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Verso le Comunali, le ultime notizie da Salerno

09/08/2021

I CANDIDATI

Con la data del voto ormai ufficiale è corsa alla firma della candidatura. Tante le novità, in questa tornata elettorale che vede protagonisti, almeno per il momento ben sette candidati sindaci: Vincenzo Napoli, Michele Sarno, Antonio Cammarota, Elisabetta Barone, Gianpaolo Lambiase, Maurizio Basso, Simona Libera Scocozza. Nel frattempo, le liste a sostegno del primo cittadino uscente sembrano essere quasi al completo. Confermata la presenza degli assessori uscenti Mimmo De Maio, Luigi Della Greca, Angelo Caramanno e Dario Loffredo in Progressisti per Salerno, la lista attualmente più forte che accoglierà anche i consiglieri uscenti Rocco Galdi, Sara Petrone, Eugenio Stabile, Ermanno Guerra. Tra le new entry, invece, l’imprenditore Marco Di Pasquale, titolare della nota pizzeria Il Giardino degli Dei; l’imprenditrice Chiara Tancredi, proprietaria della locanda Tancredi; Stefania Cocozza, istruttore federale, giudice nazionale, direttore tecnico Gaf Ginnastica Salerno alla sua prima esperienza politica; Luigia Trivisone, dirigente scolastica del liceo Publio Virgilio Marone di Mercato San Severino ma residente a Fratte; professoressa Marianna Amendola già candidata e prima dei non eletti nella lista Campania Libera. In Salerno per i Giovani, tra gli uscenti, i consiglieri Fabio Polverino, Horace di Carlo e Paola De Roberto; poi, ci saranno Gianluca Memoli, ex consigliere comunale; Stefano Squitieri, ex calciatore della Salernitana; Nicola Ciancio, commercialista; Jessica Fezza, giocatrice della Salernitana calcio femminile, Giuseppe Liguori. In Campania Libera, cercano la riconferma i consiglieri Felice Santoro e Paky Memoli; il presidente del consiglio comunale Alessandro Ferrara. Ci riprova, dopo l’esperienza di cinque anni fa ma senza conquistare il consiglio Camillo Melchiorre, presidente dell’associazione Arcobaleno; Salvatore Telese, ex consigliere comunale; Fabio Piccininno, già candidato alle regionali; Vito Giordano, ex direttore sportivo della Cavese; il professore Vincenzo Marra. Tra le fila di Popolari e Moderati spiccano invece l’imprenditore Antonio Ilardi, il consigliere uscente Giuseppe Zitarosa, dopo l’addio ai banchi dell’opposizione; la preside Barbara Figliolia, il giovane Giovanni Milanese, De Fazio, Giovanni Carrella e l’avvocatessa Di Gennaro. Ancora in forse la candidatura del segretario dei Giovani Democratici Mazzeo mentre già questa sera dovrebbe sciogliere la riserva il presidente di Arcigay Salerno, Francesco Napoli che potrebbe contendersi un posto in Salerno per i Giovani e Gianni Fiorito che, invece, potrebbe essere candidato con il Psi che vede, tra gli altri, i consiglieri uscenti Paolo Ottobrino, Massimiliano Natella e Veronica Mondany; l’assessore alla Cultura Tonia Willburger; Vittorio Cicalese, dirigente della Federazione dei Giovani socialisti a livello regionale e nazionale, membro del consiglio nazionale nonché del direttivo provinciale e regionale del Partito Socialista Italiano; Rino Avella; il direttore del cimitero Filomeno Di Popolo; l’imprenditore Piero Pacifico; Cristian Santoro, ex coordinatore cittadino della Lega Salerno; Marina Rinaldi; Carmen Mitidieri, docente di lingue e letteratura spagnola; Massimo Ronca, presidente del comitato di quartiere Brignano; le professoresse Antonella Luongo e Cinzia Di Martino; Pietro Calonico; Danila Carrozzo; la 18enne Alessia Lorito, figlia dell’assessore di Pontecagnano Faiano, Adele Triggiano. A sostegno del primo cittadino uscente anche Salerno con voi, la lista civica messa in campo da Tea Siano. (Cronache)

LA COALIZIONE

Il centrodestra unito alla prossima tornata elettorale. Prima uscita pubblica, ieri sera, per la coalizione: il candidato sindaco Michele Sarno ha incontrato, a cena, in un locale di piazza Flavio Gioia. Presente i consigliere uscenti, Roberto Celano, Dante Santoro, Pietro Stasi, Mimmo Ventura; il coordinatore regionale della Lega, Attilio Pierro; il dirigente di Fratelli d’Italia Antonio Anastasio; il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giuseppe Fabbricatore. Un incontro informale per bridare all’unità della coalizione ma anche e soprattutto per lavorare, fin da subito, al programma elettorale da presentare ai cittadini salernitani, in vista delle elezioni. (Cronache)

PARLA MARESCA

“L’accordo raggiunto sui candidati sindaci di Salerno e Caserta dai coordinatori regionali del centrodestra, testimonia il clima di grande collaborazione tra le forze della coalizione che sostiene il nostro progetto civico. Una coalizione unita come non mai e decisa a sbaragliare quel che resta di un centrosinistra litigioso, frammentato, eterodiretto dalle conventicole romane, sempre piu’ succube del correntismo interno e dei giochi per la poltrona dei vari ras locali”. E’ quanto afferma in una nota Catello Maresca, candidato sindaco del centrodestra a Napoli.

