Dopo quelli dalla Roma, la Salernitana incassa altre 4 reti questa volta per mano del Torino (foto Ianuale) che dilaga con Sanabria, Bremer, Pobega e Lukic. “La sconfitta è giusta. Va analizzato il perché la squadra è crollata, che la serie A sia difficile lo sappiamo, ma se ci lasciamo andare ad atteggiamenti in cui non c’è tenuta mentale e ci scoraggiamo diventa più arduo, fino al 2-0 abbiamo fatto una buona gara - così Fabrizio Castori al termine della sfida in Piemonte come raccolto da SalernitanaNews - Abbiamo sfiorato l’1-1 con Djuric. Nel primo tempo abbiamo preso gol su calcio d’angolo, unica occasione concessa. Nella ripresa abbiamo disputato 20’ buoni, cercando di recuperare risultato, il secondo gol ci ha fatto crollare psicologicamente e questo non deve succedere. La partita era ancora in essere e bisognava giocarla. Il passivo è pesante: si può perdere ma bisogna tenere botta fino alla fine”. Il tecnico ha poi aggiunto: “È mancata la finalizzazione, però c’è stato un calo di convinzione. Dobbiamo giocare con un altro spirito, siamo una matricola ma dobbiamo affrontare le gare con euforia, un minimo di entusiasmo, spregiudicatezza. È difficile ma dobbiamo fare le cose in un certo modo. Avevamo paura di sbagliare e non va bene: quando ce l’hai poi sbagli davvero. Sembrava che la palla scottasse e dobbiamo migliorare in questo aspetto che secondo me è fondamentale. Dobbiamo essere più forti mentalemente. Un conto è tornare col 2-0, un conto con risultati umilianti. La partita va sempre tenuta aperta per cercare di pareggiare nel rush finale, altrimenti diventa ardua la missione. Ribery sarà importante come esperienza e qualità ma dobbiamo cambiare registro, è come se avessimo una sorta di blocco mentale che ci impedisce di esprimerci”.
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