Con la terza vittoria in quattro partite l'Italia, già qualificata ai Quarti di finale, resta al comando della classifca del gruppo A. Giappone battutto 16-8. Sul tabellino anche il gol di Francesco Di Fulvio (foto Orange Pictures/Marcel ter Bals) che raggiunge le 200 partite con la calottina della Nazionale. Sette punti per i Campioni del mondo e bronzo olimpico a Rio 2016 che lunedì 2 agosto alle 3.00 italiane affrontano l'Ungheria nella gara conclusiva della fase a gironi. I magari, dopo il brutto esordio con la Grecia, hanno ottenuto tre vittorie consecutive rilanciandosi al terzo posto; l'ultima con gli Stati Uniti 11-8, spinti dalla tripletta di Manhercz nel terzo e quarto tempo. Il Giappone è tra le squadre nazionali più titolate del continente asiatico, avendo conquistato per quattro volte l'oro ai Giochi Asiatici ed essendo salito sul podio 13 volte su 14 partecipazioni alla manifestazione. Il miglior risultato olimpico èil quarto posto nel torneo del 1932, a cui però presero parte solo cinque squadre.
Il primo gol è di Matteo Aicardi, da posizione centrale, dopo 2'15". Raddoppia Bodegas al terzo minuto, poi Presciutti commette fallo da rigore e Del Lungo ipnotizza Aarai che fallisce l'occasione. Inizia in discesa il quarto impegno dei campioni del mondo di Alessandro Campagna, che per la terza volta lascia in tribuna il secondo portiere Nicosia (impiegato invece nel terzo e quarto tempo con il Sud Africa). Pressing asfissiante dei giapponesi, molto veloci e sbarazzini con giocate ad effetto ed altrettante ingenuità, ma l'Italia risponde alzando subito il ritmo. Di Fulvio che festeggia le 200 calottine azzurre, capitan Figlioli dai cinque metri e Bodegas con l'uomo in più blindano il primo tempo 5-0. Inaba, difensore del Quinto, realizza il primo gol nipponico dopo 9'07" di gioco in extra player. In questo seconto tempo la squadra di Omoto arriva alla conclusione con maggiore facilità ma il Settebello si mantiene comunque a distanza di sicurezza. Sul 7-1 Takata sorprende la difesa con un tiro al volo da destra, sull'8-2 Arai segna ancora in superiorità numerica. Figlioli fa 9-3 in avvio di terzo periodo, Shiga va via in controfuga per il quarto gol dei padroni di casa e Figari, due volte campione del mondo e alla sua prima Olimpiade, e il capitano (tripletta) rimettono le cose a posto (11-4). Un po' di rilassamento nel finale; Echenique, Velotto e Luongo aggiungono i propri nomi nel tabellino dei marcatori, Inaba fa triletta realizzando il secondo e terzo rigore a favore dei giapponesi, Dolce fa 16-7 su rigore (terzo anche per l'Italia) quando mancano due minuti da giocare chiudendo di fatto le ostilità prima dell'ultimo acuto nipponico.
"E' stata una partita molto nuotata dove sicuramente ci siamo svegliati sul piano dell'attenzione e dei tempi di reazione, perché loro entrano e palleggiano molto velocemente - le parole a caldo di Sandro Campagna. - Sicuramente una buona prestazione sotto questo punto di vista. Hanno disputato tutti un alto minutaggio, anche quelli che hanno giocato di meno le prime partite, per cui stiamo cercando di portare in condizione tutti i giocatori, perché da ora in poi si fal sul serio e abbiamo bisogno di tutti e 13, anche Gian Marco Nicosia. Dobbiamo essere più coesi e più in forna di quanto lo siamo stati fino adesso e non ho dubbi che questo accadrà".
"Fin qui siamo abbastanza soddisfatti - l'Alessandro Velotto pensiero - seppur non abbiamo iniziato bene. Con Grecia e Stati Uniti ci siamo fatti sorprendere, poi ci siamo ripresi anche sul piano del gioco. Questo ci è servito oggi e ci servirà soprattutto nelle prossime partite con l'Ungheria e nel quarto di finale, chè sarà la più importante del torneo. Intanto pensiamo all'Ungheria contro la quale ci giocheremo il primo posto nel girone con la Grecia".
Chiude la voce di Michel Alexandre Bodegas: "Questa partita l'abbiamo iniziata bene. Era importante l'approccio, la chiusura in difesa e ce l'abbiamo messa tutta. Partita dopo partita aggiungiamo sempre qualcosa in più e l'aspetto positivo di oggi è la partenza. I tre gol segnati sono importanti per la fiducia personale ma alla fine è la vittoria della squadra che conta. il gruppo fa sempre la differenza e noi siamo un gruppo unito".
TABELLINO
Italia-Giappone 16-8
ITALIA: Del Lungo, Di Fulvio 1, Luongo 1, Figlioli 3 (1 rig), Presciutti, Velotto, Renzuto Iodice 1 (rig), Echenique 1, Figari 2, Bodegas 3, Aicardi 2, Dolce 2 (1 rig). All.: Campagna
GIAPPONE: Tanamura, Adachi 1, Koppu, Shiga 1, Yoshida, Suzuki 1, Shimizu, Takata 1, Arai 1, Inaba 3 (2 rig), Okawa (C), Araki. All.: Omoto
ARBITRI: Ivanovski (MNE) e Peris (CRO)
NOTE: parziali 5-0, 3-3, 3-1, 5-4. Superiorità numeriche: Italia 7/9 + 3 rigori realizzati e Giappone 4/10 + 3 rigori, di cui due realizzati e uno fallito da Arai nel primo tempo sul risultato di 2-0.
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