PARLA GRANT

“Ringraziamo il coordinatore regionale UDC, Ciro Falanga, per aver lavorato sin dall’inizio all’unita’ del centrodestra, al pari dei colleghi coordinatori regionali di Fdi e Fi, senatore Antonio Iannone e senatore Domenico De Siano, e per il fattivo sostegno all’avv. Michele Sarno e al Capogruppo in Consiglio regionale Gianpiero Zinzi, quali candidati sindaci di Salerno e di Caserta”. Lo dichiara il segretario regionale della Lega, Valentino Grant, sottolineando che “i partiti del centrodestra in Campania lavorano sinergicamente per stilare programmi per le citta’ al voto, coinvolgendo le energie migliori dei territori”. “Siamo certi che solo il centrodestra unito puo’ davvero cambiare rotta in tutti quei Comuni dissipati dal malgoverno delle sinistre”, conclude Grant.

PARLA BARONE

“Abbiamo costruito una coalizione plurale con l’esplicito obiettivo di archiviare il Sistema di potere che governa tuttora la città. Salerno ha bisogno di nuove prospettive, di un respiro altro che rimetta al centro il benessere dei cittadini, la loro reale partecipazione alla vita comunitaria, il protagonismo di quelle tante e significative realtà della società civile da tempo messe ai margini dello scenario politico”. Un appello all’unità quello lanciato dalla candidata sindaca Elisabetta Barone che spera in un passo indietro anche del Meet Up per presentare alla città capoluogo un’unica, grande alternativa. “Siamo in campo per dare voce ai salernitani, per restituire loro un’opportunità di rappresentanza ampia. Siamo accomunati dalla voglia di un cambiamento radicale per consegnare a Salerno un futuro migliore e superare la stasi che ne blocca la vitalità – ha aggiunto – Invito tutte le formazioni civiche e politiche in sintonia con le nostre istanze a unirsi a noi per ottenere un risultato rafforzato in questa sfida storica e rendere finalmente possibile l’alternativa all’attuale Sistema, con il quale siamo inconciliabili”. Professoressa, lei ha unito un appello ad unire le forze ed ampliare la coalizione… “Assolutamente, io penso che questa città abbia davvero bisogno di ripristinare i livelli minimi di partecipazione democratica. Per questo, abbiamo bisogno che tutti i cittadini e tutte le forze che sentono la necessità di un’alternativa – e non necessariamente bisogna essere contro – perché è fisiologica; quando per troppo tempo non c’è una vera alternativa è sintomo patologico di una deriva che non è più democratica. Io davvero mi rivolgo a tutte le forze democratiche di questa città perché insieme si possa costruire un’alternativa al sistema vigente”. Nei giorni scorsi il collettivo Sinistra Civica plurale ha lanciato una proposta: il ticket Napoli Barone con lei vice, in caso di vittoria del primo cittadino uscente che manterrebbe la fascia tricolore… “Non è una proposta fattibile, assolutamente. La trovo un insulto perché una coalizione che si presenta come alternativa non scende a patti con il sistema di potere vigente”. Lei parla di sistema di potere. In questi anni, si è spesso parlato di un sistema Salerno… “Esatto. Perciò parlo di sistema di potere perché c’è un sistema consolidato da anni in cui questo governo si è consolidato e per tanto ritengo sia il tempo di un’alternativa; la nostra credo sia un’alternativa credibile, possibile, intorno alla quale credo di poter aggregare tutte le forze democratiche di questa città”. Già otto liste a suo sostegno ma c’è un problema: i consiglieri di Azione non possono essere nella stessa coalizione del Movimento 5 Stelle che saranno presenti con il loro simbolo e non con una civica… “E’ un problema già superato. I consiglieri del gruppo Oltre sono con noi e non è più una questione attuale. Per quanto riguarda il Meet Up mi auguro e auspico che possa convergere su questa coalizione più ampia, senza alcuna pretesa perché se ci fosse stato un altro candidato intorno al quale fosse stato possibile trovare una congiuntura favorevole mi sarei fatta volentieri indietro. Non ho manie di protagonismo, mi metto a disposizione sperando che attorno a questa disponibilità possano aggregarsi altre forze, nel rispetto di tutti ma nella consapevolezza che questa città ha bisogno di cambiare pagina”. Durante la sua presentazione ufficiale lei ha anticipato la presenza di liste composte prettamente da giovani e professionisti. Lei, da dirigente scolastica prima e da candidata sindaca poi, ha puntato molto sui giovani… “Io ritengo che i giovani siano vitali perché a loro, e alla loro partecipazione, noi dobbiamo il futuro di questa città. Soltanto basandoci sulle loro attese e sulle loro aspettative si potrà costruire una città non solo per i vecchi ma anche per i giovani. A me pare che ci sia una generazione adulta e anziana che, per la prima volta nella storia, invece di servire le nuove generazioni le ha rapinate: ecco io credo che a questa politica di rapina sia urgente accompagnare una politica di alleanza con le nuove generazioni. Nei giorni scorsi, mi è capitato di incontrare alcuni bambini di questa città; conosco le loro famiglie e mi sono permessa di chiedere loro se desiderassero un consiglio comunale fatto dai bambini, rappresentando le esigenze di questa città. Bambini che mi hanno risposto di essere contenti perché solo con i bambini possono dire cosa serve agli altri bambini in questa città. Tra le esigenze dei bambini la presenza di parchi giochi; un’altra bimba ha chiesto maggiore tutela dell’ambiente. Se noi abbiamo il coraggio di metterci in ascolto dei bambini abbiamo anche le proposte progettuali per questa città perché i bambini vedono quello che gli adulti hanno smesso di vedere: questa città ha bisogno di smettere di cementificare, ripristinando spazi di vita quotidiana perché non è possibile, ad esempio, che al centro non ci siano parchi giochi per i bambini. E non parliamo degli asili nido: siamo ultimi in Italia, va invertita la rotta e deve essere in direzione dei servizi essenziali alla persona”. A proposito di giovani, sabato sera l’ennesima pagina di violenza. Episodi quasi all’ordine del giorno per Salerno… “Io questa questione l’ho posta anche in conferenza stampa. Per me, questa è un nodo ineludibile su cui nessun progetto serio per la città può fare a meno di confrontarsi. Il fatto che abbiamo degli adolescenti che trasformano i conflitti naturali in rissa violenta e pensa a fare del male fisicamente all’altro è di una preoccupazione infinita. Vuol dire che sono saltate le regole di comportamento civile ma rimane per me la domanda: chi mette le armi in tasca a questi ragazzi? C’è una questione di ordine pubblico ma le forze dell’ordine nulla possono: sono sotto organico e la polizia urbana non riesce a rispondere neanche alle chiamate urbane; per presidiare il territorio dobbiamo avere forze consistenti che non abbiamo, basti pensare che dopo le 23.30, la città di Salerno è terra di nessuno ma non ce la possiamo prendere con le forze dell’ordine che non hanno i numeri per presidiare la città. Una domanda da Pierino mi viene da fare: è possibile che in questi anni non ci si sia posta la questione degli organici della polizia municipale e reintegrare il personale andato in pensione? Non possiamo chiedere la botte piena e la moglie ubriaca”. Il centrodestra si presenterà unito: Forza Italia, Fratelli d’Italia e Lega convergono su Michele Sarno. È preoccupata? “No, non sono preoccupata perché penso e spero che una parte del centrodestra possa ancora aggregarsi alla nostra coalizione; dall’altra parte, un centrodestra forte è utile all’obiettivo, ovvero quello di cambiare pagina”. (Cronache)

