Nella notte del 27 agosto, intorno all’una, i residenti di vicolo delle Galesse e strade vicine sono stati svegliati ancora una volta da un rumore improvviso e molto, molto forte. Rumore, questo, provocato dal crollo, l’ennesimo, di un solaio del palazzo che separa vicolo Delle Galesse con vicolo Porta Rateprandi. Palazzo che ormai si trova in stato di completo abbandono da decenni, qualcuno in zona dice che si trova così dagli anni 80. Disabitato dunque dal 1981 circa, da anni è tenuto, diciamo così, in piedi da un’impalcatura che lo riveste completamente. Ma se la parte esterna è protetta dall’impalcatura, la parte interna no, ed è così che di volta in volta a causa dell’umidità e delle infiltrazioni pezzi di solaio cadono. Ultimo in ordine di tempo, appunto, la notte del 27 agosto. Una situazione questa che è diventata insostenibile da parte dei residenti della zona, che hanno iniziato una raccolta firme per chiedere all’amministrazione comunale di abbattere o sistemare quel palazzo proprio come è stato fatto alcuni anni fa per il palazzo Renna in via Masuccio?Salernitano, che è stato abbattuto a danno dei proprietari. Il palazzo, che ha due ingressi, quello principale in vicolo Rateprandi e il secondo in vicolo Delle Galesse civico 6 (da qui si accede ad un unico appartamento, mentre per gli altri si deve entrare dal portone principale) versa in questo stato, fanno sapere i residenti, perchè i due eredi non trovano un accordo. Uno vuole vendere e l’altro no e alla fine il palazzo è diventato, al suo interno un cumulo di macerie ed è pieno di rifiuti, gettando nel degrado tutto il quartiere.
FONTE: Cronache
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