fatto crescere come atleta e come persona - racconta l'atleta siciliana sfogliando l'album dei ricordi - Nel mio lungo percorso sono stati diversi i ricordi a cui sono legata. Porto un bel ricordo di tutte le finali giovanili giocate con L'Ekipe Orizzonte, che mi hanno dato modo di crescere. Giocare quest'anno delle finali di A1 con alcune amiche e compagne di squadra storiche con le quali sono cresciuta, mi ha dato emozioni indescrivibili. Sicuramente il ricordo che porterò nel cuore e al quale sono legata di più fino ad ora, è stata la promozione in A2, qualcosa di unico che rivivrei volentieri! Sono cresciuta in una squadra che per me è stata più una seconda famiglia. Tra le compagne di squadra, ho costruito rapporti fantastici che con il passare del tempo si sono consolidati in amicizie. Questo sport mi ha dato anche occasione di conoscere persone uniche, dove ogni singolo legame con loro mi ha dato qualcosa. Ognuna di loro sa quanto è importante per me e non posso che dirle grazie per quanto insieme condiviso".

Gli ingredienti necessari per partire carica a mille in vista della prossima annata e guardare anche oltre: "Non vedo l'ora di riprendere gli allenamenti e di dare il massimo nella nuova stagione. In futuro - conclude Alessia - mi piacerebbe continuare gli studi fuori e magari avere l'occasione di continuare a giocare a Pallanuoto. Per il resto si vedrà!". Una cosa è certa, la sua presenza sarà imprescindibile per consentire alle brizzine di continuare a sognare in grande.