L'ATTACCO DI AGOSTO

A Santa Teresa non solo sversamenti illegali ma ferro ed alluminio. È quanto emerge dai controlli effettuati dall’Ispra dopo le numerose denunce da parte di cittadini e comitati, tra cui i Figli delle Chiancarelle che da sempre si battono per il ripristino della legalità ma, soprattutto, stanno cercando di capire – anche attraverso le varie analisi effettuate – dagli organi competenti cosa accade a Santa Teresa. Nel mese di dicembre 2020, a relazione elaborata dall’Ispra sui reflui di Santa Teresa, trasmessa a seguito della denuncia sporta dall’avvocato Oreste Agosto, candidato sindaco per la città di Salerno, riporta gli esiti degli accertamenti disposti nel tempo relativamente agli sversamenti di acque bianche della piazza, delle melme nere, apparse in più occasioni, e dei reflui rossi che appaiono dal 2012. Delle prime, ha assicurato sulla natura di acque di lavaggio, mentre delle seconde ha segnalato il contenuto di idrocarburi che, coerentemente, le collegano a sversamenti da navi nel Golfo. In ogni caso, l’Istituto ha chiesto l’analisi dei sedimenti marini per escludere ogni pericolo. Sui reflui rossi, invece, la situazione appare ben diversa. Premesso che non è nota, né è stata tuttora accertata, l’origine degli sversamenti, benché concordemente attribuiti ad affioramenti di acqua sottostante al basamento della piazza, l’Istituto dichiara che, in data 20 febbraio 2020, l’analisi dei sedimenti evidenziò la presenza di ferro e alluminio in concentrazione rispettivamente pari a 10813 mg/Kg di Sostanza Secca e 6831 Kg/l S.S , valori abnormi rispetto al codice dell’Ambiente. Risultati che, a quanto denuncia l’avvocato Agosto, non sono mai stati resi noti fino ad oggi. “Sulla pelle dei cittadini, che tuttora utilizzano la Spiaggia anche per la balneazione, si scaricano i deleteri effetti di gravi inadempienze. In quante altre occasioni si sono accertate presenze inammissibili di materiali inquinanti?”, ha dichiarato il candidato sindaco che ha invitato l’Ispra e il ministero della Transizione Ecologica (ex Ambiente) a porre in essere quanto necessario per risalire alle origini del fenomeno nonché di verificare l’esatto adempimento da parte dell’Amministrazione Comunale delle disposizioni impartite a tutela dell’ambiente e della salute, da Ispra che, evidentemente, li ritiene pericolosi. Il candidato sindaco ha inoltre chiesto di procedere ad una accurata verifica in profondità del terreno al di sotto della piazza, anche mediante carotaggio, per verificare i materiali usati per il basamento e di accertare la presenza di radiazioni ionizzanti provenienti dai luoghi cementati mentre al Procuratore ha chiesto di verificare gli esiti della verifica del 20 febbraio e le eventuali responsabilità del mancato controllo e delle attività di prevenzione. (Cronache)

LA NOVITA'

“Amo Salerno ed ho deciso di mettermi ancora di più al servizio del futuro della mia città”. Giuseppe Liguori ha deciso di accettare la candidatura in una lista a sostegno della rielezione del Sindaco Vincenzo Napoli. Gli amici lo chiamano “il Guercio” in ricordo del soprannome del compianto papà Francesco amatissimo consigliere comunale del Centro Storico.E soprattutto anche portiere dello stesso Centro Storico e dell’Antica Corte. “Sono nato, cresciuto, vissuto e vivo nel Centro Storico di Salerno. Ed è stata proprio la mia famiglia, in particolare mio padre Ciccio, a trasmettermi la passione per la politica. Per me la politica è interessarsi dei problemi del vicino di casa, del vicolo, della piazza dove ci si ritrova per fare la spesa o semplicemente per fare due chiacchiere. E come papà voglio esser proprio così: un consigliere comunale tra la gente, per la gente”. Perchè ha scelto di sostenere la ricandidatura del Sindaco Vincenzo Napoli? “Sono abbastanza grande per ricordare com’era Salerno prima che Vincenzo De Luca avviasse il suo programma di riqualificazione urbanistica, sociale ed economica. Abbiamo ritrovato tutti l’orgoglio di esser salernitani, figli di una città in tanti campi portata a modello in Italia. Vincenzo Napoli, con la sua competenza ed umanità, ha dimostrato di poter ben continuare su questa strada, portando a frutto il lavoro del Presidente De Luca. Sono orgoglioso di esser al suo fianco in questa campagna elettorale” Ha già avuto esperienze politiche al servizio dei cittadini? “La politica è sempre stata di casa, presso la mia famiglia. Mi sono sempre interessato dei problemi del quartiere mettendo in campo varie iniziative per i giovani e le famiglie. Organizzo tornei sportivi ed iniziative che aggregano tanti ragazzi sottraendoli ai pericoli della strada. Durante la pandemia, con i miei amici, abbiamo raccolto quintali e quintali di cibo distribuendo a chi aveva bisogno migliaia di pacchi viveri. Proprio in quella drammatiche giornate ho maturato l’dea di propormi come consigliere comunale per poter servire ancora meglio i miei concittadini”. Come è stata accolta la sua candidatura? Come svolgerà la sua campagna elettorale? “I miei familiari sono orgogliosi perchè in qualche modo raccolgo l’eredità di papà Ciccio che era un punto di riferimento prezioso per tutti gli abitanti del Centro Storico di Salerno. Ed anche gli amici sono entusiasti; sono già tutti impegnati per farmi la propaganda. Io starò, come sempre, in mezzo alla gente come un figlio di questa città che vuole dare il suo contributo per renderla sempre più bella, solidale, sicura, piena di opportunità”. Quali saranno gli elementi qualificanti del suo programma? “Il mio programma è quello del Sindaco Vincenzo Napoli e dell’ampia coalizione che lo sostiene. Sono convinto che i cittadini sapranno ben valutare il lavoro svolto e confermare la fiducia al governo cittadino. Dal canto mio ovviamente concentrerò l’attenzione sul Centro Storico avendo ben presente quelle che sono le priorità di questa zona meravigliosa della città: sicurezza e vivibilità, equilibrato rapporto tra attività commerciali e del tempo libero e diritti dei residenti, mobilità ed accessibilità, iniziative di aggregrazione ludica, sociale e culturale per tutte le fasce d’età. Stanno molto a cuore a me, come a tutti, pulizia e decoro. Sono convinto che con i nuovi mezzi di Salerno Pulita, la riorganizzazione del servizio, qualche controllo più mirato ed iniziative di sensibilizzazione e responsabilizzazione di gestori e famiglie supereremo alla grande tutte le criticità”.

NOVELLA PER SARNO

“Ho superato passo dopo passo mille ostacoli e non mi sono mai arreso, neanche quando tutto sembrava impossibile, ma mollar non è una parola che mi appartiene”. Con queste parole Gianni Novella, molto conosciuto a Salerno città, soprattutto per la sua attività lavorativa, annuncia la sua candidatura al consiglio comunale di Salerno nella civica Rinascita a sostegno dell’avvocato penalista Michele Sarno. Conduttore televisivo, tifossissimo della Salernitana, l’imprenditore salernitano ha vinto la sua battaglia più grande, contro un brutto male circa due anni fa quando è iniziata davvero la sua rinascita, una nuova vita con la politica che gioca un ruolo importante ma non fondamentale. Una passione che prova a mettere al servzio della cittadinanza con e grazie a Michele Sarno. Ora, dopo l’esperienza di 11 anni fa prima e di cinque anni fa, poi, è pronto a mettersi al servizio di quella comunità che tanto lo apprezza, lo segue e ha gioito con lui in questi anni difficili. “Se me l’avessero chiesto tre anni fa di scendere in campo per le prossime amministrative, non avrei mai immaginato di poter contribuire ancora una volta al bene della mia città, così come ho sempre fatto – ha dichiarato Novella – Ho superato passo dopo passo mille ostacoli e non mi sono mai arreso, neanche quando tutto sembrava impossibile, ma mollare non è una parola che mi appartiene. Questa è una nuova sfida, che avrà meno importanza, ma che ha il sapore del riscatto e della rivalsa, e per questo ancora più bella e sentita.Mi candido perché non bisogna lasciare nulla di intentato, non sarà l’ultima chance, ma questa volta voglio riuscirci per contribuire alla crescita della mia città. Ne ho fatte tante di battaglie, figuriamoci per la mia terra”. Una scelta da difendere, per Novella, che accende i riflettori sui “principi non negoziabili come la difesa della vita, la libertà di educazione, la famiglia come pilastro della vita sociale, la lealtà, la trasparenza, principi che mi hanno sempre contraddistinto – ha aggiunto il candidato al consiglio comunale – È stata una scelta difficile e non fatta a cuor leggero, ma dopo una lunga valutazione e con la convinzione che si tratti della scelta migliore e più utile nelle condizioni date. Restarne fuori sembrava una rinuncia alla passione morale, alla coerenza, al rigore, al realismo, insomma è il momento di agire. Finché il cuore batterà forte per la mia città, io ci sarò”. Novella, 35 anni al servizio dello sport, da sempre gestisce una delle palestre più note a Salerno città è stato lo storico presentatore della trasmissione del giovedì sera “Cuore Granata”, in onda da 25 anni, a cura del Ccsc su LiraTv, oltre ad essere presentatore di sfilate di Moda e Concorsi di bellezza e “super tifoso”, come ribadisce a più riprese. La candidatura a sostegno dell’avvocato Sarno è quasi scontata, a tratti ovvia perché, dice, “uno dei punti base della sua politica è di tipo “morale”, Sarno è una persona dal grande carisma, è nel cuore di tantissimi concittadini che hanno avuto la fortuna di conoscerlo ed apprezzarne le doti umane, anche al di là del fatto politico. Si è rivelato essere lungimirante ed onesto, oltre che assolutamente coraggioso nelle sue scelte. Il giusto riferimento in un momento dove è necessario un cambiamento che mira ad una Rinascita della nostra città”. Tra i punti principali del suo programma elettorale, inevitabilmente, lo sport, parte integrante della sua vita perché, ha spiegato, è “un fattore importante, che aiuta i giovani ad abituarsi a strutturare il proprio tempo, a controllare il proprio carattere, rispettare l’impegno preso e i tempi da questo richiesti. Se si approccia allo sport in modo corretto, dunque, si riesce a produrre benessere su più aspetti: la salute, la crescita cognitiva, ma anche l’inclusione e il rispetto per le culture diverse. Alla base del progetto c’è la profonda convinzione che lo sport sia un colore primario nella vita di ogni ragazzo, senza il quale perderebbe tanti importanti sfumature. Essere sobri e attuare ciò che è possibile, e non reclamare con il cuore in fiamme l’impossibile, è sempre stato difficile; la voce della ragione non è mai così forte come il grido irrazionale – ha aggiunto – Limitarsi al possibile sembra invece una rinuncia alla passione morale, sembra pragmatismo da meschini. Ma la verità è che la morale politica consiste precisamente nella resistenza alla seduzione delle grandi parole con cui ci si fa gioco dell’umanità dell’uomo e delle sue possibilità. Lo è invece la lealtà che accetta le misure dell’uomo e compie, entro queste misure, l’opera dell’uomo. Per le ragioni che ho descritto mi candiderò con l’obiettivo di essere eletto al Consiglio Comunale e di continuare a contribuire al bene della nostra città”. (Cronache)

LA RICANDIDATURA

“L’emozione è quella della prima volta, la voglia di migliorarsi è tanta, la passione è quella di sempre”. Le parole di Fabio Polverino che annuncia la sua candidatura al consiglio comunale di Salerno. “Mi ricandido come Consigliere comunale con la consapevolezza di aver lavorato per la nostra città in un’ottica di crescita comune e di appartenenza, condividendo valori saldi e forti. Parlerò delle cose fatte in modo pragmatico e fattivo, cosí come mi avete conosciuto in questi anni. Non amo la politica delle chiacchiere nè le chiacchiere della politica, dei sotterfugi e delle meschinità. L’ascolto del territorio, della gente e l’attenzione maniacale dei quartieri mi ha permesso di portare a termine tanti progetti, tante idee e soprattutto tanti sogni coltivati e condivisi in quasi 20 anni di militanza politica”. Conclude Polverino. “Porterò avanti ciò che ho costruito con fatica e dedizione pensando a tutti: ai giovani, alle categorie deboli, alle professionalità vessate del nostro territorio ed alla necessità di innovazione dei processi. Salerno per me è tutto: passato, presente e futuro. Con amore, impegno e lealtà”.

PARLA MEMOLI

“Esprimo la mia fiducia a Mario Polichetti per il lavoro che farà da Commissario cittadino dell’Udc. In tal senso mi sono espresso, quando il segretario nazionale Cesa ha chiesto il mio parere”. Parla così Salvatore Memoli, responsabile del movimento politico “Insieme per Salerno” e candidato al consiglio comunale di Salerno – in qualità di capolista – nell’omonima lista civica, in merito alla decisione dell’Udc di affidare il commissariamento cittadino del partito al segretario provinciale, dopo la decisione di Aniello Salzano di mettere in campo una lista civica a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli. “Sono sicuro che Polichetti costruirà, col mio aiuto se richiesto, una lista forte e competitiva per la vittoria del Centro destra e del candidato unico ed unitario avvocato Michele Sarno, recuperando tutto il tempo perduto – ha dichiarato Memoli – Il suo sostegno dovrà essere chiaro e forte. Noi ci uniremo a lui con voglia di vincere”. Memoli già diversi mesi fa ha annunciato pubblicamente la sua candidatura al consiglio comunale, accanto all’avvocato penalista Michele Sarno e le scorse settimane si è recato a Roma per incontrare i vertici nazionali dell’Udc.

PARLA DE MAIO

I lavori allo stadio Arechi procedono a ritmi sostenuti anche se resta da capire quale sarà la reale capienza dello stadio. Gli interventi di adeguamento però non sono vincolati dal numero effettivo di spettatori perchè nel programma dei lavori il numero di tornelli necessari è già stato fissato e presto saranno adeguati. Per la prima gara della stagione, quella di Coppa Italia con la Reggina il 16 agosto, l’impianto di via Allende sarà regolarmente usufruibile. A controllare personalmente i lavori è il vicesindaco Mimmo De Maio: «Stiamo adeguando l’Arechi a tutte le prescrizioni della Lega di Serie A per essere regolarmente ai nastri di partenza della nuova stagione. Per prima cosa abbiamo provveduto ad integrare il sistema d’illuminazione con alcune strutture mobili e provvisorie che daranno più luce ma verranno presto sostituite da un impianto nuovo e più sicuro che interesserà l’intero stadio». Nessun problema per gli altri interventi. «Non sono prioritari ma stiamo procedendo comunque, tenendo presente che ci sono ritardi con le forniture che ci rallentano un po’. Completeremo il nuovo accesso al terreno di gioco, adegueremo la tribuna stampa e faremo interventi di ristrutturazione lì dove c’è bisogno, soprattutto dove ci piove. Ma ce la faremo». De Maio non perde di vista però anche il resto, soprattutto quelle opere urbanistiche che dovranno essere realizzate e che cambieranno ancora una volta il volto della città. L’assessore all’urbanistica, senza mezzi termini, allontana la retorica elettorale: «La maggior parte sono opere già finanziate e quindi non siamo nel mondo dei sogni. Parlo, ad esempio, del nuovo ospedale di Salerno che sorgerà nell’area alle spalle della centrale del latte. Facendo una valutazione è venuto fuori che è più conveniente rifarlo nuovo che adeguare ed allargare il caro vecchio Ruggi di via San Leonardo». Una struttura importante e che sarà anche al centro ella mobilità prevista nella zona. «L’allungamento della metropolitana fino all’aeroporto prevede anche la fermata al nuovo ospedale – sostiene De Maio – il progetto prevede che il treno si fermi proprio all’interno del nuovo nosocomio. Anche la viabilità esterna sarà adeguata con la presenza della nuova struttura ospedaliera, tangenziale compresa». Sulla mobilità il vice sindaco De Maio pone l’attenzione sul cantiere di Porta Ovest: «I lavori procedono e presto ci sarà da fare l’intervento che completerà in maniera decisiva l’opera. La piattaforma che nascerà all’uscita della galleria e collegherà l’autostrada e l’area del Cernicchiara dove sarà realizzata anche una zona di parcheggio ed interscambio». Inevitabile non parlare della mobilità a Salerno. «Prima cosa stiamo rivedendo completamente le dinamiche del trasporto pubblico e privato nella nostra città. Abbiamo dato mandato ad una società di studiare le soluzioni migliori per rendere operativo il Piano Urbanistico di Mobilità Sostenibile che dovrà cambiare le abitudini dei salernitani. E rifaremo anche la nuova stazione ferroviaria di Salerno che sarà più grande ed affaccerà verso la cittadella giudiziaria». (Cronache)

PARLA PIERINO

Quattro disegni di legge per valorizzare il ruolo dei sindaci, nel momento in cui, con l’attuazione del Piano nazionale di ripresa e resilienza, i Comuni dovranno svolgere un ruolo da protagonisti per realizzare concretamente i progetti finanziati dall’Ue. I gruppi del Pd del Senato e della Camera li hanno presentati in una conferenza stampa che si è svolta nella Sala Nassirya di Palazzo Madama, alla quale hanno partecipato la presidente dei senatori dem Simona Malpezzi, il vicepresidente dei deputati del Pd Piero De Luca, il presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato Dario Parrini, i senatori Luigi Zanda, Eugenio Comincini, Valeria Valente e Caterina Biti, vicepresidente del gruppo al Senato. I 4 ddl riguardano rispettivamente la responsabilità penale e amministrativo-contabile dei sindaci, l’indennità dei sindaci, i contributi previdenziali e la possibilità di prevedere l’esercizio in forma associata di alcune funzioni. Il vicecapogruppo dem alla Camera, Piero De Luca, rileva che “i sindaci sono figure istituzionali strategiche, in prima linea al fianco dei cittadini, con compiti gravosi. Per questo, come Pd – spiega Piero De Luca- riteniamo doveroso sostenerli con forza nel loro impegno quotidiano al servizio delle nostre comunità. Questo vale ancor più’ nella fase straordinaria di ricostruzione dell’Italia, che si apre grazie alle risorse europee. Il Pnrr prevede infatti circa 150 linee di intervento e migliaia di progetti da realizzare in tempi definiti, secondo un rigido cronoprogramma. Il ruolo dei sindaci e degli amministratori locali sara’ decisivo per la capacità’ di pieno assorbimento dei fondi a disposizione e di effettiva realizzazione dei programmi di investimenti stabiliti”. L’esponente del Pd aggiunge:“Come richiesto a più riprese anche dall’Anci, è necessario pero’ operare non solo una forte semplificazione burocratica e un rafforzamento del capitale umano all’interno delle amministrazioni locali, ma e’ indispensabile anche riformare il regime di responsabilità’ penale ed erariale cui sono soggetti attualmente i nostri sindaci. La proposta di legge presentata a mia prima firma alla Camera, identica a quella depositata al Senato a prima firma Parrini, mira, da un lato, a delimitare l’ambito dell’imputabilità’ per i reati di abuso d’ufficio ed omissione impropria, legandoli a condotte riferite alle competenze espressamente attribuite ai sindaci, dall’altro, a limitare ai soli casi di dolo la responsabilità’ amministrativo-contabile, come già’ previsto in via transitoria dal decreto Semplificazioni. Una proposta di legge necessaria a dare dignità’ e rispetto al lavoro dei sindaci- conclude il deputato Dem- ad evitare la fuga dalla firma o la burocrazia difensiva, a non perdere l’occasione storica del Pnrr per sostenere il rilancio dell’intero Paese. Speriamo possa trovare il sostegno di tutte le forze politiche”.

L'IMPEGNO

Rimettere al centro il ruolo della donna, organizzare la sanità, migliorare i servizi al cittadino, a partire proprio dall’Aou Ruggi d’Aragona: è questo uno degli obiettivi di Patrizia Santoro, l’ostetrica del Ruggi candidata al consiglio comunale di Salerno con Federazione dei Popolari e Moderati, la lista civica guidata a livello locale da Aniello Salzano, recentemente nominato commissario dopo l’addio all’Udc. “Ho scelto di candidarmi a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli perché credo che la politica possa essere strumento a disposizione dei cittadini, possa far sì che la donna svolga un ruolo fondamentale perché, indubbiamente, ha una marcia in più”, ha dichiarato la Santoro che vorrebbe mettere a disposizione dei salernitani tutta la sua esperienza nel campo della sanità. “La pandemia ha dimostrato che è dalla sanità che bisogna ripartire, bisogna rimettere al centro dell’agenda politica i bisogni dei cittadini, le loro esigenze e le loro difficoltà per dare risposte immediate e concrete”. Una scelta non facile per la Santoro la cui candidatura è stata richiesta a gran voce anche da alcune delle donne che ha assistito. Proprio in questi mesi, l’ostetrica sta portando avanti due battaglie, l’ingresso dei papà o di un accompagnatore in sala parto e la possibilità, per le neo mamme, di allattare e visitare i loro bambini, ricoverati presso la terapia intensiva neonatale: “Per quanto riguarda la Tin posso dire che la situazione si è sbloccata, ora le mamme possono accedere presso il reparto e allattare i loro bambini mentre per quanto riguarda l’accompagnatore in sala parto la situazione è complessa – ha spiegato la candidata consigliera – Nonostante il tampone, ai papà non è consentito accedere alla struttura. La situazione si è sbloccata ma solo sulla carta perchè le disposizioni del direttore generale non vengono applicate, semplicemente perchè ancora oggi mancano i percorsi separati per tutelare operatori medici, pazienti e visitatori”. (Cronache)

FEDERAZIONE POPOLARE DEMOCRATICI CRISTIANI

La Federazione Popolare dei Democratici Cristiani sarà in campo, per le prossime elezioni comunali con una lista a sostegno del sindaco Vincenzo Napoli. Nei giorni scorsi, il Presidente della Federazione, Giuseppe Gargani, ha nominato Aniello Salzano commissario cittadino per la città di Salerno. Intanto, Federazione Popolare dei Democratici Cristiani sarà presente anche su tutto il territorio regionale, con una lista già pronta a Benevento e una work in progress a Napoli. Onorevole Gargani, Federazione Popolare dei Democratici Cristiani sarà protagonista della prossima tornata elettorale… “E’ un progetto politico nato 20 anni fa e più, è sempre lo stesso ma si è concretizzato nel novembre del 2019 quando tutti i partiti del centro, Udc, Democrazia Cristiana, Cdu di Mario Tassone che si rifacevano alla tradizione laico cristiana, ai cattolici, ai laici e ai riformisti del nostro Paese si sono riuniti davanti al notaio per mettere in campo una federazione notarile, decidendo di metterci insieme per superare la diaspora che, dagli anni ‘90, ha dilaniato il centro e l’ha diviso. Questa presentazionie ha fatto andare su situazioni totalmente diverse gli ex centristi, ex democristiani e ci siamo rimessi insieme. Di questa federazione, fanno parte 60 associazioni oltre ai partiti che ho già nominato e varie sigle che racchiudono tutti quelli che erano insieme fino agli anni ‘80 e ho cercato di rimetterli insieme. Questoprogetto ha una verifica dopo il decennale del 2019, abbiamo tentato le regionali ma non siamo riusciti a mettere in campo delle liste, a causa di un’opposizione riscontrata in Calabria e in Sicilia ma adesso noi – per le amministrative – siamo pronti ad aggregare e presentarci alle elezioni, con il nostro simbolo. Anche a Salerno facciamo quest’operazione”. Aniello Salzano è stato nominato commissario cittadino della città capoluogo. È sicuramente un segnale importante… “Non c’è dubbio, ho dato l’incarico a Salzano che dovrà organizzare la lista e portare avanti la politica che la federazione vuole e che lui ben conosce. Abbiamo l’ambizione di rappresentare tutto il mondo laico, democristiano; presenteremo le liste per il consiglio regionale in Calabria, in Sicilia mentre in Campania abbiamo presentato la lista a Benevento e la presentiamo a Salerno e Napoli con quelli che sono usciti da Forza Italia per una posizione centrista”. Cosa si aspetta da questa tornata elettorale, soprattutto nella città capoluogo e in virtù dell’emergenza covid che persiste ancora? “Non si è fuori purtroppo e questo è un problema che riguarda i Comuni, il governo per cui le amministrazioni locali devono creare i presupposti civili, organizzativi, per i servizi, i pronto soccorso, i medici di base. Uno dei programmi che vogliamo portare avanti riguarda la riorganizzazione sanitaria di cui poco si parla; una organizzazione precisa sulla città di Salerno, con medici di base e coloro che devono rispondere prontamente, credo sia un’azione politica importante perché non è solo un problema scientifico ma di divisione politica, ora”. A Salerno città la Federazione è a sostegno del sindaco uscente Vincenzo Napoli… “Sì, lui si presenta con una lista civica, con un simbolo civico ed è una persona che conosce l’amministrazione, di rilievo, di grande professionalità. Lo appoggiamo per questa ragione”. Quali sono le proposte che porterete in consiglio comunale? “Oltre alla sanità – che riguarda tutta la Campania – constatiamo che da quando ci sono partiti populisti e demagogici come il Movimento 5 Stelle e la Lega, gli enti locali contano molto di meno; noi, in passato – fino agli anni ‘90 – abbiamo potenziamento le amministrazioni locali con sostegni e fondi ma negli ultimi 10 anni i Comuni non hanno quel ruolo fondamentale che noi – perché quando ero in Parlamento ho contribuito all’approvazione della legge – abbiamo dato; i sindaci avevano un grande potere, quello della programmazione dei territori ed è a questo che bisogna tornare. Questo è il caposaldo del programma che vogliamo portare avanti: gli enti locali devono avere un ruolo di organizzazione democratica di prima livello, con le decisioni prese dal consiglio comunale per programmare il territorio, a partire da sanità, edilizia, servizi, sviluppo, economia. Noi diciamo alla popolazione che ci devono votare perché il prossimo quinquennio sarà il riscatto dei Comuni, come avvenuto negli anni ‘80 e tutti volevano diventare sindaci mentre ora sono su un binario morto”. Tra i nomi di spicco della Federazione Popolare, indubbiamente Aniello Salzano. Si possono svelare altre identità? “Questo lo farà Aniello Salzano che sta lavorando alla lista, avendo avuto questo mandato specifico e da giorni è impegnato a trovare questi nomi rappresentativi della città”. (Cronache)

 

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